L'inflazione frena e i trader festeggiano


È stato un inizio d'anno davvero pirotecnico per le borse mondiali dopo il dato relativo all'inflazione statunitense che ha confermato il rallentamento della crescita dei prezzi al consumo. Gli indici avevano già corso notevolmente, anticipando il movimento sin da ottobre scorso, ma dopo il dato, tutti gli operatori hanno decisamente tirato un sospiro di sollievo, affidandosi all'idea che ormai le banche centrali possano essere meno incisive nelle prossime riunioni, evitando di raffreddare più del dovuto l'economia.

E' stata quindi, una salutare boccata d'ossigeno per l'umore di tutti gli investitori che finalmente iniziano a vedere degli spazi di investimento poichè il dato relativo ai prezzi al consumo in deciso rallentamento veicola con se l'ipotesi di un soft landing sempre più probabile, quanto negli Stati Uniti, quanto in Europa e chiaramente in tutte le altre economie collegate più o meno direttamente.

Ed in effetti, sin dal lunedì, si è presentata una settimana davvero affascinante per quanto riguarda il settore azionario che ha visto svariati rialzi sia in Italia sia in Francia sia in Germania ed ovviamente negli Stati Uniti.

C'è da sottolineare che il movimento di cui stiamo parlando ha preso spunto dalla fine delle restrizioni Covid in Cina laddove l'insostenibilità del lockdown era ormai palese. Tutto ciò ha portato ad una ripresa del mercato azionario cinese di circa il 40% considerando l'intero movimento a partire dall'ottobre 2022. La stessa Cina, trovandosi ancora in regime di quantitative easing e con un livello d'inflazione ancora considerevolmente bassa, ha attirato capitali dall'estero coinvolgendo in questo movimento tutte le borse mondiali.

Nell'ultimo articolo ci siamo dedicati molto al mercato francese ed anche nell'ultimo articolo avevamo citato alcuni movimenti fulminei che stanno accadendo su azioni con bassa capitalizzazione e non.

Questa settimana andremo a vedere altri episodi simili a quelli già menzionati che un investitore può cavalcare nelle primissime battute della giornata, ovviamente usando tutte le cautele del caso e cercando sempre di essere ben documentati sulle notizie che spesso fruiscono al mercato già nelle primissime battute di contrattazione.

UNICREDIT

Azione già oggetto di studio nelle recenti settimane a cui avevamo affidato un target ai 15.20€.

Come possibile vedere, il trend è ben direzionato per cui possiamo addirittura permetterci di indicare un nuovo target ai 15.75€ tenendo fermo il concetto che ai 15.20 si può già chiudere una più che dignitosa operazione, che per ragioni di mercato e considerazioni tecniche ha già percorso un intero tratto in uptrend per cui ci si può ritenere sodisfatti. 

POUJOULAT (mercato francese)

Prodromico ad un intervento è il rientro ai 22€ in prima istanza ma soprattutto ai 15.50€, area di intervento preferenziale, e vista la volatilità esistente sul mercato francese, questo può accadere anche molto velocemente, pertanto tanto vale inserire degli allarmi per intervenire nel momento più opportuno. Comprare ora vorrebbe dire essere entrati in ritardo ed esporsi a rischio di investimento eccessivo.

SEZIONE DAY TRADING - SOLO PER MANI ESPERTE E CUORI FORTI IN GRADO DI COMPRENDERE I RISCHI ASSOCIATI A TALE OPERATIVITA'

Molte le azioni che hanno avuto movimenti lampo e assolutamente allettanti per i trader, sul mercato francese, come in settimana accaduto ad esempio per ACHETER LOUER e BIOALLIANCE PHARMA

ACHETER LOUER

Sin dai primissimi minuti di contrattazione, il decollo è stato fulmineo e queste situazioni di trading vanno affrontate da mani esperte o quantomeno in possesso di rudimenti in grado di farle comprendere la velocità dell'operazione, poichè, come dimostrato la scorsa settimana, molteplici sono le azioni che hanno un salto immediato e fulmineo, seguito da un rientro a bruciapelo.

In simili casi bisogna innanzitutto documentarsi sul titolo, in merito a notize e situazioni finanziarie precedenti, dopodichè intervenire con lo stop loss necessariamente e soprattutto con Target price veloci e il più possibile brevi.

Importante è comprendere che queste operazioni vivono, per la maggior parte delle volte, all'interno della singola giornata di trading, pertanto l'avidità umana è sollecitata oltre il limite e va messa a bada per prediligere una pragmaticità operativa che consenta di portare a casa velocemente dei ragionevoli guadagni e poi, da non sottovalutare, la scelta della size, mai eccessiva, se ci si vuol cimentare in queste avventure da trader scavezzacollo.

BIOALLIANCE PHARMA

Annoverata nella sezione day trading, presentiamo un caso di trading avvenuto in settimana davvero entusiasmante ma per cuori decisamente forti.

In questo caso, guarderemo in particolare il balzo giornaliero che ha toccato il +50%!

In casi simili, si va ad intervenire sulle rotture di livello, con target del 10-20% ma sempre con un occhio ben concentrato sui volumi e sui posizionamenti dei vari market maker, i quali, aspetto da non trascurare, sono visibili. Tale concetto differenzia notevolmente l'operatività su tali titoli, rispetto alla difficoltà che si incontra su azioni quotate nel Nasdaq, quando le stesse sono oggetto di attenzione da parte di molteplici operatori.

Tornando al mercato italiano, andiamo ad analizzare una bellissima realtà che aveva vissuto un 2021 meraviglioso, più che triplicando il proprio valore.

CY4GATE

Tra i 7.70€ e i 10 € si svolge  e si svilupperà la sua storia. Il filtro ai 7.70€ determinerebbe un cedimento e parimenti il medesimo comportamento ci attendiamo ai 10€ la cui rottura può riaprire la corsa ai 12-14€.

Il movimento a cui stiamo assistendo già dalle primissime battute del nuovo anno per essere onesti, ce lo saremmo aspettati a partire dal mese di febbraio o marzo invece ha sorpreso tutti sin da subito e sono molte le realtà azionarie da dover tenere in debita considerazione visto il calo subito nel corso del 2022.

Il nostro obiettivo è di fornire settimanalmente degli spunti operativi validi e che siano in grado di soddisfare i gusti più disparati, dal trader ponderato allo scalper scavezzacollo.

I primi mesi dell'anno possono bastare per un anno intero di trading se ben affrontati.

Per quanto attiene ai dati macroeconomici di maggior importanza, la settimana prossima ci consegnerà lo Zew tedesco e l'inflazione in Germania nonchè quella europea nel complesso, il Pil cinese e l'importante riunione della Bank of Japan che fu uno dei maggiori market driver dello scorso mese.

Da quanto detto, se ne desume che la parola del trader del gennaio 2023 è "velocità" intesa sia come velocità di intervento che come velocità nel chiudere l'operazione.

L'ultimo suggerimento è dato dal fatto che diversi fattori devono essere computati in questo particolare periodo dell'anno.

Un fattore importante è che si arriva lanciati già da 3 mesi di uptrend, ma questi rialzi sinora non sono stati sostenuti dai volumi di contrattazione, cosa che ha contraddistinto l'incertezza con cui molti operatori hanno acquistato azioni. Tale incertezza sparirà presumibilmente quando la Fed dichiarerà la propria mossa sui tassi d'interesse. Tale evento può dare forza ad un rimbalzo azionario più deciso e sostenuto nei mesi di febbraio e marzo. Viceversa, una Fed ancora falco, avrebbe l'effetto di una correzione dei mercati dai livelli attuali.

In queste specifiche ragioni, risiede il motivo del nostro suggerimento in merito alla velocità di intervento.

Siamo, chiaramente, all'interno dei mercati finanziari e qui, generalmente, le direzioni cambiano molto più velocemente che nell'economia reale, motivo per cui, un ragionevole sospetto è saggio mantenerlo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)