Grazie al Lombard Stock Index, l’indicatore che segnala azioni italiane con un buon momentum lasciando al lettore esperto il timing di entrata, questa settimana andiamo ad analizzare la situazione grafica di Aedes e Tenaris.
Questa settimana nella nostra rubrica dedicata al Lombard Stock Index, vi presentiamo due situazioni grafiche differenti. Tra i titoli proposti nella lista elaborata venerdì dall’indicatore proprietario di LombardReport.com, abbiamo selezionato Aedes e Tenaris. Per il primo titolo andremo a presentare quello che potrebbe essere un triangolo in formazione, concludendo con l’uncino individuato sul grafico di Tenaris.
In prima fila, nella lista elaborata dal Lombard Stock Index, troviamo Aedes. Il titolo in questione venerdì presentava un Lombard Stock Index di 44, ovvero il terzo più elevato della lista, ed una situazione grafica interessante. Nello specifico abbiamo individuato quello che potrebbe essere un triangolo in formazione. Osservando i movimenti dei prezzi, da metà febbraio notiamo un’evidente salita, accompagnata anche da un cambio di marcia nei volumi (in particolare nella seduta del 17 febbraio). Questa salita termina con il raggiungimento di un massimo di 0,349 il 25 febbraio. A seguire assistiamo ad una discesa, non costante, che porta ad un minimo di 0,238, toccato nella seduta dell’8 marzo. Infine, per il momento, un leggero rialzo con un secondo massimo di 0,299 registrato il 9 marzo. Osservando il grafico saltano sicuramente agli occhi i già citati volumi, che hanno mostrato un incremento notevole; per trovare un livello di volume paragonabile a quelli registrati tra metà e fine febbraio, bisogna tornare indietro fino a settembre (tra l’altro con una singola barra con volumi simili, non una serie).Infine, segnaliamo un uncino individuato sul grafico di Tenaris (venerdì Lombard Stock Index di 23), produttore di tubi e servizi correlati per l’industria energetica e altre applicazioni industriali. Dopo aver toccato un massimo di 12,220 il 17 febbraio (per trovare una quotazione più alta si deve tornare a luglio 2019), il titolo ha iniziato una brevissima fase di correzione, fino al minimo di 10,555 del 22 febbraio, per poi riprendere il proprio cammino rialzista. Ora in questa nuova fase rialzista abbiamo notato un uncino. Tenaris l’8 marzo si è spinto fino ad un massimo di 13,700 (per quotazioni superiori bisogna tornare ad ottobre 2018), per poi correggere con la barra successiva che ha fatto segnare un massimo di 13,655, un minimo di 12,555 ed una chiusura di 12,730; già dal 10 ed 11 marzo il titolo sembra aver rialzato la testa lasciandosi alle spalle il minimo precedente e facendo segnare chiusure rispettivamente di 12,930 e 12,925. Da osservare quindi la possibile ripresa della spinta verso l’alto del titolo.