In altre parole tassi fissi per il primo periodo e poi tassi variabili. Sono emessi da Bnp e quotati da oggi. Gli importi globali modesti rappresentano il maggiore motivo di incertezza. L’occasione consente però di fare il punto su una categoria di obbligazioni – appunto a tasso misto - adatte alle perplessità in corso sul futuro della politica monetaria Bce.
Cedole & dividendi
I tassi fissi in euro sono soggetti da mesi a un forte calo delle quotazioni, dovuto ai timori di un probabile cambiamento della politica monetaria nell’area Bce e all’effetto indiretto di un’inflazione fuori controllo. I tassi misti invece sono da tempo deboli e non garantiscono rendimenti allettanti, stante la situazione in corso di tassi di riferimenti allo zero, che dura dal lontano 2016. In un contesto realisticamente difficile una risposta (sebbene parziale) consiste nel puntare sui cosiddetti bond a tasso misto, cioè con una prima parte a cedola costante e una seconda a cedola variabile. Da oggi Bnp quota su Borsa Italiana due nuove strutture di questo tipo. Le analizziamo in tutti i dettagli.
Emittente |
Bnp Paribas |
Bnp Paribas |
Rating emittente |
BBB+ (S&P) |
BBB+ (S&P) |
Denominazione bond |
Bnp Mc Ap27 Eur (la sigla Mc – multi coupon - caratterizza le emissioni appunto a tasso misto) |
Bnp Mc Ap29 Eur (la sigla Mc – multi coupon - caratterizza le emissioni appunto a tasso misto) |
Isin |
XS2466405649 |
XS2466401812 |
Valuta |
Eur |
Eur |
Tipologia |
Senior |
Senior |
Struttura |
Tasso misto: 2,5% per le prime quattro cedole trimestrali; le successive a tasso variabile Euribor 3 mesi, con floor (tasso minimo) allo 0,6% e cap (tasso massimo) al 2% |
Tasso misto: 2,5% per le prime otto cedole trimestrali; le successive a tasso variabile Euribor 3 mesi, con floor (tasso minimo) allo 0,7% e cap (tasso massimo) al 2,1% |
Prossima cedola |
2,5% |
2,5% |
Quotazione attuale |
Da verificare alla chiusura della seduta odierna: a due ore dall’inizio delle contrattazioni il titolo non forniva ancora indicazioni di prezzo, con una sola proposta di acquisto nel book a 97,76 euro |
Da verificare alla chiusura della seduta odierna: a due ore dall’inizio delle contrattazioni il titolo non forniva ancora indicazioni di prezzo, con una sola proposta di acquisto nel book a 97,37 euro |
Rendimento lordo (a scadenza) |
n.d. (stante l’incertezza dell’andamento dei tassi Bce nei prossimi anni) |
n.d. (stante l’incertezza dell’andamento dei tassi Bce nei prossimi anni) |
Data emissione |
19/4/2022 |
19/4/2022 |
Data scadenza |
19/4/2027 |
19/4/2029 |
Eventuale “call” (rimborso anticipato) |
No |
No |
Importo globale |
3 milioni euro |
3 milioni euro |
Taglio minimo |
1.000 euro |
1.000 Eur |
Periodicità pagamento cedole |
Trimestrale (il 19 di gennaio, aprile, luglio e ottobre di ciascun anno) |
Trimestrale (il 19 di gennaio, aprile, luglio e ottobre di ciascun anno) |
Aliquota fiscale |
26% |
26% |
Liquidità |
Affidata (si spera!) al “market maker” |
Affidata (si spera!) al “market maker” |
Mercato di quotazione |
Mot |
Mot |
Analisi grafica |
// |
// |
Rischio tassi |
Parziale (a causa del “cap”) |
Parziale (a causa del “cap”) |
Rischio cambio |
No |
No |
Rischio liquidità |
Medio/alta |
Medio/alta |
Rischio volatilità |
Bassa |
Bassa |
Classe di rischio (1) |
2 |
2 |
Classe di redditività (1) |
2 |
2 |
Prezzo acquisto consigliato |
Sotto 98 e ancor meglio sotto 95 euro |
Sotto 98,5 e ancor meglio sotto 95,5 euro |
Punto forte |
La cedola minima dello 0,6% |
La cedola minima dello 0,7% |
Punti deboli |
Il “cap” al 2% e l’importo molto basso |
Il “cap” al 2,1% e l’importo molto basso |
A chi si rivolge |
Piccolo e medio investitore che voglia parcheggiare liquidità senza correre il rischio tassi nei prossimi anni |
Piccolo e medio investitore che voglia parcheggiare liquidità senza correre il rischio tassi nei prossimi anni ma che accetti un posizionamento più lungo, con le incertezze che ciò comporta |
Un consiglio |
Importante cogliere eventuali debolezze di prezzo, mettendo – se si è interessati – un ordine al ribasso su scadenza a 1 mese |
Anche in questo caso importante cogliere eventuali debolezze di prezzo, mettendo – se si è interessati – un ordine al ribasso su scadenza a 1 mese |
- (1) Da 1 (rischio o rendimento molto basso) a 6 (rischio o rendimento molto alto).
È il primo ritorno in scena da qualche tempo di strutture a tasso misto in euro: per questo motivo abbiamo dedicato spazio a due titoli che hanno un problema di importo di emissione molto basso, scelta davvero discutibile. Il problema della liquidità quindi si porrà. Di qui – se si vuole investire su strutture di tale tipo – la certezza che si tratti di posizionamenti di lungo termine. Cogliamo l’occasione di questo doppio debutto per fare un po' il punto sui tassi misti.
Ce ne sono tanti quotati su Mot e Tlx ma pochi garantiscono scambi regolari.
Attenzione a valutare sempre la presenza di eventuali “floor” e “cap”, cioè tassi minimi e massimi, spesso penalizzanti.
Nella maggior parte dei casi la struttura a tasso fisso è scaduta e quindi si investe su dei tassi variabili puri. Meglio allora l’alternativa dei Cct, indicizzati all’Euribor a sei mesi, molto più liquidi e tendenzialmente più generosi grazie allo spread aggiuntivo che varia da emissione a emissione.