Undici azioni europee sotto osservazione, sebbene in realtà siano dieci, data la nazionalizzazione della francese Edf. I livelli da seguire, dopo un nuovo impegno "green" di Berlino. Sottoscrivibile da lunedì sul Mot un corporate “green” del gruppo petrolifero per il retail italiano.
Buy or sell
Sedute molto attive sul mercato europeo per le utilities energetiche. Lo conferma la seduta di oggi e il perché è presto spiegato: il governo tedesco sarebbe bendisposto a incrementare i margini di flessibilità delle regole Ue sugli aiuti di Stato alle imprese del comparto green. Bloomberg riporta la notizia che “la Spd, Partito socialdemocratico, è favorevole alla scelta dell’Unione europea di usare i fondi non utilizzati in ambito di Next Generation per investimenti in iniziative energetiche e che l'imminente verifica del suo bilancio deve avere l'obiettivo di collocare nelle priorità i progetti per la conversione verde del modello di produzione e consumo. Su questo ci sarebbe accordo nella Ue: tali indicazioni appartengono d’altra parte già all'approccio comune, anche se non risulta chiaro l'ammontare dei fondi da utilizzare allo scopo. La Spd vede poi un ruolo incrementale della Banca europea degli investimenti in tale contesto”. In parole più semplici debito comune ok per il fronte dell’energia pulita.
Inevitabile la reazione positiva per le azioni del settore, che meritano nuova attenzione dopo fasi altalenanti, imponendo una verifica di analisi tecnica.
Italia |
A2A |
Apertura oggi 1,38 € |
Trend positivo – Attenzione al rialzo area 1,54 € e al ribasso 1,3 € |
Italia |
Enel |
Apertura oggi 5,69 € |
Trend positivo – Attenzione al rialzo area 6 € e al ribasso 5,3 € |
Italia |
Hera |
Apertura oggi 2,78 € |
Trend laterale da novembre – Attenzione al rialzo area 2,9 € e al ribasso 2,6 € |
Italia |
Italgas |
Apertura oggi 5,44 € |
Trend laterale da novembre – Attenzione al rialzo area 5,7 € e al ribasso 5,1 € |
Germania |
E.On |
Apertura oggi 9,99 € |
Trend rialzista – Attenzione al rialzo area 10,24 € e al ribasso 9,52 € |
Germania |
Rwe |
Apertura oggi 39,4 € |
Molto volatile da alcuni mesi. Attenzione al rialzo area 43,6 € e al ribasso 36,8. La forchetta risulta più ampia rispetto agli altri titoli |
Francia |
Edf |
La citiamo ma… |
Ormai il titolo è “morto” dopo l‘acquisto del controllo da parte dello Stato francese |
Francia |
Engie |
Apertura oggi 13,38 € |
Trend ribassista da metà dicembre. Attenzione al rialzo area 14,5 € e al ribasso 12,3 € |
Spagna |
Enagas |
Apertura oggi 16,28 € |
Trend laterale da novembre. Attenzione al rialzo area 17,6 € e al ribasso 15,5 € |
Spagna |
Endesa |
Apertura oggi 18,9 € |
Trend laterale da novembre. Attenzione al rialzo area 19,9 € e al ribasso 17,7 € |
Spagna |
Iberdrola |
Apertura oggi 10,9 € |
Trend rialzista ma sui massimi storici. Triplo max da maggio. Attenzione al rialzo rottura di 10,93 € e al ribasso 10,24 € |
► Eni torna con il bond in € per il retail
Novità importante in ambito obbligazionario. Eni ha annunciato l’avvio dell’offerta dal 16 gennaio prossimo del primo bond in euro destinato al pubblico retail in Italia e collegato ai propri obiettivi di sostenibilità (Obbligazione Eni Sustainability-linked 2023/2028 – Isin IT0005521171 – decorrenza 16/2/2023 – lotto minimo 2 obbligazioni, equivalenti a 2.000 euro). Avrà durata 5 anni per un valore complessivo di 1 miliardo. Tale importo potrà essere aumentato sino a 2 miliardi in caso di eccesso di domanda. L’emissione sarà quotata al Mot. E il tasso? Comunicato che non sarà inferiore al 4,3%. Non sono previste commissioni di sottoscrizione.
Per ora questo si sa ma del titolo scriveremo con aggiornamenti nei prossimi giorni.