Segnalo 3 azioni italiane di cui mi hanno chiesto durante il recente webinar e non sono riuscito a parlare:
ALERION: tecnicamente è un buy visto che si accinge a rompere i massimi storici ma fondamentalmente quota quasi 2 volte il fair price che dai nostri calcoli si aggira sui 14 euro. A livello di debito è molto tirata con un cash to dbt di 0.16 ovvero ha sul conto corrente 16 centesimi per 1 euro di debito e l’interest coverage è di 1.82 ovvero ha soldi per pagare gli interessi passivi per poco meno di 2 anni. Buona la crescita di Ebitda e di fatturato sugli ultimi 3 anni anche se il p/e è di 37 e il PEG ratio di 1.63. Stiamo fuori.
CAIRO COMMUNICATION: quota a valori corretti sul fair price. Debito in aumento esponenziale negli ultimi 5 anni. P/E ridicolo a 5.58 ma giustificato da una crescita dell’EBITDA su 5 anni del 27.7% (PEG ratio a 0.19 dove se il PEG ratio è inferiore a 1 è sottovalutato). Diciamo che potrebbe essere un bottom up perché tecnicamente è partitA in tromba. Soprattutto se si mantiene sopra 2.275 e soprattutto se i volumi continuano a pompare come fanno ora potrebbe (notare condizionale) essere un buy.
ENAV: tecnicamente sta forzando i massimi di una lunga congestione ma francamente i dati fondamentali non sono un granché e la valutazione è molto elevata: p/e a 57 con PEG ratio a 5.99 (sottovalutato sotto 1) e un entreprise value su EIBT a 49. Bassa redditività e debito in aumento anche se interest coverage a 7.49 e debt to equity a 0.38. Secondo me non riesce a frantumare i massimi della congestione e ci ricasca dentro.
