Il rimbalzo (poi rientrato) di ieri ha fatto sperare. Si giustifica così un’analisi del titolo della società para-petrolifera italiana). Maxipremio del 12% il 20 settembre per un certificate su Enel, Stellantis e Unicredit. Il CoCo di Intesa piace ma…
Buy and sell
Ieri improvvisamente i detentori di azioni Saipem hanno ricominciato a tirare il fiato. Il titolo infatti è risalito in seduta fino a un massimo di 0,7362 euro contro l’apertura a 0,6818 euro. A mezzogiorno c’era già chi si preparava a stappare bottiglie di spumante quando all’improvviso è iniziata una fase discendente, che a fine giornata ha registrato una chiusura su un limitato +3,38% (0,6974 euro). Il fattore accelerativo è giunto da indiscrezioni circolate a Piazza Affari relativamente a una ristrutturazione del gruppo dopo la nomina due settimane fa di Alessandro Puliti ad amministratore delegato. Uomo Eni porterà un po' di stabilità in una società reduce da vari allarmi utili negli ultimi anni, due aumenti di capitale e un susseguirsi di amministratori delegati (ben quattro) in non tanto tempo? Il mercato ci spera e non si può escludere che quanto si è visto ieri si possa ripetere in futuro. In altre parole il titolo potrebbe quanto meno caratterizzarsi per una ritrovata volatilità dopo una prima parte di settembre esangue.
C’è chi sostiene che è un risveglio inevitabile dopo le complesse (e mal gestite dal punto di vista comunicativo) vicende dell’aumento di capitale. Tentiamo allora di valutare quali le possibili evoluzioni di una delle azioni fra le più difficili in assoluto a Piazza Affari.
Apertura oggi (13/9/2022) |
0,7026 euro |
Prima resistenza |
1,94 euro (non è una vera resistenza quanto la chiusura del gap 12-13 luglio) |
Seconda resistenza |
Volendone trovare una vera si deve ipotizzare i 5,12 euro abbandonati a gennaio scorso. Troppo lontana? Scendiamo allora nell’area di congestione 2,32-3,14 euro in cui il titolo si è mosso in primavera, quando le voci di aumento di capitale cominciarono a circolare |
Scenario negativo se… |
Sotto 0,67 euro |
La media a 200 |
Lontanissima a 2,71 euro! |
Un segnale “buy” |
Essendo prudenti sopra i 3,78 euro, picco della fase di aumento di capitale. In altre parole meglio mettersi alle spalle la sofferenza degli ultimi mesi. Ciò vorrebbe dire superare la media a 200, che in un contesto così sofferto vale quello che vale. La scelta è – come detto – prudenziale. Non volendo esserlo si possono accumulare piccoli lotti in presenza di una risalita sopra 1 euro. Davvero complessa la situazione di Saipem ma spesso è in questi contesti che si portano a casa profitti rilevanti |
► Un certificato per le minus (ma entro domani)
Tornano d’attualità dopo questo difficile 2022: le minus fiscali dello zainetto vanno monitorate. Di più non possiamo dire, data l’individualità delle situazioni. Quello che si può fare è valutare un certificato utile a compensarle Favorevoli sono i Maxi Cash Collect con un premio iniziale incondizionato. Nel nostro caso va acquistato entro domani 14 settembre per goderne gli effetti in termini di compensazione.
Emittente |
Bnp Paribas |
Denominazione |
Bpa Enel/Stla/Ucg Cc 200625 |
Isin |
XS2387962611 |
Tipologia |
Cash Collect condizionatamente protetto |
Sottostanti |
Enel – Stellantis - Unicredit |
Quotazione su… |
EuroTlx Borsa Italiana |
Valore nominale |
100 euro |
Ultima quotazione (12/9/2022) |
101,6 euro |
Valuta |
Euro |
Liquidità |
Buona |
Scadenza |
20/6/2025 |
Maxipremio |
Incondizionato pari al 12% del valore nominale. Verrà pagato il 20 settembre 2022 indipendentemente dall'andamento dei tre sottostanti. Consente di compensare minusvalenze |
Premi trimestrali condizionati |
Dal 13 dicembre 2022 il certificato staccherà premi trimestrali condizionati di 1 euro se i sottostanti, nelle date di valutazione, non perderanno oltre il 50% dal livello iniziale (barriera al 50% dello strike). Nel caso alle varie date di osservazione uno dei sottostanti dovesse perdere oltre il 50% rispetto allo strike, il premio non verrà distribuito ma potrà essere recuperato in seguito grazie al cosiddetto effetto memoria |
Autocallable |
Sì da dicembre 2022. Si determinerà se i tre sottostanti quoteranno, nelle date di valutazione trimestrali, su un valore superiore a quello iniziale |
Rimborso a scadenza |
Alla data di valutazione finale l'investitore riceverà 100 euro più il premio relativo al trimestre in corso e i premi precedentemente incassati. Però se il prezzo di anche solo un sottostante si troverà sotto il suo livello di barriera (50%), si riceverà un importo corrispondente alla performance del peggior sottostante (clausola Worst of). |
Il valore iniziale e lo strike |
Enel: 5,388 euro – 2,694 euro Stellantis: 12,482 euro – 6,241 euro Unicredit: 9,846 euro – 4,743 euro |
► Il CoCo di Intesa non è per tutti
Alcuni lettori hanno chiesto informazioni relativamente all’obbligazione Intesa Sanpaolo perpetual T1 7,75% in euro (Isin XS1548475968 – taglio 200.000), di cui si è scritto domenica nel report “Allerta reddito – Bond in valuta, la contesa è qui. E poi tante obbligazioni di vario tipo”.
In particolare c’è chi ha segnalato l’impossibilità ad acquistarla per il veto dell’intermediario utilizzato. Ciò dipende dal fatto che essendo il titolo un CoCo bond (bancario ibrido convertibile in azioni a determinate condizioni) è riservato alla categoria degli investitori professionali ai sensi dell’articolo 6, commi 2-quinquies e 2-sexies del Tuf. Per i privati allo scopo di essere classificati come tali occorre soddisfare due dei seguenti requisiti:
● Abbiano effettuato operazioni di dimensioni significative sul mercato con una frequenza media di 10 operazioni al trimestre nei quattro trimestri precedenti
● Il valore del loro portafoglio in strumenti finanziari, inclusi i depositi in contante, sia superiore a 500.000 euro
● Possano annoverare un impiego attuale o passato nel settore finanziario per almeno un anno in una posizione professionale che presupponga la conoscenza delle operazioni o dei servizi previsti.
Ciò non esclude che non sempre queste clausola valgono nei fatti. Essendo quotato su EuroTlx il bond CoCo di Intesa è infatti direttamente acquistabile mediante normali piattaforme di trading online.