Nella rubrica dedicata al Lombard Stock Index andiamo ad analizzare l’andamento del titolo Prysmian, presente nella lista elaborata sabato dal nostro indicatore
Il titolo che mettiamo sotto la lente di ingrandimento, da un punto di vista grafico e fondamentale, è Prysmian, azienda quotata dal 2007 alla borsa di Milano dell’indice FTSE MIB. Il titolo sabato scorso era presente nella lista elaborata dal nostro indicatore proprietario con un Lombard Stock Index di 5. Ma di cosa si occupa questa azienda? Prysmian opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione e distribuzione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi comparti industriali e cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e delle infrastrutture. Per le telecomunicazioni il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un'offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività.
ANALISI GRAFICA
Osservando il grafico di Prysmian appare subito evidente la forte crescita realizzata tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto. Dal minimo di 25,27 del 14 luglio il titolo è arrivato a toccare un massimo di 33,28 l’11 e 12 agosto, mettendo a segno una performance del +31,7% in meno di un mese, andando anche oltre alla quotazione di 32, come non succedeva da fine gennaio. Una volta toccato questo massimo, le quotazioni del titolo sono scese arrivando a registrare un minimo di 31,23 il 23 agosto e di 31,07 il 24 agosto, entrambe le sedute però si sono chiuse al rialzo, così come quella del 25 agosto, andando a realizzare un uncino. Il 26 agosto, invece, il titolo ha registrato un massimo di 32,51, ma ha chiuso la seduta sul minimo di 31,69. Ci si potrebbe trovare di fronte ad un triangolo in formazione. Resta da osservare come si comporterà il titolo anche nelle prossime sedute.
ANALISI FONDAMENTALE
Il Cash-to-Debt per il trimestre terminato a giugno 2022 risulta pari a 0,22, ovvero al di sotto del dato mediano storico dell’azienda di 0,32 e ben al di sotto del dato mediano di 1,28 relativo al settore in cui opera Prysmian. Anche l’Equity-to-Asset di 0,27, per il trimestre terminato a giugno, non spicca se paragonato al dato mediano del settore di 0,54. Discorso diverso invece per la storia dell’azienda, essendo 0,27 il suo massimo storico (dato mediano storico aziendale a 0,21). Il margine lordo nel trimestre terminato a giugno 2022 è al 30,99%, dato inferiore al 31,14% registrato nello stesso periodo del 2021. Il margine operativo, invece, per il trimestre terminato a giugno 2022 è al 18,75%, contro il 16,69% dello stesso periodo dell’anno scorso. Il titolo rispetto al valore attuale dei flussi di cassa scontati risulta essere valutato equamente.
ALCUNE NEWS
Giovedì scorso, 25 agosto, Prysmian Group ha comunicato “di aver sviluppato e testato con successo il primo sistema completo in cavo sottomarino estruso da 525 kV per applicazioni di alta tensione in corrente continua (HVDC)”. In un altro passaggio del comunicato di giovedì scorso si legge: “I collegamenti in cavo ad alta tensione in corrente continua (HVDC) sono di importanza strategica per la trasmissione di grandi quantità di energia elettrica su lunghe distanze. Grazie al raggiungimento di questo traguardo Prysmian Group rafforza la propria competitività nello sviluppo di progetti di interconnessione sottomarina volte a garantire l’efficienza, la flessibilità e l’affidabilità delle reti elettriche”.