Settimana all’insegna del rimbalzo sull’azionario, in specie europeo, dopo il crash dell’ottava precedente. Al di là dell’elevata volatilità, il quadro tecnico rimane comunque debole. È possibile che siamo di fronte a un semplice rimbalzo tecnico, il famoso dead cat bounce: la prudenza rimane quindi d’obbligo. Un nuovo impulso ribassista si avrebbe con la perforazione dei minimi del 24 febbraio per l’S&P500, a ridosso di quota 4.100 (quotazione corrente: 4.236; cfr. Grafico allegato). Sull’Eurostoxx50 (PC 3691) un segnale di ripresa delle vendite si avrebbe invece su ridiscese al di sotto di area 3.500-3.550.
Nonostante il recupero dell’ultima settimana, il primo trimestre 2022 sull’azionario si appresta ad essere il peggiore degli ultimi anni, eccezion fatta per il crash post-CoViD di inizio 2020. Come dicevamo la scorsa settimana “Il balzo della volatilità implicita, unitamente all’ampiezza della correzione in atto, sancisce verosimilmente la fine della fase risk-on in essere da quasi 2 anni e l’inizio di una fase risk-off, sfavorevole cioè agli investimenti di rischio, in specie azionario, obbligazionario high-yield e Paesi emergenti. Lato economia reale, la stagflazione è dietro l’angolo, non certamente uno scenario favorevole all’azionario e all’obbligazionario. Il dollaro è destinato a rimanere molto forte, come sempre capita nelle fasi di elevata tensione”.
Le materie prime hanno messo a segno un rally aggressivo ad inizio settimana, seguito poi da generalizzate prese di beneficio. Il quadro tecnico rimane comunque ben impostato, anche se pare probabile la prosecuzione della fase di consolidamento in atto. Il dollaro USA si è leggermente indebolito ma rimane forte contro l’euro.
Operativamente, abbiamo riaperto la posizione long sul Palladio, chiusa venerdì scorso, e incrementato la posizione short sull’S&P500.
Si conferma la strategia in essere long commodities e short azionario, attuata con i seguenti Etc quotati su Borsa italiana:
LUNGHE: Oro (ticker PHAU: PC 171,19); Argento (ticker PHAG: PC 21,995); Platino (ticker PHPT: PC 91,630); Palladio (ticker PHPD: 235,25); Caffè (ticker COFF: PC 1,2090); Cotone (ticker COTN: PC 3,2790); Rame (ticker COPA: PC 37,755); Alluminio (ticker ALUM: PC 4,436); Zucchero (ticker SUGA: PC 8,716); Cacao (ticker COCO: PC 2,3950) e Zinco (ticker: ZINC: PC 10,662).
CORTE: ETF short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 7,536).
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)