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Per ora qualche ripensamento sugli indici. Grafici dell'azionario da settimana enigmistica


Buon fine settimana a tutti. Oggi un articolo piuttosto breve visto che la situazione non è cambiata più di tanto: mercati in ripresa nella prima parte della settimana e poi un brusco scivolone a partire da giovedì pomeriggio. Forse un pullback sui vecchi livelli di resistenza come ho accennato nel webinar di questa settimana? Partiamo dal nostro FTSEMIB40.

Aspetto positivo: il rimbalzo dopo il test della media a 200 è stato deciso per l'Italia. Da 27250 circa siamo passati fino a 28500 abbondanti ed ora ci attestiamo attorno a 28200 (un pò di prese di profitto ci vogliono sempre)

Aspetto negativo: rimaniamo sempre nella "terra di nessuno". E' un ampio range con estremo superiore attorno a 29000-29100 ed estremo inferiore attorno a 27750 (estensione a 27300). 

Stessa cosa dicasi per l'S&P500 (indice che seguo maggiormente in questi ultimi mesi nelle mie analisi settimanali).

Aspetto positivo: l'indice è rientrato SOPRA la neckline del testa e spalle ribassista (area 4300). Mentre scrivo (ore 18.30 di venerdì) siamo ad un nuovo test del livello, questa volta dall'alto verso il basso. In caso non tenesse quest'area credo si possa tornare giù verso i 4230 circa. 

Aspetto negativo: stiamo entrando nella seconda metà del mese di ottobre come ho fatto vedere nel video di martedì (link: https://www.youtube.com/watch?v=qZDHOlkeqjA). Di seguito trovate l'S&P500 daily e l'andamento statistico di ottobre (le linee tratteggiate si riferiscono agli anni pre elettorali, quelle continue a tutti gli anni. Il cerchio rosso è la seconda parte del mese).

Chiaramente è discutibile il fatto che io abbia analizzato l'S&P500. Se noi prendessimo (per disgrazia) il Russell 2000 è una Caporetto e rispecchia molto bene l'andamento delle nostre small caps.

Fronte watchlist....

Se sul fronte indici la situazione rimane più leggibile, su quello azionario i grafici sono da settimana enigmistica. I software sono stati tarati per il pump&dump. Vediamo a titolo esemplificativo tre azioni del comparto bancario: Bami, BPE e Montepaschi (già analizzata sabato scorso ed anche nel webinar di questa settimana). La dinamica è finalizzata a far saltare livelli chiave (magari anche sul daily) con volumi in modo da attirare compratori e poi far esaurire il movimento invertondolo e constringendo allo stop. Turbativa di mercato allo stato puro: i software e quotatori agiscono in concerto grazie all'immissione e revoca continua di ordini (vengono utilizzati anche da primari istituti italiani). Fate Voi le Vostre considerazioni su questi tre grafici esattamente uguali: prima parte della giornata con "sparata" rialzista (incrociando gli ordini attirano altri software grazie ai volumi) e poi dopo circa un'ora invertono e fanno cassa. In altri termini spingono all'insù per vendere meglio e poi ricomprano.

Operativamente parlando è importante individuare livelli chiave sul daily e farli "testare". Su queste aree mettersi contro il movimento iniziale (in intraday) che DEVE necessariamente essere accompagnato da volumi costanti (BMPS viaggia tra le 400k e le 800K azioni scambiate per barra a 5 minuti). La size in questi casi DEVE essere STRA omeopatica vista la volatilità, dal momento che ci possono essere movimenti anche dell'1% in una barra per intenderci. Ipotizzare un ingresso con 2-3 lotti ed uno stop anche del 2.5%-3%. Nel caso di venerdì ad esempio BMPS è arrivata ad un guadagno attorno al +3.5% nelle prime battute (open a 2.60 circa e massimo attorno a 2.67 circa, ma nella seduta di giovedì il close era stato a 2.57 circa). Quando il volume termina è altamente probabile l'inversione di trend. Purtroppo non sono in grado di quantificare di quanto possa essere l'inversione di trend. 

Buon fine settimana a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)