Il 5/3 abbiamo pubblicato su queste colonne un articolo (cui rimandiamo i gentili lettori) che ricordava la "strizza " per talune operazioni fatte in 26 anni acquistando azioni da consegnare all'OPA, Ma anche l'incredibile esito statistico positivo, con circa 200 operazioni sempre in utile, la più incerta era proprio l'ultima descritta: l'acquisto di Energica per consegnarle all'OPA. Dopo una sofferenza di molti mesi anche questa operazione si è chiusa positivamente anche se con un utile limitato per il ritardo nell'effettuazione. Una serie statistica che conferma come questo sia il migliore investimento della liquidità quando la differenza tra quotazione di borsa e prezzo OPA sia superiore al 2%. Cosa ad ex che NON accade ora (almeno in questo periodo) con La Doria.
Ora il mercato ci offre una ghiotta occasione sulle azioni BE (sigla BEST) il validissimo titolo tecnologico quotato in borsa. Quota tra 3,18 e 3,22 € e sul titolo un finanziare serissimo e bravissimo ha lanciato, con ENG, un'OPA a 3,45 euro PIU' dividendo di 0,03 euro. L'operazione dovrebbe chiudersi in sei mesi per noi. Stiamo lunghi, se si chiude prima sale l'utile percentuale. Pagando 3,20 e incassando 3,48 € siamo con un utile possibile del 9% in sei mesi, quindi del 18% su base annua. E dicono che la liquidità non rende.... Tamburi è troppo esperto per lanciarsi in operazioni avventate. Quindi per noi l'operazione si farà. BE è una ottima società ed il prezzo offerto è ragionevole considerando la successiva fusione con ENG.
Tutto può avvenire in borsa e il rischio è presente in ogni compravendita. Ma chi non risica non rosica.
Qui abbiamo un OTTIMO impiego della liquidità. Un'operazione molto liquida (scambiano ogni giorno centinaia di migliaia di azioni) lanciata dal più prestigioso finanziere italiano.
La statistica è con noi. Duecento operazioni similari come investimenti a brevissimo termine lanciate dal 1996 e sempre chiuse in utile. Piccoli utili ovviamente. Ma sommandoli tutti, diteci quale banca può offrire un p/t presumibilmente al 18% su base annua. Ovvio che ci possono essere ritardi nel lancio dell'Opa per questioni burocratiche, ma il p/t dovrebbe sempre essere molto positivo.
La liquidita' del portafoglio virtuale a scarso rischio viene quindi investita in BE. Confermiamo che la presenza di Tamburi ci alletta molto. Le altre partecipazioni più consistenti nel portafoglio virtuale a scarso rischio (ha pochissimi titoli) sono Edison risp., seguono poi First Capital CV 3,75%, vi sono alcune Raiway, partecipazione molto inferiore, che finalmente ha alzato la testa e altre paccottaglie come Autme-autostrade meridionali rimaste con piccole partite in portafoglio, a ricordo di splendide operazioni. Ci sono anche i preziosi americani volati alle stelle una settimana fa e ritornati alla base ora. Peccato ovviamente non avere venduto. Ma bisogna accontentarsi e inoltre abbiamo sempre detto che un 20% in preziosi è il minimo per il portafoglio virtuale a scarso rischio. Un 20% nei preziosi che in tanti anni è risultato un ottimo investimento. La lista dei titoli è presente negli articoli del 5/3 e precedenti.
Prossimo appuntamento il 25/4 quando i francesi pagheranno l'ultrasuccoso dividendo cumulato di Edison risp ( quasi 15% ). Vista la consistenza delle azioni possedute iniziamo già ora a cercare dove investire questa valanga di liquidità.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)