E' interessante vedere come alle volte i mercati possano sembrare telecomandati. Domenica scorsa (link: https://www.lombardreport.com/2022/9/4/indici-azionari-europei/) scrivevo
Ricordo poi che lunedì 5 settembre gli Stati Uniti saranno chiusi per la festività del Labor Day. Solitamente il martedì successivo a tale festività la Borsa americana presenta debolezza che viene parzialmente riassorbita nella giornata di mercoledì.
Mentre scrivo il mercato azionario americano sta rimbalzando e riassorbendo il ribasso di ieri: Nasdaq a +1.24%, Dow a +0.87%. Purtoppo però le cose non sempre vanno per il verso giusto o se preferite "statistico". Domani ci sarà la decisione della BCE e molti si aspettano un rialzo dello 0.75%. Molto difficile dell'1% come dicono alcuni e troppo basso lo 0.50%. Nel frattempo anche il cross EuroDollaro sta rimbalzando e si riporta verso la parità. E' comunque certo che la BCE sia con le spalle al muro, stretta da un'inflazione galoppante che molto difficilmente rientrerà nei prossimi mesi (a differenza di quella statunitense) ed una crescita economica sempre più orientata alla debolezza conclamata e strutturale, eccezion fatta per le imprese che esportano e che si avvantaggiano da un euro debole (alcune sono anche italiane).
Oggi c'è stata la seconda rilevazione del certificato di cui ho scritto ieri (link: https://www.lombardreport.com/2022/9/6/buona-la-prima-4/) ed è stata a 1538 punti di Euro Stoxx Select Dividend 30. Considerando che ieri era stata a 1536.05 abbiamo un "accumulato" 329.4714 punti totali in più rispetto alla barriera a 1372.2893 e quindi a meno che l'indice non scenda sotto i 1043 punti circa, che vorrebbe dire una perdita superiore al 32% in un solo giorno, avremo un rimborso di 1041 euro. La condizione era infatti la media aritmetica semplice del close di martedì, mercoledì e giovedì.
Buona serata.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)