Cerco tra le centinaia di azioni quotate qualche perla dimenticata, ne ho trovate una ventina, ma vorrei limitare la mia ricerca ad un solo titolo. Da accompagnare a Edison risp e Intek risp per farne un terzetto che illumini tutto il 2022 come investimenti del "portafoglio virtuale a scarso rischio della borsa italiana". Ci manca la terza perla !
Una ventina di compagnie sottovalutate sembra una quantità assurda, ma vi confermo che molti titoli quotati mostrano palesemente NAV o target price (questi ovviamente soggetti alla serietà degli analisti che li hanno sviscerati e sui quali non emettiamo giudizi) talora tripli rispetto alle attuali quotazioni di borsa.
Ma nessuno investirà mai dall'estero cifre da capogiro in Italia. Anche se trovassero del petrolio sotto la sede sociale.
Un po' di (noiosa) storia personale. Tra le prime profittevoli operazioni ricordo nella notte dei tempi l'ex Achille Brioschi, poi a quei tempi quotata come A.Brioschi Ist Biochimico, poi Brioschi Finanziaria, poi Brioschi Sviluppo Immobiliare che operava nel settore dell'igiene personale (qualcuno ricorda l'effervescente Brioschi o il Lisoform ?) e, all'inizio degli anni '70 allargò l'attività anche nel settore farmaceutico. Nel 1979 la borsa improvvisamente si infervora sulla società: i Cabassi infatti la comprano (voce che circolava da tempo tra taluni addetti ai lavori ma allora non c'erano indagini acute per l'insider trading) e ne mutano l'oggetto sociale. Basta" effervescente": si punta sugli immobili. I Cabassi sono persone serie e conosciute a Milano ma non ottengono gli sperati risultati. A distanza di oltre 40 anni nonostante il boom immobiliare lombardo e la costruzione di futuristici grattacieli ad Assago etc. l'investimento non ha fruttato molto. Anzi rischiava di finire male se non fosse intervenuta Bastogi con una operazione sul capitale. Tutto questo a Milano, patria dell'immobiliare italiano....
Il bilancio di Brioschi Sviluppo Immobiliare è pubblico. Non ci sono segreti. Tutti possono leggerlo anche su Internet e trarne le conclusioni sulla valutazione. Dati da analizzare ma a chi interessa ? Il comunicato importantissimo, atteso da molti mesi, sulla vendita per 188,53 milioni € dei due splendidi palazzi non ha alimentato la logica prevista riscoperta del titolo. Sapere che hanno incassato 188 milioni € e che capitalizzano meno di una settantina di milioni (pur tenendo conto dei debiti ma anche dei terreni che ancora posseggono in Lombardia e sui quali costruiranno ancora), non importa a nessuno. Eppure rispetto al NAV parliamo di valutazioni che per analisti del settore risultano ben più elevate ai prezzi attuali.
Brioschi, sulla quale eravamo entrati con profitto tanti anni fa con il portafoglio virtuale a scarso rischio del Lombardreport.com e quindi abbiamo un debito di riconoscenza, (stavano per essere venduti i primi immobili costruiti e aspettavamo la conferma ufficiale) mostra che non è giustificata la spasmodica ricerca "dell'affarone". Una ventina di compagnie quotano su valori stracciati? Questo ogni giorno lo si vede leggendo le quotazioni pubblicate sui giornali finanziari. Ma non interessa a nessuno ! Calma quindi nel volere acquistare qualsiasi cosa sottovalutata. Chi scrive ne possiede un micro-pugno per quarantennale conoscenza del settore. Ma so che potrebbe rimenere sottovalutata per altri decenni, a meno che ci sia finalmente una riscoperta dell'azionario. Ma vista la situazione attuale....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)