Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                04/09/2022

I mercati americani saranno chiusi lunedì per la festa del lavoro.

Il 16 Agosto è cominciata la prossima grande ondata di declino nel mercato azionario. Si tratta di una terza ondata in ribasso, che sarà la parte più forte del mercato ribassista visto finora. La curva dei rendimenti dei Treasury USA rimane invertita con tassi a breve termine superiori a quelli a più lungo termine. L'ultima inversione dovrebbe colpire particolarmente il settore finanziario. Una curva dei rendimenti invertita prelude storicamente a delle contrazioni economiche importanti. Il PIL degli Stati Uniti della prima metà dell’anno è stato negativo e un forte calo delle vendite di case suggerisce che l'economia continuerà a seguire le azioni al ribasso. L'oro dovrebbe iniziare a riprendersi dai livelli attuali, con prezzi che superano i 1808$, il massimo del 10 agosto. Anche l'argento andrà in trend con l'oro e il rally. Il Dollar Index si trova nelle ultime fasi di un avanzamento di cinque ondate dal minimo di gennaio 2021. Una volta completato, l'indice subirà il calo più grande da allora.

Una Questione Tecnica

Nel novero delle Linee Guida della teoria delle Onde di Elliott, ne troviamo una che è una scorciatoia molto utile per determinare se siamo su un’onda impulsiva o su un’onda correttiva, quando i modelli si complicano e ci troviamo in presenza di onde estese. La linea guida semplicemente suggerisce di contare il numero di onde in una mossa per determinare se si tratta di un impulso o di una correzione. Le onde impulsive infatti si suddividono sempre in 5 onde, e in caso di una estensione ne aggiungono 4 portando il conteggio a nove onde o nel caso di una doppia estensione ne aggiungeremo ancora 4 portando il totale a 13 o a 17 nel raro caso di tripla estensione. Le onde correttive invece si suddividono in 3 onde, che diventeranno 7 (+4) nel caso di una estensione o 11 (7+4) nel caso di una doppia estensione o 15 nel caso di un’ulteriore estensione, a meno che non sia un triangolo laterale. Si tratta di un modo rapido per esaminare molti grafici senza dover perdere tempo ad approfondire le varianti delle sottoonde per determinare quale delle onde è quella estesa. Sotto vediamo un esempio di un 5 onde esteso e dopo il grafico dell'S&P500 a 90 minuti per venire a quello che è successo ora.

Se partite dall’origine di onda (1) evidenziata dalla freccia e contate tutti i segmenti correttamente numerati con Elliott, fino al punto di arrivo conterete 9 movimenti.

Se volessimo numerare anche le subonde comprese tra il massimo di onda 2 e minimo di onda 3 avremmo una sequenza [i]-[ii]-[iii]-[iv]-[v] dove la [v] si sovrapporrebbe alla 3 quindi conteremmo complessivamente 13 onde invece di 9.

Ora passiamo al grafico a 90 minuti dell’S&P500.

L'aumento dal minimo di ieri al massimo di oggi a 4018,43 è il più grande progresso dal massimo del 16 agosto e si è spinto al di sopra del precedente massimo dell'onda 8, quindi le probabilità sono che il modello di declino a 9 onde sia un impulso completo e i due successivi movimenti siano l'onda [i] di grado minuto (cerchiata) e il rally al massimo di venerdì sia l'onda ii (cerchio) o l'onda (a) di ii (cerchio).

Ma poiché è insolito che un calo di 11 gg e mezzo venga corretto da un rally di una mezza giornata, è quindi del tutto ragionevole considerare il massimo di venerdì mattina come l'onda (a) di ii (cerchiata).

Nel complesso, è plausibile che l'onda ii (cerchiata) non sia finita. In questo scenario a breve termine, l'S&P si rialzerà nell'onda (c) di ii (cerchiata) prima di iniziare l'onda iii (cerchiata) al ribasso.

C’è poi un’ultima questione confermata anche sul DJIA che taglia la testa al toro a tutti coloro che dopo il minimo del 17 giugno si ostinavano a voler leggere lo sviluppo successivo come un’onda impulsiva e lo mostriamo nel prossimo grafico.

Se noi numerassimo le onde A, B e C come onde 1, 2 e 3 il calo che se segue dopo il massimo della nostra onda (2) dovrebbe essere etichettata come onda 4. Ma dal momento che sia sul DJIA che sull’S&P500 questa presunta onda 4 ha invaso il territorio dell’onda A che per gli ottimisti sarebbe l’onda 1 è evidente che saremmo in palese violazione della terza regola della teoria delle Onde di Elliott.

Quindi, a questo punto le probabilità che il minimo del 17 giugno abbia avviato un modello rialzista che porterà i prezzi a nuovi massimi, spiace per gli ottimisti a oltranza, ma sono praticamente evaporate. Quando si è eliminato l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità…

Dow Jones Industrial:

Nasdaq 100

The song remain the same…

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il trentennale americano ha chiuso giovedì sotto 134,00 e questo fa pendere le probabilità che l'onda minore 5 dell'onda intermedia (5) stia progredendo, avendo iniziato al massimo di 145,31 il 2 agosto. Il grafico mostra la struttura di sviluppo dell'onda (5), che dovrebbe portare i prezzi almeno al di sotto di 131,0 che era il minimo dell’onda 3. Nello scenario alternativo che ormai ho tolto i minimi attuali sarebbero i minimi di onda (B) per cui i prezzi a questo punto dovrebbero essere trascinati in alto dall’onda (C) ben sopra al massimo di ond 4 (che sarebbe un onda (A). Se le cose dovessero cambiare ne discuteremo qua e riprenderemo in mano lo scenario alternativo.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

I prezzi del Dollar Index hanno superato i  massimi della precedente onda (3) e questo fornisce i requisiti di minima per poter considerare conclusa l’onda (5) considerando anche il forte supporto mostrato dall’euro attorno a quota 0,99. Dopo però se si valutano i rapporti di Fibonacci tra le onde, logica vorrebbe che il dollaro salisse almeno a quota 111,19 per formare un’onda (5) pari al 138,2% di onda (4) e una volta giunto lì data la breve distanza che mancherebbe per raggiungere il bordo superiore del canale di Trend, facesse un ultima strappata attorno a quota 112. Staremo a vedere. Da seguire.

Metalli Preziosi

Oro:

L' onda C su [Oro] dovrebbe iniziare. Questa ondata di anticipo si svilupperà in cinque ondate e si porterà al di sopra del massimo dell'onda A a un minimo di  1808,16$. Il calo al minimo intraday di $ 1.688,78 del 1° settembre è stato accompagnato da una sequenza di letture consecutive al ribasso sull’indicatore Daily Setiment Index che è arrivato a toccare un minimo del 9% di rialzisti un dato che non si vedeva da oltre un anno quando a giugno dell 2021 toccò l’8%.

Per mantenere in vita lo scenario rialzista è fondamentale la tenuta del minimo del 21 luglio a 1681,054.

 

Platino:

Il platino dovrebbe seguire l’oro nel percorso di onda C che in questo caso chiuderebbe la 4 dell’ending diagonal in formazione.

Argento:

Anche per l’argento ci sono tutti gli ingredienti per un rally ma di certo è stato frustrante aspettare che l’avanzata si dispiegasse, mentre le nostre due posizioni long cadevano verticalmente. Anche il questo caso il DSI di è fermato per tre giorni consecutivi su un minimo di rialzisti pari al 9%. Speriamo che la settimana entrante faccia riapparire un po' di sole.

alla prossima

Gli ultimi articoli di Virginio Frigieri