Sono due e hanno scadenza 2024. Uno è stato emesso a febbraio e uno martedì, con valori di strike ovviamente diversi. Il secondo inoltre è un autocallable step-down.
Cedole & dividendi
Se le Borse scendono non sempre è il caso di disperarsi. Operando infatti con i certificati ci si possono garantire strutture in taluni casi più aggressive e in alti più protettive. La casistica nella fase in corso è enorme e ci sono allora da cogliere le tante occasioni disponibili. Oggi ne documentiamo due di Vontobel con sottostanti le azioni Intesa Sanpaolo/Unicredit e struttura Memory Cash Collect.
Nel primo caso il certificato quota ormai sotto i 700 euro contro un massimo nell’anno sopra 1.000. Sono previsti premi trimestrali con memoria del 3,688% (14,75% annuo) se i sottostanti quoteranno a ogni scadenza di riferimento sopra i valori iniziali, ben lontani da quelli attuali.
Isin |
DE000VX6UY86 |
Tipologia |
Memory Multi Cash Collect Barrier Express |
Mercato quotazione |
Sedex |
Data inizio quotazione |
8/2/2022 |
Scadenza |
5/2/2024 |
Massimo anno |
1.030 euro |
Minimo euro |
591 euro |
Quotazione apertura oggi |
674,3 euro |
E ora il suo funzionamento.
Premi trimestrali |
Dal 5 maggio 2022, se i due sottostanti, alle date di valutazione, quoteranno a un livello pari o superiore al livello della barriera di tipo europeo (1,8804 euro per Intesa e 10,489 euro per Unicredit), il certificato staccherà premi trimestrali del 3,688% (36,88 euro, pari al 14,75% annualizzato) |
Rimborso anticipato |
Dal 5 agosto 2022 e per ogni trimestre successivo le barriere delle cedole e del rimborso anticipato coincideranno. Con tutti i sottostanti pari o sopra il livello iniziale (14,984 euro per Unicredit e 2,6863 euro per Intesa Sanpaolo), alle date di valutazione, il certificato verrà rimborsato a 1.000 euro più le cedole cumulate del 3,688% trimestrale e non distribuite in precedenza |
Scadenza |
Se alla data di valutazione finale, il 5 febbraio 2024, il certificato non dovesse essere ancora stato rimborsato occorrerà seguire i sottostanti. Se questi quoteranno a un valore maggiore o uguale al 70% dello strike (10,489 euro per Unicredit e 1,8804 per Intesa) il certificato verrà rimborsato a 1.000 euro e si incasseranno tutti i premi trimestrali non riscossi precedentemente. Se invece alla data del 5 febbraio 2024 il certificato non sarà ancora stato ritirato e uno tra i due sottostanti avrà perso un importo superiore al 30% rispetto al valore iniziale per l’investitore sarebbe come aver puntato sul titolo peggiore senza lo stacco dei dividendi, ma con eventuali premi incassati |
Una seconda opzione è appena stata immessa sul mercato e si adegua logicamente alla diversa situazione del mercato. E’ sempre di Vontobel e queste le sue caratteristiche.
Si tratta pure di un Memory Cash Collect sui due principali istituti bancari italiani, con rendimento annuo però dell’8,40%.
Isin |
DE000VX7LC41 |
Sottostanti |
Intesa Sanpaolo e Unicredit |
Livello autocallable |
Decrescente (step-down) dal 100% al 90% |
Barriera a scadenza |
40% (0,7678 euro per Intesa Sanpaolo, 3,619 euro per Unicredit) |
Soglia bonus |
40% (come sopra) |
Importo cedola |
0,70 euro mensile (8,4% annuo) |
Scadenza |
Marzo 2024 |
Quotazione oggi |
101,1 euro |
Gli scenari alle date di valutazione intermedie mensili (dal 4 aprile 2022 al 4 marzo 2024) sono tre:
â— Se tutti i sottostanti saranno pari o superiori al livello di Autocallable, il certificato si estinguerà anticipatamente e l’investitore riceverà il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo e agli eventuali premi in memoria.
â— Se tutti i sottostanti saranno pari o superiori alla soglia bonus, l’investitore riceverà il premio del periodo e gli eventuali premi in memoria e l’investimento proseguirà.
â— Se almeno uno dei sottostanti si troverà sotto la soglia bonus, l’investitore non riceverà il premio, conservato in memoria, e l’investimento proseguirà.
Infine gli scenari a scadenza sono due:
â— Se tutti i sottostanti saranno pari o superiori alla barriera, l’investitore riceverà il valore nominale (100 euro) oltre al premio del periodo ed agli eventuali premi in memoria.
â— Se almeno uno dei sottostanti sarà sotto la barriera a scadenza, l’investitore incasserà un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con il peggiore andamento, con conseguente perdita parziale o totale del capitale investito.
Scadenze quasi simili ma strike (valori di partenza dei sottostanti al momento dell’emissione del certificato) diversi: ciò comporta quotazioni inevitabilmente ben differenti. Con il primo più speculativo e il secondo più protettivo si evidenzia un doppio gioco che può portare a switch dall’uno all’altro e viceversa in rapporto all’andamento in Borsa delle due principali banche italiane.