All’inizio dello scorso mese di marzo 2021 ho analizzato i titoli azionari inglesi e, per la precisione, Kingfisher plc (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/7/la-casa-sempre-la-casa/) e Ashtead Group plc (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/11/va-su-come-un-treno/) rispettivamente i giorni 7 e 11 marzo 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.
Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.
Kingfisher plc
Un anno fa, lo Stocastico orizzontale del titolo aveva appena abbandonato quota 100 dirigendosi verso la parte inferiore individuata tra 0 a 30.
L’oscillatore stava scendendo a un anno dell’inizio della pandemia e ipotizzavo una ripresa del comparto. In conclusione avevo anche scritto; “In fondo, abbiamo sempre bisogno di prodotti e servizi per la casa; a maggior ragione quando siamo chiusi in casa per il Covid-19”.
A 12 mesi di distanza, lo Stocastico orizzontale è effettivamente immediatamente rimbalzato (dal 12 marzo) fino 90 (il 2 aprile) per poi ripiegare verso circa 5.
Si tratta chiaramente di un tempo certamente ridotto per portare a termine un’operazione di lungo respiro, ma il rafforzamento di un asset non dipende da noi…
In ogni caso, riporto di seguito la precedente strategia operativa e vedremo se è accaduto qualche cosa di interessante durante i pochi giorni come sopra.
“Acquisti dopo un’eventuale discesa fisiologica verso 225/15 e sopra 300 con obiettivi rispettivi 260/300 e 335/40, poi 370 e 410/20.
Al di sotto della fascia 225/15, il successivo supporto di rilievo è individuabile all’interno dell’intervallo 160/40 circa”.
Nel nostro caso, l’immediato superamento di 300 (12 marzo) ha favorito qualche long e il quasi raggiungimento del primo obiettivo posto a 335/40 (realizzato 333,20 il giorno 22 marzo). Siamo andati vicinissimo.
In questo caso siamo stati fortunati perché siamo riusciti a mettere a segno un’operazione, anche se non perfetta, con un discreto guadagno, in cosi poco tempo partendo dallo Stocastico orizzontale.
In ogni caso, l’individuazione di un aumento di forza relativa (FR) porta ovviamente i suoi frutti.
Attualmente il titolo appare potenzialmente interessante perché potrebbe presto abbandonare l’area 0/30 generando cosi un segnale di aumento di FR. Vedete dal grafico che fa spesso qualche movimento rialzista in un’ottica di breve periodo; generalmente esteso a qualche mese e non a qualche giorno come avvenuto in questa circostanza.
Vi propongo pertanto una nuova strategia operativa da attuare, come sempre, solo in caso di superamento al rialzo di 30 da parte dello Stocastico orizzontale.
Long sopra 320 con obiettivi 350/5 e 370, poi 410/35. Attenzione tuttavia in caso di cedimento sotto 280.
Ashtead Group plc
Abbiamo lasciato il titolo 12 mesi con uno Stocastico orizzontale che non si era praticamente mai recato, dal lontano 2008, al di sotto di 20 con la seguente conclusione; “Inoltre, l’algoritmo tende a raggiungere l’area di supporto di 30/20 e, come abbiamo visto poco sopra e come emerge graficamente, potrebbe iniziare ben presto una fase di rafforzamento relativo”.
Eravamo pieni di speranza per un immediato recupero di forza relativa nei confronti degli altri titoli azionati inglesi presi in considerazione.
Anche in questo caso, l’oscillatore si è immediatamente rafforzato, ma soltanto dal 12 marzo al successivo 2 aprile, come nel caso precedente, prima di indietreggiare quindi consolidare a lungo attorno a 10.
Per lo stesso motivo, difficilmente saremo riusciti a portare a casa un risultato degno di questo nome in un arco temporale cosi ridotto.
In ogni casi, a fini didattici, riporto di seguito la precedente strategia operativa che andremo a esaminare per il periodo di riferimento.
“Long su tenuta di 3.500/400 e sopra 4.200 con obiettivi rispettivi 4.000/200 e 4.450, poi 4.600 e 4.950/5.080.
L’eventuale cedimento di 3.400 potrebbe riportare i corsi verso 2.900, e quindi 2.550 circa”.
Nel nostro caso, l’immediato superamento di 4.200 ha favorito qualche long e il perfetto raggiungimento/superamento del primo obiettivo posto a 4.450 (realizzato 4.482 il 1 aprile).
In questo caso siamo stati due volte fortunati; la prima per aver ottenuto un segnale operativo nel periodo 12 marzo – 02 aprile e, la seconda, per aver centrato l’obiettivo, anche se per poco. Successivamente, il titolo ha fatto dei numeri invidiabili, ma è un’altra storia.
Il titolo ha effettivamente iniziato una fase di rafforzamento relativo, ma è durata pochissimo, mentre lo studio dimostra nuovamente di aver una sua ragione di esistere.
Un’aiutino della Dea bendata non fa male perché, senza l’ampia candela del 1 aprile 2021, il 1° obiettivo non sarebbe stato raggiunto.
I due titoli presentati presentano analogie interessanti, lo Stocastico orizzontale interessa e potrebbe presto generare un segnale di rafforzamento relativo in caso di passaggio al di sopra di 30.
In questa ottica, allo stesso modo, presento una strategia operativa che cercheremo di sfruttare.
Long sopra 5.300 con obiettivi 6.150 e 6.500, poi 7.050/600. Attenzione in caso di ritorno al di sotto di 4.300.
Il Ftse 100 dal 12 marzo 2021 al 2 aprile 2021
Come vedete dalla grafica, nel periodo preso in considerazione, anche se parliamo di qualche giorno, Kingfisher plc è stato il 2° titolo con la maggior performance, mentre Ashtead Group plc si è piazzato al 9° posto.
Non male per lo Stocastico orizzontale che, ribadisco, non prevede nulla, ma analizza il passato per studiare i vari comportamenti degli asset di un determinato paniere.
Nel prossimo futuro.
I due titoli sopra riproposti appiano nuovamente interessanti in caso di superamento di 30 da parte dell’oscillatore, mentre vi propongo questa settimana anche Persimmon plc.
Anche questo titolo ha uno Stocastico orizzontale che consolida poco al di sotto di 10 e che potrebbe presto generare un segnale di rafforzamento relativo. Storicamente, si è mantenuto per il 21% del periodo preso in considerazione, parliamo degli ultimi 22 anni, tra i titoli che hanno avuto le performance a 12 mesi più elevate, ma è rimasto ben più a lungo tra i titoli che hanno fatto peggio; il 33% circa.
Interessante anche il movimento ciclico dell’oscillatore che potremo cercare di sfruttare al nostro favore.
Dal punto di vista puramente tecnico, il titolo non è correlato con l’indice Ftse 100 (0,51 sugli ultimi 10 anni su base settimanale), mentre il grafico Point and figure 50X3 evidenzia un supporto statico proprio sui livelli attuali, nonché un canale discendente da prendere decisamente in considerazione.
Direi di proseguire in questo modo sempre con uno Stocastico orizzontale che si riporta al di sopra di 30.
Long sopra 2.650 con obiettivi a 2.900 e 3.200 circa, poi 3.450. Attenzione, ovviamente, in caso di ritorno al di sotto di 2.250.
Cordialmente
Giovanni