Le esordienti privilegiate della Casa tedesca sono andate a ruba. C’è un’alternativa? Inoltre un replicante specifico a Milano per la biodiversità. Infine Monte dei Paschi, una nuova azione ordinaria ogni 100 esistenti.
Buy or sell
Inizia una nuova epoca nel ristretto mercato del lusso automobilistico in Borsa. Dopo Ferrari e Aston Martin arriva – come noto – l’Ipo di Porsche, che precederà probabilmente altre operazioni di quotazione da parte di marchi minori, sebbene si parli anche di Lamborghini. In realtà un titolo Porsche è già presente a Francoforte. Si tratta di Porsche Automobil Holding Se (Isin DE000PAH0038 - Ticker PAH3), che dopo il forte calo primaverile ha ritrovato un po' di linfa negli ultimi giorni. La nuova operazione riguarda invece Porsche AG, capofila del gruppo, e i suoi titoli privilegiati. Il problema è che nella prima giornata di raccolta ordini la domanda ha già superato l’offerta.
Cosa succede |
Secondo i dati di Bloomberg, sono già state rastrellate richieste più che sufficienti per coprire i 9,4 miliardi di euro dell'offerta pubblica iniziale. Il portafoglio ordini, aperto ieri mattina, è stato esercitato più volte in tutta la fascia di prezzo da 76,50 euro a 82,50 euro. Quattro investitori istituzionali - Qatar Investment Authority, il fondo sovrano norvegese, T. Rowe Price e Abu Dhabi Developmental Holding Company - si sono impegnati per 3,7 miliardi di euro |
Di quanto si tratta |
Saranno collocate fino a 113.875.000 azioni privilegiate inclusa un'eventuale opzione di over-allotment, che corrisponde a un massimo del 25% del capitale sociale privilegiato |
Chiusura |
28 settembre |
Quotazione |
29 settembre (salvo imprevisti) |
Il retail può? |
L’offerta pubblica è riservata anche al retail in Germania, Austria, Svizzera, Francia, Italia e Spagna |
Se non ci si riesce… |
Volkswagen, che ha controllato finora Porsche, annuncia che i proventi saranno utilizzati in parte per premiare gli azionisti attraverso un dividendo straordinario una tantum, stimato in una percentuale del 49% e versato a inizio 2023. L’alternativa allora può essere quella di acquistare l’azione VW e puntare all’incasso di questo “premio” |
► La biodiversità sbarca a Piazza Affari
HSBC AM ha annunciato il lancio su Borsa italiana dell’Etf HSBC World ESG Biodiversity Screened Equity, il primo del suo genere.
Isin |
IE0002UTLE51 |
Valuta denominazione |
Usd |
Valuta negoziazione |
Eur |
Ter |
0,35% |
Distribuzione dividendi |
No |
Di cosa si tratta |
La biodiversità può essere definita come la ricchezza di vita sulla terra: ovvero i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono e i complessi ecosistemi che costituiscono nella biosfera |
L’Etf offre agli investitori uno strumento per includere dei sottostanti incentrati sulla biodiversità all’interno dei loro portafogli, puntando su aziende che presentano solide credenziali nel settore. Replica le serie dell’Euronext Esg Biodiversità Screened Index, sviluppate congiuntamente da HSBC, Euronext e Iceberg Data Lab. Sono i primi indici benchmark investibili con screening incentrato sulla biodiversità e basati su un’ampia gamma di titoli azionari. Quello di riferimento è l’Euronext World Index. Vengono applicati vari filtri relativi alla biodiversità. Per esempio: ● investimenti socialmente responsabili; ● screening Esg negativo, che rimuove il 25% dei titoli peggiori utilizzando la metodologia Sustainalytics risk performers.
Una volta implementati tutti i filtri, l’Etf sarà composto dalle prime 500 società che ottengono le migliori performance in termini di Corporate Biodiversity Footprint e di punteggio di rischio Sustainalytics Esg. Dati dettagliati e completi sulla biodiversità non sono ancora disponibili, fattore che rende necessario effettuare diversi screening per individuare i rischi legati alla materia. Man mano che la disponibilità e la qualità dei dati aumenteranno, il team di Responsible Investment di HSBC si impegnerà a migliorare costantemente la metodologia per lo screening.
► Azioni: Mps raggruppa
Banca Monte dei Paschi di Siena ha annunciato in un comunicato che procederà al raggruppamento delle azioni ordinarie, “nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria ogni n. 100 azioni ordinarie esistenti, in data 26 settembre 2022″. L’operazione riguarda le 1.002.405.887 azioni ordinarie esistenti (codice ISIN IT0005218752), che diventeranno 10.024.058 nuove azioni ordinarie (codice ISIN IT0005508921), previo annullamento di azioni ordinarie messe a disposizione da Equita Sim, per consentire la quadratura complessiva dell’operazione senza modifiche del capitale sociale.