Cari abbonati,
in merito alla nazionalizzazione della società EDF da parte dello Stato francese riportiamo la seguente notizia:
Électricité de France (EDF), la maggiore azienda produttrice e distributrice di energia in Francia, ha chiesto e ottenuto la sospensione delle negoziazioni dei suoi titoli azionari fino a nuovo avviso. La decisione è arrivata a seguito delle comunicazioni del Primo Ministro (il 6 luglio la premier Elizabeth Borne ha annunciato un progetto di nazionalizzazione), e a seguito di scambi con l'Autorità francese per i mercati finanziari per tutelare i consumatori dal rialzo dei costi dell’energia hanno pesato negli ultimi mesi su Edf.
Il ministero delle finanze ha annunciato che chiarirà i suoi piani di nazionalizzazione prima dell'apertura del mercato del 19 luglio, al più tardi. Lo Stato detiene già una partecipazione dell'84% nella società che gestisce le centrali nucleari della nazione. «Un premio del 30% non sembra irragionevole date le fluttuazioni di mercato del prezzo delle azioni - stiamo ancora parlando di una perdita dal 50% al 60% per gli azionisti» ha sottolineato Antoine Fraysse-Soulier, responsabile dell’analisi di mercato di eToro a Parigi. Anche gli analisti di JP Morgan sono sulla stessa lunghezza d’onda e in un report scrivono: «Il governo potrebbe offrire un premio sufficiente per evitare contestazioni legali e conseguenti ritardi nell’offerta». Appare probabile che l’esecutivo francese voglia procedere al più presto, per evitare anche che il titolo possa salire ulteriormente in Borsa, considerato che dopo l’annuncio ha già guadagnato il 30 per cento. Il prezzo, comunque, sarebbe di molto inferiore a quello di quotazione nel 2005 di 33 euro per azione.
A questo punto, operativamente, direi di comportarci nel seguente modo:
tralasciando le quotazioni empiriche di 33 €, rimaniamo con i piedi ben saldi per terra e VENDIAMO il titolo all'apertura delle contrattazioni (martedì 19 o forse anche lunedì 18) se il valore è uguale o superiore al prezzo da noi consigliato nel Portafoglio "The Challenge" pari a 11,99/12.00 €. Intanto portiamo a casa una buona plusvalenza, monitorando in seguito il comportamento del titolo per eventuali nuovi acqusiti.
Un caro saluto a tutti.