Gli indici USA sembrano avere scontato il peggio.
Mai come oggi gli USA sono lontani dall'Europa in termini di indici azionari.
Oggi il nostro Ftse All Share ha rotto una trendline che regge questo mercato dal marzo 2020 e l'obiettivo è quota 22.000 del Ftse All Share.
Ma esistono le trendline ?
Purtroppo sì esistono ed il giochetto è esattamente come lo vedete nella immagine che segue: la proiezione della massima distanza tra il massimo sopra la trendline viene a sua volta proiettata dal punto di rottura.
C'è un ma: io aspetterei una chiusura definitiva al ribasso domani, non vorrei una trappola per i tori. Finché gli USA sono tranquilli e finché non vediamo lo stesso sugli altri indici europei potrebbe essere semplicemente il peso relativo del settore bancario in Italia a far sprofondare l'indice sotto livelli tecnici che poi si manifestano intenibili il giorno dopo.
Una notte in più in questa confusione non cambia nulla.
Perché la domanda è se davvero c'è il burrone: gli eventi stanno andando verso una direzione precisa, il ridimensionamento del conflitto con il Wall Street Journal che poco fa ha lanciato un articolo basato su fonti intelligence USA per cui i russi non caverebbero un ragno dal buco. Forse i mercati vedono la fine di qualcosa oltre l'orizzonte ... con un rovesciamento della situazione.
E' chiaro che se oggi abbiamo una chiusura netta sotto i minimi degli ultimi giorni ... cioo biondina e ci vediamo a 22.000
