Nel corso dell’ultima settimana, AMADEUS FIRE ha rilasciato i dati preliminari relativi al 2021.
La nota, molto sintetica, è priva di molti dettagli (il bilancio sarà pubblicato il 22 marzo p.v.), ma nonostante ciò ci consente di poter comprendere la direzione intrapresa dalla società.
Il target rilasciato dal management in occasione della III trimestrale (21 ottobre scorso cft https://www.lombardreport.com/2021/10/23/la-crisi-alle-spalle/) aveva indicato un EBITA FY 2021 a €65 mln: l’obiettivo è stato centrato.
La nota pubblicata da AMADEUS FIRE segnala un EBITA a quota € 66,5 (€ 41,1 nel 2020). Si conferma interessante anche il rapporto di marginalità tra l’EBITA ed i ricavi: 17,8% vs 14,7% (16,6% nel pre pandemia).
Differentemente dalle precedenti occasioni, nonostante il dato sia stato senza dubbio positivo, la crescita riportata non ha sorpreso le aspettative.
Sotto l’aspetto del fatturato, AMADUES FIRE ha riportato ricavi per € 374,4 mln, in netta crescita rispetto ai € 280,2 riportati nel 2020. Su questo fatto, oltre alla forte ripresa delle attività della società, ha inciso particolarmente anche l’allargamento di perimetro operato dalla società grazie all’attività M&A.
Dai numeri riportati emerge che la crisi sia stata ampiamente superata: nonostante ciò, il management ha sottolineato che gli effetti della pandemia hanno comunque intaccato le attività della società soprattutto nel II° semestre.
GRAFICO DI AMADEUS FIRE:
Il titolo, dopo aver superato quota € 200, ha intrapreso una correzione che lo ha riportato in prossimità della media mobile a 200 giorni.
OSSERVAZIONI:
Il business della società è molto solido e l'allargamento del perimetro operato grazie alle acquisizioni ha permesso di aumentare le possibilità di guadagno.
Il titolo ha sofferto più a causa della volatilità dei mercati che per ragioni di tipo endogeno: per tale motivo, e con un'ottica di medio lungo periodo, non si intravedono motivi di particolare preoccupazione.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI: