Ricordate la rubrica "i report....gettateli nel cestino" che era presente sistematicamente su queste colonne per un decenni all'inizio degli anni 2000 ?
Quanto avvenuto con BFF Bank stanotte non fa che confermare l'inaffidabilità di questo fantomatici TARGET PRICE, spesso sparati al rialzo a livelli stratosferici.
Prendiamo BFF Bank, un colosso che capitalizza a Milano oltre un miliardo di euro, sulla quale esiste un TARGET PRICE DI 9 EURO mentre in borsa passa di mano a 6,11 euro.
Ebbene questa notte un 6,7% del capitale ancora in mano a Equinova UK che era stata la principale azionista di riferimento è stato venduto, prezzo: 5,70 euro.
Ebbene se l'azionista di maggioranza relativa considera elevata la quotazione di borsa di 6,10/6,20 euro e ACCETTA di vendere con uno SCONTO del 7% su tale prezzo e si ACCONTENTA di 5,70 euro....pensate che non sappia quanto vale la banca nella quale è azionista di RIFERIMENTO RELATIVO ? Ha quindi ragione chi incassa 5,70 euro mentre l'azione quota 6,20 oppure chi pubblica un tareget price stellare di 9 euro mentre lo STESSO AZIONISTA DI RIFERIMENTO CONSIDERA TROPPO ELEVATA UNA QUOTAZIONE DI 6,10/6,20 euro e SI ACCONTENTA DI 5,70 EURO?
Cosa diranno i gestori e i piccoli azionisti che si aspettavano che il maggior singolo pacchetto di maggioranza relativa meritasse UN PREMIO e non uno sconto rispetto alla quotazione di borsa ? E magari hanno comperato aspettando una vendita che spingesse al rialzo le quotazioni verso i target suggeriti?
C'è da dire che la banca d'affari che aveva fissato il prezzo "target" a 9 euro non è sola. Una seconda banca, un colosso estero, aveva 9,10 € ed aveva incautamente scelto tale target l'undici febbraio, solo un mese fa. E verso la fine dello scorso anno altre banche d'affari avevano come prezzo d'arrivo 7,80 e 8,20 euro.
Tutte, quindi, hanno sballato le previsioni ! La vendita del pacchetto di maggioranza relativa, termine di riferimento come target price e solitamente accompagnata da un PREMIO in quanto bisogna rispettare l'azionista principale ha visto invece un prezzo patatrac a 5,70 euro.
Quindi si conferma la filosofia ultraventennale del Lombardreport.com leggete pure i report delle principali banche d'affari ma NON considerateli sufficienti per operare o investire. Da venti anni segnaliamo clamorosi errori. Sappiamo che il futuro è imprevedibile e mostrare solitamente SEMPRE target price stellari non è una pratica da seguire. Meglio meditare attentamente prima di acquistare azioni sollecitate da target pirotecnici. E spesso è meglio gettare i report nel cestino. Come SPESSO (non sempre) facciamo da venti anni.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)