Strategia Value: FY 2022 per FEVER TREE


Nel corso dell’ultima settimana, FEVER TREE ha pubblicato i dati preliminari delle vendite dell’intero 2022. Il documento, pur non indicando alcuni importanti dettagli relativi alla marginalità ed alla PFN, contiene alcune informazioni interessanti: approfondiamole qui di seguito.

RICAVI DI FEVER TREE:

Sotto l’aspetto dei ricavi, FEVER TREE, anche nel 2022, registra un interessante aumento del volume d’affari che passa da £ 311,1 mln a £ 344,30 mln (+10,67%).

La domanda dei clienti si conferma robusta. Il management ha stimato per il 2023 un fatturato in ulteriore crescita tra i £ 390 – 405 mln (£ 397,5 mln corrisponde al valore medio).

Analizzando la ripartizione geografica delle vendite, si nota un progressivo ribilanciamento delle stesse dall’area UK verso l’area europea e verso gli USA.

Dal grafico qui sotto è possibile osservare i CAGR degli incrementi relativi ai vari mercati: l'espansione è ben impostata a tutte le latitudini.

MARGINALITA’ DI FEVER TREE:

La nota dolente, come già evidenziato in altri articoli a riguardo, deriva dalla marginalità.

Se sul lato commerciale FEVER TREE si è dimostrata capace di saper incrementare il proprio fatturato espandendosi in tutti i mercati, sull’aspetto della marginalità il piatto piange. Le motivazioni sono prevalentemente di carattere esogeno: il combinato disposto tra i problemi logistici (incremento dei costi di trasporto) e l’aumento verticale dei prezzi dei fattori produttivi (energia, alluminio e vetro su tutti), hanno impattato ferocemente su FEVER TREE.

Il vetro (l’80% dei ricavi deriva dalla vendita dei prodotti in bottiglia di vetro) e l’alluminio hanno un’incidenza pari al 30% del costo del venduto: dai grafici qui sotto si comprende chiaramente quanto impatti sulla marginalità l’aumento vertiginoso dei prezzi delle due materie prime.

Nel biennio precedente, sui costi della società, ha pesato molto anche il notevole rincaro delle tariffe legate ai trasporti commerciali. Almeno in questo ambito, la situazione si sta normalizzando.

FEVER TREE pur essendo inserita in un segmento premium, non è riuscita a scaricare integralmente tutti gli aumenti subiti a monte sui clienti.

L’immagine che segue fotografa perfettamente quanto descritto: a fronte di un andamento crescente dei ricavi emerge un andamento opposto dell’EBITDA MARGIN %.

Per il 2023, il management stima un EBITDA in linea con quello riportato nel 2022 (£ 39 mln): in virtù dell’espansione del fatturato ipotizzato (+ 15,45 nel 2023) ne consegue un’ulteriore contrazione del margine al 9,81%.

OUTLOOK DI FEVER TREE PER IL 2023:

· Ricavi da £ 390 milioni a £ 405 milioni nel 2023 (crescita dal + 13% al + 18%).

· Permangono pressioni inflazionistiche sui costi, con ulteriori aumenti percentuali a due cifre dei principali costi di input.

· Saranno introdotte misure per compensare i significativi aumenti dei costi: azioni sui prezzi in tutte le regioni, inclusi gli Stati Uniti, risparmio sui costi e aumento della produzione locale negli Stati Uniti.

· L'impatto degli elevati costi energetici europei sul prezzo delle bottiglie di vetro sarà significativo nel 2023. Sebbene il prezzo dell'energia sia calato, rimane volatile e almeno tre volte superiore ai livelli del 2021: tutto ciò si traduce in un impatto sia sul costo delle materie prime che sul costo energetico nella produzione del vetro.

· La sola componente di energia diretta alla produzione di vetro rappresenta un costo aggiuntivo di circa 20 milioni di sterline per l'azienda nel 2023.

· EBITDA 2023 tra i £ 36 milioni e i £ 42 milioni.

COMMENTO DEL CEO TIM WARRILLOW:

"Il 2022 ha visto il marchio FEVER TREE continuare a guadagnare importanza in tutto il mondo, con una crescita del fatturato a due cifre e profitti in linea con le aspettative. Inoltre, il marchio continua ad aumentare la sua chiara posizione di leadership nel mercato globale.

Guardando avanti al 2023, rimaniamo molto fiduciosi nel fornire una forte crescita dei ricavi, in particolare negli Stati Uniti. Gli aumenti dei costi legati all'energia, che sono particolarmente accentuati nell'industria del vetro, determinano un EBITDA in linea con il 2022.

Questi costi aggiuntivi temporanei si ridurranno in modo significativo man mano che il prezzo dell'energia si normalizzerà. Siamo determinati a continuare a investire a lungo termine, introducendo nuovi prodotti, espandendoci in categorie adiacenti come le bevande analcoliche per adulti e offrendo nuove entusiasmanti campagne di marketing nelle nostre regioni".

GRAFICO DI FEVER TREE:

 

FEVER TREE, dai massimi relativi di giugno scorso, ha subito una pesantissima ondata ribassista che l’ha portata da £ 2850 pence a £ 880.

In prossimità del supporto coincidente con i minimi realizzati nel crash del covid-19 si è concretizzata una timida reazione che non ha però prodotto alcun tipo di segnale. La media mobile a 200 giorni (linea verde) è ancora distante.

RIFLESSIONI:

FEVER TREE rappresenta una delle note più dolenti della strategia.

Fino a metà dello scorso anno l'impostazione della segnalazione sembrava virtuosa ma lo scenario inflattivo ha decisamente allungato i tempi di normalizzazione.

Sotto l’aspetto commerciale i prodotti di FEVER TREE, nel corso degli ultimi due anni, hanno consolidato la loro leadership. Oltre a ciò l’azienda ha conservato inalterata la propria solidità patrimoniale.

E’ purtroppo evidente che, i fattori che hanno impattato sulla marginalità dell’azienda, rimarranno presenti fintanto che il mercato dell’energia non mostri concreti segnali di stabilizzazione.

Il prezzo del titolo, alla luce dello scenario attuale, riflette pressoché il valore intrinseco dell’azienda.

Se (e quando) lo scenario energetico cambierà, FEVER TREE si troverà ben posizionata a recuperare il terreno perso.

Ma questo aspetto, al momento, rappresenta una solo una speranza futura.

ANDAMENTO DELLE SEGNALAZIONI:

Dal punto di vista tecnico si segnalano due interessanti spunti: BIC ha rotto di misura la resistenza posta a € 65 mentre le quotazioni di VILLEROY & BOCH hanno abbattuto la trendline discendente rossa (il titolo è in Watchlist, ma se qualcuno è in cerca di quale spunto operativo...).

ANDAMENTO DEL PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: