Durante la fine del mese di marzo 2021 ho analizzato alcune commodity, per la precisione, il Comex Gold (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/28/l-oro-sar-presto-molto-interessante/) e Nickel (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/31/il-nickel-potrebbe-rimbalzare-sin-da-ora/) rispettivamente i giorni 28 e 31 marzo 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.
Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.
Comex Gold
Un anno fa, abbiamo lasciato lo Stocastico orizzontale del metallo prezioso sui minimi ed è emersa una certa ciclicità (… è estesa a qualche anno e occorre armarsi di pazienza) che abbiamo cercato di sfruttare in un’ottica di breve/medio periodo.
Vediamo da allora come si è comportato l’oscillatore.
Lo Stocastico orizzontale ha proseguito per qualche settimana il suo movimento laterale sullo zero, per poi rafforzarsi solo parzialmente fino a raggiungere quota 31,20 lo scorso 11 febbraio.
Nulla di interessante pertanto per quanto riguarda un eventuale segnale di rafforzamento relativo in quanto l’oro si è mantenuto sotto tono, se confrontato con gli altri asset del comparto.
Verifichiamo se, tuttavia, avesse generato un qualche segnale dalla precedente strategia operativa.
Di seguito quanto scritto in precedenza:
“Long su tenuta di 1650 per il breve, su tenuta di 1550 per il medio periodo, e sopra 1800 con obiettivi rispettivi 1780/800, 1650 e 1920, poi 2050 e 2150”.
Dal 28 marzo 2021, il superamento di 1.800 ha favorito qualche long e il quasi raggiungimento del 1° obiettivo posto a 1.920 (realizzato 1.916 il successivo 1 giugno). Una piccola operazione, niente di ché, per un “no” segnale dallo Stocastico orizzontale.
Ps: non potevo prendere in considerazione il rialzo avvenute la seconda metà dello scorso anno.
Al momento, il metallo giallo non appare particolarmente interessante. In effetti, si rafforza anche se in modo minore rispetto ad altri asset.
Nickel
Lo Stocastico orizzontale del Nickel aveva appena abbandonato quota 100 un anno fa, mentre era in discesa ed era “ individuato nelle immediate vicinanze di 27; livello potenzialmente strategico”.
In effetti, il superamento al rialzo di 30 circa costituisce un segnale di rafforzamento relativo, mentre l’area situata nelle immediate vicinanze dello stesso 30, potrebbe rappresentare un supporto in grado di interrompere una discesa.
Vediamo se abbiamo ottenuto qualche segnale tecnico da parte dell’oscillatore.
Lo Stocastico orizzontale ha proseguito la discesa fino a 7,7, il 16/04/2021, dal quale è rimbalzato per poi superare al rialzo quota 30 pochi giorni dopo; il 30/04/2021. Da allora è rimasto rialzista fino a raggiungere questi giorni il massimo di 100.
Abbiamo quindi un segnale di rafforzamento relativo dal 30 aprile che perdura anche nei giorni nostri.
Vediamo ora con la precedente strategia operativa (che riporto di seguito) se siamo riusciti a sfruttare tale tendenza.
“Long su tenuta di 15200/000 e sopra 17000 con obiettivi rispettivi 16800/000 e 19200, poi 21300 e 24500/800. Attenzione tuttavia all’eventuale ritorno sotto 15000 che potrebbe precedere una correzione veloce con primo obiettivo a 12500 circa”.
Nel nostro caso e dalla fine del mese di aprile 2021, l’immediato superamento di 17.000 (eravamo già a 17.714 circa), ha favorito qualche long e l’ampio superamento del 3° obiettivo posto a 24.800. Era obiettivamente difficile ipotizzare una guerra e il superamento di quota 53.000, ma portiamo a caso un ottimo trade.
Attualmente la posizione è da mantenere secondo lo Stocastico orizzontale e verrà abbandonata, o per lo meno ridotta, in caso di ritorno dell’oscillatore al di sotto di 70.
Nuovamente, come scritto il 28 marzo 2021, “… mostra l’andamento dello Stocastico orizzontale dell’oro e del nickel e osserviamo facilmente come le 2 curve siano, in parte, inversamente correlate. Un’idea potrebbe essere una strategia che consenta di andare short di un asset e long sull’altro”. Questa relazione è tuttora molto interessante.
Nel prossimo futuro.
Oggi vi ripropongo il Nymex Palladium il quale Stocastico orizzontale mostra la maggior permanenza al di sopra di 70 all’altezza del 41,4%. Ricordo che l’analisi prende in considerazione lo storico dal 2006 e, pertanto, il Nymex Palladium è stato a lungo associato a quelle materie prime con la maggiore performance a 12 mesi.
Un ottimo biglietto da visita.
Il metallo è interessante perché, dal mese di gennaio 2021, ha un oscillatore che si mantiene al di sotto di 30; scenario relativamente inusuale come abbiamo visto poco sopra.
Di conseguenza, il prossimo ritorno dello Stocastico orizzontale al di sopra di 30 dovrebbe rappresentare un segnale di rafforzamento relativo che, nel presente caso, potrebbe essere potenzialmente molto interessante.
Cerco ora una strategia operativa in grado di sostenere un eventuale segnale rialzista dato dall’oscillatore come sopra.
Propongo pertanto di intervenire in questo senso.
Long su tenuta di 2.600/530 e sopra 2.950 con obiettivi rispettivi 2.850/950 e 3.200, poi 3.480 e 3.920/4.250. Probabile un segnale di inversione ribassista sotto 2.530 con obiettivi verso 2.280 e 1.950/700.
Cordialmente
Giovanni