Buon fine settimana a tutte le lettrici e lettori. Prosegue la fase di totale incertezza sui mercati mondiali, caratterizzata come più volte segnalato su queste colonne da bassissimi volumi "conditi", come se non bastasse, dall'assenza di notizie societarie in grado di rappresentare una sorta di game changer nei grafici che analizzo quotidianamente. Come ho avuto modo di evidenziare mercoledì gli Stati Uniti si trovano a lottare con resistenze importanti e vengono da un vero e proprio rally estivo (da luglio ad oggi) e quindi è lecito supporre che ci possa essere un pò di ripiegamento dai valori attuali. L'S&P500 nel caso specifico si trova a stretto contatto con resistenze statiche e dinamiche e in un intorno della media mobile a 200 periodi su scala daily. Come se non bastasse quest'area si colloca leggermente al di sopra rispetto a minimi importantissimi che avevano tenuto PRIMA dell'inizio del conflitto (evidenziati in rosso). E' quindi importante che in caso di ritracciamento -plausibile ed auspicabile- l'indice abbia la forza di rimanere sopra tali livelli che attualmente identifico nell'area attorno a 4100-4150 e, qualora non dovesse tenere, vedrei un nuovo supporto attorno a 3950. Come sempre bisognerà poi valutare la modalità con la quale l'eventuale ritracciamento si svilupperà, tenendo sotto stretto controllo la volatilità che attualmente vede un VIX ancorato all'area dei 20-22 punti. Di seguito trovate il grafico settimanale dell'S&P500.
Il mercato italiano non ha trovato la forza di allungare il passo dopo la rottura della bandiera rialzista dei giorni scorsi e retrocede seppur a piccoli passi. Rimane ben intonato MA è inevitabile come sempre osservare ciò che faranno le altre Borse visto che, come ben sappiamo, la nostra Borsa non vive di luce propria ma riflessa. In via precauzionale per poter mantenere la struttura rialzista in corso è importante che il derivato non si porti al di sotto dei minimi settimanali della scorsa ottava e posti a 22350 (NB: il grafico di seguito si riferisce al nostro future alle ore 12.30 di venerdì).
Ricapitolando quindi mi aspetto per la settimana entrante un tentativo di correzione forse già iniziato con le scadenze tecniche di venerdì 19 agosto. Al momento nulla di drammatico ma bisognerà valutare la velocità e l'intensità del movimento in essere: un conto è "tutto subito" un conto è una discesa poco alla volta e controllata. Un driver importante potrebbe essere il Simposio di Jackson Hole che si terrà tra il 25 ed il 27 agosto dal quale i mercati potrebbero aspettarsi dichiarazioni importanti nell'ambito della politica monetaria da parte di Powell ed in questo contesto sarebbe "logica" la correzione.
Nel contesto di generale incertezza si inseriscono anche i preziosi con oro e argento che non sono riusciti a mantenere i livelli raggiunti in chiusura della passata ottava. Il silver in particolare ha toccato aree di resistenza molto importanti (da cui c'era stata l'accelerazione al ribasso) e da quel punto è sceso con decisione tornando attorno ai 19 USD/oz. Mi sarei aspettato un tentativo di allungo fino a 21.50 $ ma così non è stato e sono prevalsi i realizzi.
Segnalo infine che il certificato indicato nel report di domenica scorsa (link: https://www.lombardreport.com/2022/8/14/certificato-edf-azioni-wiit/) ha fatto segnare buoni scambi (poco sopra i 5000 pezzi) solo nella seduta di martedì 16 agosto anche se la liquidità di questi strumenti chiaramente è un dato ininfluente ai fini del ragionamento esposto nell'articolo in questione avente come obiettivo la ricerca di un minimo rendimento.
Resto in attesa che si creino delle opportunità interessanti e più speculative rispetto a quella esposta domenica.
Un saluto a tutti e buona serata.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)