Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

 

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                20/03/2022

 

 

Il Punto:

Nonostante il conteggio delle onde resti ribassista, siamo qua dopo 10 settimane dal picco degli indici USA e il mercato azionario deve ancora confermare un mercato ribassista tracciando cinque onde minori verso il basso o generando un rapporto giornaliero di avanzamento/declino di 1: 9 o anche più ampio, ragion per cui diverse opzioni restano aperte. Nel frattempo le viro-star del periodo pandemico sono sostituiti con generali o esperti di strategie militari, la Russia ci minaccia e Draghi comincia a parlare di razionamenti. I ricchi corrono a costruire bunker (più di 500 richieste in pochi giorni titola la Gazzetta di Modena) e tutto lascia presagire che bisogna prepararsi per momenti difficili in attesa che i segnali ribassisti diventino più marcati. Nel frattempo se qualcuno vuole uscire dalla narrazione a senso unico (Zelensky=il buono e Putin=il cattivo) vi invito a prendervi un’oretta per sentire cosa diceva Giulietto Chiesa ancora nel 2014 (poi su youtube ci sono anche interventi molto più recenti). Giulietto Chiesa è morto il 26 Aprile del 2020 è stato un giornalista professionista per molti anni corrispondente da Mosca per l’Unità, la Stampa, il TG1, il TG3 e il TG5. Il link è questo: https://www.youtube.com/watch?v=ysSk0rJGtqU  …aveva visto lungo, molto lungo … compresa l’espulsione della Russia dallo Swift.

Tornando a quello che potrebbe accadere se i corsi precipitano le cose non sono piacevoli e basta sfogliare qualche libro di storia.Tra il 1929 e il 1933, 9000 banche negli Stati Uniti chiusero i battenti. Il presidente Roosevelt chiuse tutte le banche per un breve periodo dopo il suo insediamento. Nel dicembre 2001, il governo argentino ha congelato praticamente tutti i depositi bancari, impedendo ai clienti di ritirare il denaro che pensavano di avere. Nel 2013, le banche di Cypress sono state chiuse. A volte tali restrizioni si verificano naturalmente, quando le banche falliscono; a volte sono imposti. A volte le restrizioni sono temporanee; a volte rimangono sul posto per molto tempo. Nel 2008-2009, alcune banche statunitensi sono state sottoposte a pressioni di insolvenza. I salvataggi della Fed hanno tenuto aperta la maggior parte di loro. Nella prossima depressione, le corse agli sportelli e le chiusure di massa sono probabili. Ci sono persone che anche nella crisi del 2008-2009 hanno spostato il loro denaro dalle banche deboli alle banche forti… ma il problema vero è che i nostri soldi sono sicuri a seconda di quanto sono sicuri i prestiti della nostra banca e in tempi di boom sappiamo che le banche diventano imprudenti e prestano soldi quasi a tutti. Dopo in tempi da bancarotta, le banche possono riavere solo una piccola parte di quei soldi a causa delle diffuse inadempienze. Fortunatamente questi eventi sono rari ed è per questo che la deflazione stessa è rara. Non contate poi sulla barzelletta dei depositi garantiti fino a 100.000 euro, perché quelle garanzie funzionano finché fallisce un banchetta… ma se vanno in bancarotta le due/tre banche più grosse del paese i soldi per salvare tutti non esistono! I fattori di pericolo in atto in molte banche sono sostanzialmente quattro:

  1. 1) Elevata esposizione verso derivati con leva finanziaria
  2. 2) Valutazioni di sicurezza ottimistiche delle banche e dei loro investimenti nel debito
  3. 3) Valori gonfiati per le proprietà che i mutuatari hanno messo come garanzia per i prestiti
  4. 4) La dimensione sostanziale dei mutui che i loro mutuatari detengono rispetto ai valori immobiliari di mercato sottostanti e alla 
    1.     potenziale incapacità dei clienti di effettuare pagamenti in circostanze avverse.

Tutti questi fattori aggravano il rischio per il sistema bancario di deflazione e depressione, poi detto questo come sempre sul cosa fare ci si potrebbe dilungare, ma alla fine vale sempre il discorso di non avere le uova tutte in un paniere. Un pò di contanti a portata di mano, un pò di oro vicino, un pò lontano, un po’ di cripto valute senza esagerare, un fazzoletto di terra in montagna, una doppia residenza e chi più ne ha più ne metta. Il problema è che tutte queste cose per essere attuate richiedono non solo soldi ma anche tempo e qua il tempo si va esaurendo!..

Indici Azionari USA

Dow Jones

Il DJI dovrebbe aver completato l’onda [ii] di 3. Il target di onda (1) è colcolato proiettando per l’onda 3 il 161,8% di onda 1, ipotizzando per l’onda 4 il ritracciamento del 38,2% dell’onda 3 con conclusione nello specchio della quarta precedente di livello inferiore e per l’onda (5) uno sviluppo pari al138,2% di onda 4. Questo rappresenta in ogni caso un target di minima. Dopo l’onda 5 potrebbe estendere al 200% o addirittura al 300% l’ampiezza di onda 4 con livelli di arrivo sensibilmente più bassi.

Nasdaq100

Il Nasdaq è più avanti nello sviluppo dell’onda (1). Se si osserva il grafico sono gà leggibili i primi quattro movimenti e la settimana prossima dovremmo vedere le prime mosse dell’onda 5. Il target di minima è poco sotto i 12.500 qualora l’onda 5 si accontentasse di sviluppare il 138,2% dell’onda 4, ma potrebbe benissimo estendere al 200% l’ampiezza dell’onda 4 portando così il Nasdaq sotto quota 12.000 punti.

S&P500

L’S&P500 è in linea col DJI ed ha completato l’onda [ii] di grado Minute.

Anche in questo caso ho cercato di fornire un possibile target per l’onda 3.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

 

Anche questa settimana non ci ha consentito di eliminare lo scenario alternativo. A questo punto o chiudere la posizione accontentandosi di un guadagno minimo (che è sempre meglio di una perdita) o aspettare che il mercato ci sveli l’arcano col rischio di veder partire un’onda (C) al rialzo, dal momento che quelle attualmente marcate come onde 1 e 2 sarebbero un’onda (A) ed una (B).

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Sul dollaro, ora l’onda [2] dovrebbe essere veramente conclusa. Aspettiamo di averne la conferma e dopo vediamo se aprire una posizione short. Non dobbiamo comunque avere fretta perché anche in questo caso si può individuare un conteggio alternativo che metto nel secondo grafico al posto dell’euro.  Lo visualizzo in scala monthly per maggiore pulizia e facilità di lettura.  Vediamo cosa fa questa settimana.

Metalli Preziosi

Oro:

Rimango rialzista sull’oro in attesa di vedere uno svolgimento più netto dell’onda (5).

Argento:

Per l’argento l’onda 4 dovrebbe essere conclusa. Se è così dovremmo veder salire l’onda 5 di (3)  verso l’alto.

alla prossima.