Buonasera a tutte le lettrici e lettori. Buona la prima!
Con una rilevazione odierna dell'indice Euro Stoxx Select Dividend 30 pari a 1536.05 punti si è verificata la prima delle tre condizioni per il rimborso del certificato di cui ho scritto la settimana scorsa ed avente ISIN IT0005341042 (link articolo a cui Vi rimando: https://www.lombardreport.com/2022/8/29/euro-stoxx-select-dividend-certificato/). Il risultato definitivo lo avremo giovedì sera market on close e sarà pari alla media aritmetica semplice delle chiusure dell'indice di oggi, mercoledì e giovedì. Qualora tale media fosse superiore a 1372.2893 ecco che il rimborso sarà pari a 1041 euro per ogni certificato detenuto. Certamente un piccolo rendimento, attorno al punto percentuale, ma ottenuto in sole otto sedute di mercato aperto. Annualizzato tale rendimento sarebbe ben superiore al 40% ma come ben sapete in finanza nulla è mai regalato o privo di rischi, specialmente in questo periodo. Di seguito il grafico dell'Euro Stoxx Select Dividend 30.
Rimangono dunque due sedute: mercoledì e giovedì quando il certificato non sarà più contrattato. Il grafico di payoff che trovate in seguito è tratto direttamente dall'emittente ed aggiornato al 2 settembre 2022. Sull'asse delle ordinate troviamo il guadagno o perdita percentuale sul capitale a seconda della rilevazione dell'indice in questione a scadenza (espressa nell'asse delle ascisse).
Attualmente ci troviamo tra il segmento nero e quello verde (come indicato dalla "mia" freccia blu), ma il buffer, ovvero l'oscillazione massima prima che si verifichi la condizione invalidante (alias una rilevazione media dell'indice inferiore a 1372.2893 punti), rimane attualmente ancora buono e pari a circa il 10.50%. Permettetemi qualche battuta: chiaramente ai fini del rimborso a 1041 euro è importante che tra domani e giovedì non si verifichino cataclismi difficilmente prevedibili sia di tipo endogeno allo strumento (ad esempio problemi con l'emittente, profit warning multipli delle società che compongono l'indice o loro fallimento) e/o esogeni (bombe sulla centrale atomica in Ucraina, extraterresti che sbarcano sul nostro pianeta, la Regina Elisabetta che rimane incinta e così via). Non voglio sembrare pessimista ma solo realista: per ogni rendimento c'è comunque sempre un rischio e una probabilità, più o meno grande, che questo si possa verificare (leggasi cigno nero alla Nassim Taleb) e quindi anche il conseguente "bagno di sangue". Avendo a che fare con strumenti che non sono altro che derivati cartolarizzati e "impacchettati" certi dettagli non andrebbero mai trascurati, ma lascio ai più esperti ogni considerazione a riguardo.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)