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Nuovo Btp Valore, quanto conviene? Inoltre Btp da brivido: meglio diversificare con i rivali europei?


I numeri dell’esordiente mini step-up in collocamento da domani. E quanto meritano attenzione i governativi a tasso fisso spagnoli, francesi, tedeschi e greci, in un’ottica di differenziazione a parità di aliquota fiscale. Ci sono occasioni? Eccome se ce ne sono.

Obiettivo reddito

Sui motivi della crisi dei governativi di quasi tutto il mondo non vi tediamo certamente. Altrettanto non facciamo su quanto sta avvenendo a casa nostra. Passiamo allora subito alla sostanza di quanto interessa i lettori, appassionati della rubrica Obiettivo reddito, che fa sempre il pieno di clic. Oggi analizziamo i titoli di Stato europei in euro di Spagna, Francia, Germania e Grecia in quell’ottica di diversificazione che è diventato un credo per tanti piccoli e medi investitori. Scontato il fatto che tutti si caratterizzino per il taglio 1.000. Prima però un’analisi – senza troppe parole – sulla convenienza del nuovo Btp Valore.

Emissione

Dal 2 al 6 ottobre (facoltà da parte del Mef di chiudere anticipatamente la sottoscrizione)

Isin

IT0005565392

Lotto minimo

1.000 euro

Tipologia

Mini step-up (solo un incremento cedolare al 4° anno)

Durata

5 anni

Prezzo collocamento

100

Tassi cedolari minimi lordi

4,10% per il 1°, 2° e 3° anno;

4,50% per il 4° e 5° anno;

Premio fedeltà solo a scadenza

0,50%

Rendimento lordo a scadenza

4,36%

Rendimento netto a scadenza

3,81%

Titolo di riferimento per il tasso fisso

Btp 3,8% Ag28 Eur (Isin IT0005548315)

Rendimento lordo del Btp tasso fisso a 5 anni

4,14% (alla quotazione di 98,52 euro della chiusura di venerdì) – Volatilità media bassa

Spread a venerdì 29/9/2023

0,22% fra Btp Valore e Btp 3,8% 2028

Convenienza attuale del Btp Valore

Sta tutta nel premio finale dello 0,50%

Maggiore punto debole

Al momento va contemplato nell’eventuale rischio di un netto reincremento dell’inflazione. Il che appare però teoricamente poco probabile nell’arco dei cinque anni

Maggiore punto forte

Consiste nella cedola del 4,5% per il biennio finale

E ora quanto conviene una diversificazione in chiave europea

► Spagna: decennale al 3,95%

Iniziamo dal più interessante in termini di rendimento:

Titolo

Obligaciones 3,45% Lg66 Eur (Isin ES00000128E2)

Caratteristiche

E’ un titolo del 2016, che ha visto alti e bassi esorbitanti

Prezzo e yield

Il mercato cerca di scambiare sugli 80, con un rendimento sul 4,5%, ma si può provare a collocarsi sotto

Punti deboli

Lo spread su Borsa Italiana, dove talvolta sale anche a 200 pb. Inoltre la duration (sensibilità ai tassi) molto elevata di 19,6, il che però nella fase in corso può rappresentare un fattore positivo in presenza di una probabile futura discesa dei tassi (dal 2024)

Se invece l’obiettivo è una cedola elevata, che spesso molti investitori cercano, ecco l’alternativa:

Titolo

Obligaciones 5,75% Lg32 Eur (Isin ES0000012411)

Caratteristiche

Questa è un’emissione del 2002. La si trattava a 170 nell’agosto 2019. Dopo di che un progressivo calo

Prezzo e yield

Nella fascia 114-115 euro con un rendimento sul 3,7-3,8%

Punto debole

Inevitabilmente la quotazione sopra la pari, che è però ai minimi di lungo periodo

Infine quello che piace a chi vuole proteggersi:

Titolo

Obligaciones€i 0,7% Nv33 Eur (Isin ES0000012C12)

Caratteristiche

Indicizzato all’inflazione europea, è quindi un concorrente dei Btp€i. Nell’ambito dei “linked” spagnoli risulta quello con cedola base più alta, escludendo l’1,8% 2024, ormai prossimo al rimborso

Prezzo e yield

Sui 92 euro, con un rendimento (stimato) del 6,5% ma naturalmente esposto alla variabile andamento del costo della vita nell’area euro

Punto debole

È un inflation. Attenzione comunque al fattore duration (sensibilità ai tassi) che potrebbe consentire un consistente rialzo della quotazione nel medio termine

► Francia: decennale al 3,41%

Sempre in termini di rendimento il migliore è questo:

Titolo

Oat 4% Ap60 Eur (Isin FR0010870956)

Caratteristiche

Si tratta di un’emissione del 2009, che toccò addirittura i 235 euro – non è un refuso! - nel marzo 2020

Prezzo e yield

Fra i 101 e i 103 euro, tenendo conto logicamente della variabilità dei mercati nella fase in corso. Rendimento sul 3,9%

Punto debole

Certamente la scadenza quasi quarantennale, che è una sfida, così come per tanti altri superlunghi dell’area euro

Nel caso si preferisca una cedola ancora più elevata l’alternativa è inevitabile:

Titolo

Oat 5,75% Ot32 Eur (Isin FR0000187635)

Caratteristiche

Una vecchia emissione del 2000, molto generosa e che per due volte negli ultimi anni ha toccato i 180 euro

Prezzo e yield

Sopra i 118 euro, che è certamente non poco nel contesto attuale. Rendimento sul 3,3%

Punto debole

Il prezzo, dannatamente il prezzo!

Cerchiamo infine la quotazione più bassa in assoluto:

Titolo

Oat 0,5% Mg72 Eur (Isin FR0014001NN8)

Caratteristiche

Eccolo il caso opposto rispetto al precedente: emesso nel 2022 è il figlio delle politiche monetarie ultra espansive. Da notare che dopo il collocamento non ha mai registrato quotazioni sopra 100

Prezzo e yield

Iper volatile a causa di una duration sui 36. Nei giorni scorsi lo si trattava sui 30 euro. Poi una risalita venerdì. Rendimento (ma poco importa in questo caso) sul 3,4%

Punto debole

La cedola molto modesta. Si punta quindi solo sui “gain” da rimbalzo della quotazione

► Germania: decennale al 2,85%

Chi ci avrebbe creduto di ritrovarlo su quotazioni così basse? Ne consegue il rendimento record nel contesto dei Bund. È lui il migliore da questo punto di vista:

Titolo

Bund 1,5% Mg24 (Isin DE0001102358)

Caratteristiche

L’anomala situazione della curva tedesca porta a veder prevalere una scadenza corta, che supera e non di poco decennale e trentennale

Prezzo e yield

98,8 euro con un rendimento – su base annua – del 3,5%

Punto debole

Fra otto mesi scadrà e il quadro dei rendimenti risulterà probabilmente meno favorevole. Che si farà con quanto rimborsato?

L’ossessione cedola vale anche per il governativo tedesco e la si assolve con questa emissione:

Titolo

Bund 6,5% Lg27 Eur (Isin DE0001135044)

Caratteristiche

Anche nel caso dei Bund il titolo più generoso è di vecchia data. Esordì infatti nel 1997. Ha toccato massimi a 160 euro nell’agosto 2019

Prezzo e yield

Il titolo è molto liquido e fra l’altro con uno spread di mercato contenuto. Quota sui 112-113 euro, con un rendimento sul 2,9%

Punto debole

Quota e non di poco sopra 100. Chi vuole una bella cedola tedesca ne deve essere consapevole

E infine la quotazione più bassa nella famiglia dei titoli tedeschi:

Titolo

Bund 0% Ag52 Eur (Isin DE0001102572)

Caratteristiche

Ha debuttato nell’agosto del 2021 e quindi cedola 0%, il che comporta un’operatività concentrata sull’andamento della quotazione. E’ sui minimi assoluti contro massimi ad agosto 2021 a 103 euro

Prezzo e yield

Fra i 42,5 e i 43 euro, con un rendimento sul 2,9-3,0%. Il caso vuole che sia uguale a quello del precedente “super cedolato” 2027

Punto debole

È la cedola 0% per chi insegue reddito nel tempo. Da tutti gli altri punti di vista merita una promozione

► Grecia: decennale al 4,30%

Una storia complessa quella dei governativi di Atene, premiati dal fatto che buona parte del debito è detenuto dalle istituzioni europee e soprattutto dal Mes (Meccanismo europeo di stabilità). Il rendimento migliore sta qui:

Titolo

Grecia - Ggb 4,375% Lg38 Eur (Isin GR0128017747)

Caratteristiche

Un’emissione molto recente, rimasta sopra 100 fino a settembre e poi progressivamente discesa sotto

Prezzo e yield

Sui 98 euro, in base al book di venerdì. Rendimento del 4,6%

Punto debole

Quasi del tutto non scambiato su Borsa Italiana, dove gli acquirenti si espongono su quotazioni attorno ai 96 euro

Se anche nella selezione dell’emittente Grecia il fattore cedola è premiante il titolo più generoso è al momento un tasso variabile:

Titolo

Grecia - Ggb Tv Eur3m+1,23 Dc27 Eur (Isin GR0514024216)

Caratteristiche

È uno dei pochi tassi variabili del contesto europeo al di fuori dei Cct italiani. In realtà su Borsa Italiana non è quasi del tutto trattato. E allora? Occorre rivolgersi alla Borsa di Francoforte, dove la liquidità è maggiore, sebbene con una quotazione sopra 103 euro. La cedola, che sarà pagata a dicembre, dovrebbe attestarsi al 5,075%

Prezzo e yield

Borsa Italiana indica 103,1 euro ma il “book” è vuoto

Punto debole

La liquidità relativamente al Mot

Infine anche in questo caso merita una verifica la quotazione più bassa in assoluto:

Titolo

Grecia - Ggb 1,875% Ge52 Eur (Isin GR0138017836)

Caratteristiche

È l’extralungo dell’emittente ellenico. Emesso all’inizio del 2021, salì inizialmente oltre i 114 euro per poi iniziare una fase discendente terminata nel giugno 2022. Da allora si è mosso in un “trading range” fra i 58 e i 65 euro, pur con alcune puntate sopra e sotto. Il fatto di prevedere una cedola modesta ma comunque di quasi il 2% lo rende interessante in un’ottica di futuri gain in conto capitale

Prezzo e yield

Fra 56 e 56,5 euro, con un rendimento sul 4,7%

Punto debole

La duration di 18 non è fra le più elevate nel contesto dei governativi in euro

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