Settimana ancora moderatamente positiva sull’azionario statunitense, mentre quello europeo lateralizza, all’interno di un quadro tecnico decisamente più debole rispetto alle Borse USA. Rimane prematuro ipotizzare la fine delle tensioni, nonostante la marcata ridiscesa della volatilità implicita (Vix 23,60, dai picchi a 36,50 dell’8 marzo), che segnala comunque un chiaro rasserenamento. Non si può ancora escludere, tuttavia, di trovarci di fronte a un semplice rimbalzo tecnico, il famoso dead cat bounce: la prudenza rimane quindi d’obbligo. Il tono tornerebbe ad indebolirsi, comunque, solo su ridiscese dell’S&P500 (PC 4535) al di sotto di 4250-4300 (prematuro) e un nuovo impulso ribassista si avrebbe solo con la perforazione dei minimi del 24 febbraio per l’S&P500, a ridosso di quota 4.100 (al momento improbabile). Sull’Eurostoxx50 (PC 3811; cfr. grafico) un segnale di ripresa delle vendite si avrebbe invece su ridiscese al di sotto di area 3.600/3.650 (prematuro).
Nonostante il buon recupero delle ultime tre settimane, il primo trimestre 2022 - eccezion fatta per il crash post-CoViD di inizio 2020 - si appresta ad essere il peggiore degli ultimi anni sull’azionario europeo, mentre le Borse USA hanno ridotto le perdite dai massimi di inizio anno a un accettabile -5% (sull’SP500), dopo il -15% registrato sui minimi del 24 febbraio e ritestato nella prima metà del mese di marzo.
Settimana leggermente positiva per i preziosi e per la maggior parte delle materie prime, all’interno di un quadro tecnico di fondo ben impostato, anche se pare probabile la prosecuzione della fase di accumulazione in atto, prima della ripresa del trend rialzista dominante. Il dollaro USA si è leggermente indebolito ma rimane forte contro l’euro (EurUsd 1,1017), con possibili nuovi test del picco (del dollaro) a ridosso di 1,0800 del 7 marzo.
Si conferma quindi la strategia in essere long commodities e short azionario, attuata con i seguenti Etc quotati su Borsa italiana:
LUNGHE: Oro (ticker PHAU: PC 167,90); Argento (ticker PHAG: PC 21,505); Platino (ticker PHPT: PC 85,270); Palladio (ticker PHPD: 201,84); Caffè (ticker COFF: PC 1,1974); Cotone (ticker COTN: PC 3,6555); Rame (ticker COPA: PC 37,890); Alluminio (ticker ALUM: PC 4,5650); Zucchero (ticker SUGA: PC 8,894); Cacao (ticker COCO: PC 2,3225) e Zinco (ticker: ZINC: PC 11,346).
CORTE: ETF short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 7,0330).
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
