Finché si sale, si sale. Quando ci sarà qualche storno ci saranno i pullback


Buona domenica a tutti. Il mercato di scendere o stornare pare non averne proprio voglia. Che stiano aspettando che chiudano le Borse cinesi per accentuare la direzionalità o per attenuarla? Come sempre e a prescindere da qualsivoglia idea o "previsione" è sempre opportuno afidarsi alla price action. L'S&P500 ha effettuato un pullback (ritracciamento, ndr) molto preciso sull'area indicata nei precedenti report, ex resistenza ora divenuta supporto. Sul grafico seguente trovate una trendline dinamica discendente di lungo periodo, fin troppo precisa per essere vera. E' quella che ha guidato sino ad ora il ribasso dell'indice dai massimi dell'anno scorso, è stata testata ad agosto dello scorso anno ed anche recentemente. La mia sensazione è che prima o poi verrà rotta al rialzo. Se l'ipotesi di mercati bullish nella prima parte dell'anno sarà confermata (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/1/17/previsione-borsa-2023/) credo che questo evento si debba verificare ed anche in tempi abbastanza brevi. Ma, ripeto, price action in primis! La visione nitida del futuro e le capacità divinatorie appartengono al mago Otelma o al do Nasimiento di turno, non al sottoscritto. 

In questa fase come ho già avuto modo di sottolineare abbiamo uno spread EU vs US che si allarga a favore dei primi e questo è evidenziato dal cross eurodollaro che si mantiene stabilmente attorno a 1.08 euro. Al momento sul daily siamo in presenza di un movimento a "V" ma attenzione che allargando l'orizzonte temporale su scala mensile ci troviamo in un intorno di di un'area ampia di resistenza evidenziata con cerchi bianchi nel grafico seguente. Per ora rimane comunque una correlazione abbastanza diretta tra Borse e valuta europea. 

Anche il mercato italiano nel complesso rimane ancora ben impostato, favorito naturalmente dalla salita e tenuta delle azioni bancarie evidenziata nei miei reports precedenti (Unicredit, Bper, Bami ad esempio). Anche se l'intonazione rimane positiva nelle ultime due sedute ho notato meno voglia di salire (che non significa voglia di scendere). Tolto qualche sporadico caso, ciò che colpisce è la rarefazione degli scambi. Si arriva alle ore 17.20 con un volumi attorno al miliardo e mezzo, miliardo e sei e poi "magicamente" alle 17.40 siamo magari a due miliardi di controvalore giornaliero con incroci in chiusura di seduta che valgono un quarto o un quinto di tutti gli scambi fatti precedentemente. Una sorta di mercato ristretto, quello che faceva un'asta di apertura ed una di chiusura. Ad ogni modo, tornando al mercato italiano colpisce il fatto che ci troviamo comunque molto vicini ai massimi del 2021 che sono stati attorno a 28000 ed ora gravitiamo sui 26000. L'area a 24800-25000 rimane al momento un buon supporto in caso di storno o di prese di profitto, specialmente venendo da lontano ed in velocità.

Fronte watchlist...

Iveco

Sempre sexy...giusto per diletto se l'ipotesi indicata a Natale (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/12/24/azioni-brunello-cucinelli-azioni-iveco/) fosse vera, teoricamente il primo target sarebbe attorno a 7.40, ovvero la proiezione dell'altezza del testa e spalle rialzista di lungo dal primo punto di rottura. aggiungendo l'altezza della spalla destra al target di 7.40 otteniamo poi un secondo target a 8.50. Trailing stop sempre in canna però come da report della settimana scorsa. Mi sembra di essere tornato a quando lavoravo in banca (prima di scappare via naturalmente).

TXT

Sempre lì che batte in testa ai massimi storici attorno a 13.50-13.60...

ITALIAN WINE BRANDS

Azione in congestione strettissima con massimi allineati. Venerdì c'è stata una barra di shakeout a pulizia degli stop loss. Se così fosse come sembra è possibile che la bottiglia venga stappata nuovamente verso l'alto con la rottura di 30.50. Azione comunque illiquida: venerdì ha scambiato 6000 pezzi, meno di 200 mila euro di controvalore. Titolo per amatori in crisi d'astinenza, come se fosse una bottiglia di buon vino rosso.

Tiscali....che ora ha cambiato nome sulla carta d'identità e si chiama Tesselis

Cambio nome per la -ex- società Tiscaliche ora Tesselis. Mi sembra una operazione di maquillage forse in vista di un imminente aumento di capitale (che si concretizzerà nelle prossime settimane o nei prossimi mesi?). Ricordo che ne ho parlato qualche tempo fa. Eviterei qualunque forma di long e magari approfitterei di qualche eventuale sparata all'insù per assumere una posizione contrarian. Giovedì il titolo ha chiuso come da grafico daily (venerdì la seduta è stata leggermente in rialzo: +1%). Aspetto che il nuovo grafico venga rettificato con lo storico precedente.

Acea

Precedentemente ho scritto che il mercato italiano rimane tirato anche se ben impostato. Qualche dichiarazione, qualche dato...insomma qualora si concretizzasse uno storno ecco a cercare le aree di  supporto. In questo caso Acea ad esempio avrebbe un possibile pullback attorno a 13.60-13.70 (vecchia resistenza) attorno al quale passano anche la media a 200 e quella a 20 periodi ed anche una trendline dinamica ascendente. Il problema dei ritracciamenti è che non si sa mai dove si fermano. In questo caso size ridotta e stop di un paio di punti percentuali se non di meno. 

Biesse

In questo caso siamo ancora lontani da eventuali pullback...ma se la prossima settimana -in assenza di notizie- arrivasse attorno a 13.50-13.70. View rialzista abortita sotto 13 euro dai 14.40 di chiusura di venerdì.

Buona serata a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)