Dalla lista elaborata dal Lombard Stock Index, l’indicatore che segnala azioni italiane con un buon momentum lasciando al lettore esperto il timing di entrata, abbiamo selezionato due titoli: Comal e Coima Res
Questa settimana nella rubrica dedicata all’indicatore proprietario di LombardReport.com mettiamo sotto la lente di ingrandimento due titoli, ovvero Comal e Coima Res. La prima è un’azienda con sede nella provincia di Viterbo attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, mentre la seconda è una società d’investimento immobiliare.
Partiamo con l’analisi di Comal, che sabato presentava un Lombard Stock Index di 14. Sul grafico del titolo in questione abbiamo individuato un uncino. Dopo aver fatto registrare il proprio massimo storico nella seduta del 14 marzo arrivando a toccare una quotazione di 4,185 (con chiusura a 3,890), Comal ha realizzato una correzione scendendo fino ad un minimo di 3,535 il 16 marzo, chiudendo poi a 3,775. Il 17 marzo è stato toccato un minimo di 3,600 e la chiusura è stata a 3,675; lo stesso minimo è stato nuovamente raggiunto venerdì, ma in chiusura il titolo ha rialzato la testa arrivando alla quotazione di 3,705. Da notare la crescita significativa dei volumi nelle sedute dell’11, 14, 15 e 16 marzo, ovvero in corrispondenza della salita verso la quotazione di 4,185 e nelle sedute immediatamente successive, poi la diminuzione verificatasi il 17 e 18 marzo.
Lo scorso mese, e nello specifico il 17 febbraio, tramite un comunicato stampa Comal ed Enel hanno fatto sapere di aver raggiunto un’intesa per la realizzazione di una fabbrica di tracker, dispositivi che permettono ai pannelli fotovoltaici di orientarsi e seguire il sole nel corso della giornata, nella centrale di Montalto di Castro, Comune nel quale ha sede Comal. Sempre il mese scorso, il 21 febbraio, Comal tramite un comunicato stampa ha annunciato di aver concluso un contratto con un energy investor italiano per la realizzazione a Mazara del Vallo di due impianti fotovoltaici a terra da 7 MWp in totale e per un importo di oltre 5,7 milioni di euro. Il 28 marzo poi è prevista la riunione del consiglio di amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2021.
Passando al titolo successivo, sul grafico di Coima Res (sabato presentava un Lombard Stock Index di 9) possiamo osservare un triangolo in formazione. La figura è formata da un massimo di 7,90 toccato in apertura il 10 marzo, seguito poi da un minimo di 7,60 registrato anche questo in apertura l’11 marzo. Proseguendo troviamo il secondo massimo di 7,85 raggiunto il 17 marzo (anche in precedenza, il 15 marzo). Per il momento il secondo minimo del triangolo è rappresentato dalla quotazione di 7,71 del 18 marzo.
Coima Res a fine febbraio ha reso noti i risultati finanziari dell’esercizio 2021, che ha visto l’utile netto passare dai 15,6 milioni di euro del 2020 ai 23,1 milioni di euro del 2021, ed un EBITDA in crescita, con un passaggio dai 31,5 milioni del 2020 ai 44,3 milioni del 2021. In calo i ricavi netti da locazione, passati dai 40,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020 ai 36,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
