Durante la metà del mese di marzo 2021 ho analizzato i titoli azionari americani e, per la precisione, Allegheny Technologies Incorporated (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/14/questo-titolo-ha-qualche-cosa-di-speciale/) e Barrick Gold Corporation (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/17/questo-titolo-vale-oro/) rispettivamente i giorni 14 e 17 marzo 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.
Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.
Allegheny Technologies Incorporated
Lo scorso anno lo Stocastico orizzontale, crescente fino a 60, evidenziava un titolo che recuperava forza relativa rispetto agli altri asset presi in considerazione; parliamo pure sempre di 185 analizzati dalla fine del 1999.
Abbiamo quindi effettuato una scommessa e vediamo, prima di tutto, il successivo andamento dell’oscillatore.
Lo Stocastico orizzontale ha effettuato un breve movimento altalenante per poi proseguire la fase ascendente fino a raggiungere, il 30 luglio 2021, il picco di 88,50.
In primis, osserviamo che abbiamo effettivamente assistito a un aumento di forza relativa nei confronti di una “marea” di altri titoli e confronteremo subito la performance del titolo all’interno del periodo preso in considerazione; ossia 14/03/2021 e 30/07/2021.
Nel periodo come sopra, il titolo ha perso -7,6% del proprio valore, mentre i titoli si sono mossi tra un rialzo del +48,03% (Perkinelmer) e un calo del -89,14% (Costar Group).
In questo caso, lo Stocastico orizzontale non ha scovato una perla, come fa solitamente, ma in questa sede sono effettuate analisi obiettive a scopo di studi e, ovviamente, non ci sono solo esiti positivi, anzi.
Riprendiamo ora la precedente strategia operativa per analizzare come ci siamo effettivamente comportati sul mercato, sempre durante l’arco temporale predefinito.
Riporto quindi la precedente analisi.
“Long su tenuta di 18.5/17.0 e sopra 23 con obiettivi rispettivi 22/23 e 27, poi 30 e 33/5. L’eventuale cedimento di 17 proietterebbe il titolo verso 15/13.”.
Nel nostro caso, il superamento di 23 ha favorito qualche long e la realizzazione di un massimo relativo a 25,035; quindi al di sotto del primo obiettivo di 27. Successivamente, il titolo si è indebolito compromettendo quindi la performance dell’intero periodo.
Il titolo non è riuscito a raggiungere l’obiettivo di 27, ma è pure sempre stato in grado di regalarci 2 dollari in poche settimane.
Lo scenario non è stato quindi catastrofico.
In questo momento, il titolo guadagna l’85% dall’inizio dell’anno con uno Stocastico orizzontale ascendente a 46. Anche se appare molto interessante dal punto di vista dell’analisi tecnica, non genera un segnale per quanto riguarda il nostro oscillatore che, tuttavia, “pensa” molto bene del titolo in questione…
Barrick Gold Corporation
Quando ho presentato il titolo, un anno fa, disponeva di uno Stocastico orizzontale di 13, ma ipotizzavo “Osservando gli ultimi anni, è lecito ipotizzare, forse fra qualche settimana/mese, l’inizio di una nuova fase di aumento di forza relativa rispetto agli altri 184 titoli del presente studio”.
Da allora, l’oscillatore ha effettuato un breve movimento altalenante a 20 per poi spingersi, per modo di dire, fino gli attuali 50 circa. Anche in questo caso, Barrick si è riportato al di sopra di 30, allontanandosi dai titoli con le performance minori a 12 mesi, ma di certo non ha messo a segno nessun exploit memorabile.
Voglio tuttavia, cercare di capire come si è messo tra il 12 marzo 2021 e i giorni nostri, ossia durante l’ultimo anno.
Durante l’arco temporale come sopra, ossia tra il 17 marzo 2021 e venerdì scorso, il titolo è salito da 21,13 a 24,20 dollari realizzando una performance di +14,53%, mentre i titoli dello Sp500, durante lo stesso periodo, si sono mossi tra il +166% di Devon Energy corp e il -71% di Epam Systemps inc.
E’ difficile affermarsi nei confronti di altri 185 competitor, mentre Barrick non è riuscito a rafforzarsi più di tanto generando solo un accenno di aumento di forza relativa.
Anche in questo caso, andrò a riprendere la precedente strategia operativa per analizzare l’accaduto.
Riporto quindi la precedente analisi.
“Long su tenuta di 17/6 e sopra 21 con obiettivi rispettivi 20/1 e 23.5, poi 25 e 27/30”.
Nel nostro caso, il superamento di 21 ha favorito qualche long e il superamento del 2° obiettivo posto a 25 (realizzato 25,37 il 19 maggio 2021).
Il titolo è riuscito a regalarci una discreta performance appena dopo la pubblicazione della precedente analisi, ma non è stato in grado di consolidare e mantenere il suo vantaggio competitivo a lungo. Tuttavia, confrontata la performance del titolo dal 17 marzo al 19 maggio, ossia +20,80%, Barrick si piazzerebbe al 17° posto tra i titoli maggiormente performanti dello Sp500.
Lo Stocastico orizzontale riesce tuttavia a individuare titoli che iniziano a rafforzarsi rispetto a quelli di un paniere di riferimenti, ma se poi questi si rafforzano a lungo o meno, questa è un’altra questione.
Il titolo è attualmente molto interessante per il suo settore di appartenenza, ma in questa sede si parla di altro.
Nel prossimo futuro.
Oggi vi ripropongo un titolo che avevo giù evidenziato in precedenza; Sarepta Therapeutics Inc. attivo nel settore biopharmaceutical.
In effetti, a l’ora attuale, sempre con riferimento i 185 titoli americani presi in considerazione, Sarepta vanta la maggiore permanenza al di sopra di 70, dove è rimasto per 18,38% del periodo, mentre è rimasto a lungo, anzi a lunghissimo, sotto 30; il 58% degli ultimi 22 anni circa.
Pertanto, in questo caso, osserviamo un oscillatore che rimbalza dai minimi e che cerca di proseguire la sua fase di rafforzamento relativo, mentre viene rallentato in corrispondenza di 40. Cerchiamo pertanto di sfruttare l’andamento ciclico dello Stocastico orizzontale che caratterizza il titolo e che è ben visibile anche graficamente.
Pertanto, visto gli attuali livelli, otterremo un segnale di rafforzamento relativo con un oscillatore rialzista oltre 50; ora 43.
Cerchiamo ora, come sempre, una strategia operativa che ci consentirà di intervenire sul mercato.
Il titolo cerca di rimbalzare appoggiandosi da una fascia di supporto e sta per interessare una resistenza dinamica, ricavata congiungendo due massimi discendenti, e situata a 87,5 circa. Sarepta si è più che dimezzato dai livelli di fine 2020 e potrebbe essere appetibile a qualche speculatore. Il superamento di 50 da parte dello Stocastico orizzontale accompagnato dal superamento di 88 potrebbero, insieme, costituire un’ottima opportunità di intervento. Attenzione tuttavia in caso di ritorno al di sotto di 72/1.
Direi di proseguire in questo modo.
Segnale rialzista sopra 88 con obiettivi 94 e 100, poi 120 e 140/80.
Cordialmente
Giovanni