Settimana all’insegna del recupero sull’azionario, in specie europeo: è ancora presto, tuttavia, per ipotizzare la fine delle tensioni. Il quadro tecnico più ampio, infatti, rimane debole, ed è ancora possibile che ci troviamo di fronte a un semplice rimbalzo tecnico, il famoso dead cat bounce: la prudenza rimane quindi d’obbligo. Il tono tornerebbe ad indebolirsi, comunque, solo su ridiscese dell’S&P500 (PC 4423) al di sotto di 4250 è un nuovo impulso ribassista si avrebbe solo con la perforazione dei minimi del 24 febbraio per l’S&P500, a ridosso di quota 4.100 (cfr. Grafico allegato). Sull’Eurostoxx50 (PC 3826) un segnale di ripresa delle vendite si avrebbe invece su ridiscese al di sotto di area 3.600/3.650.
Nonostante il buon recupero delle ultime due settimane, il primo trimestre 2022 sull’azionario si appresta ad essere il peggiore degli ultimi anni, in specie per i mercati europei, eccezion fatta per il crash post-CoViD di inizio 2020. Come dicevamo le settimane passate: “Il balzo della volatilità implicita, unitamente all’ampiezza della correzione in atto, sancisce verosimilmente la fine della fase risk-on in essere da quasi 2 anni e l’inizio di una fase risk-off, sfavorevole cioè agli investimenti di rischio, in specie azionario, obbligazionario high-yield e Paesi emergenti. Lato economia reale, la stagflazione è dietro l’angolo, non certamente uno scenario favorevole all’azionario e all’obbligazionario. Il dollaro è destinato a rimanere molto forte, come sempre capita nelle fasi di elevata tensione”.
Le materie prime rimangono in fase di consolidamento all’interno di un quadro tecnico di fondo ancora ben impostato, anche se pare probabile la prosecuzione della fase di assestanento in atto. Il dollaro USA si è leggermente indebolito ma rimane forte contro l’euro.
Si conferma quindi la strategia in essere long commodities e short azionario, attuata con i seguenti Etc quotati su Borsa italiana:
LUNGHE: Oro (ticker PHAU: PC 164,69); Argento (ticker PHAG: PC 20,995); Platino (ticker PHPT: PC 86,900); Palladio (ticker PHPD: 210,71); Caffè (ticker COFF: PC 1,1746); Cotone (ticker COTN: PC 3,3875); Rame (ticker COPA: PC 37,815); Alluminio (ticker ALUM: PC 4,2665); Zucchero (ticker SUGA: PC 8,548); Cacao (ticker COCO: PC 2,2925) e Zinco (ticker: ZINC: PC 10,608).
CORTE: ETF short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 7,1380).
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