Lo scorso anno ho analizzato i titoli azionari italiani e, per la precisione, Bper Banca (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/28/il-titolo-molto-interessante-e-poco-considerato/) e Saipem (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/3/saipem-ha-gi-dimostrato-di-cose-era-capace/) rispettivamente i giorni 28 febbraio 2021 e 3 marzo 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.
Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.
Bper Banca
Un Anno fa lo Stocastico orizzontale del titolo non era molto interessante, vedi “In questo momento il titolo non appare molto interessante e sarebbe doveroso attendere il ritorno al di sopra di 30 prima di prendere una qualche posizione.”, e visto che si era spinto solo in poche occasioni oltre, 70, il superamento di 30 avrebbe potuto precedere una fase di rafforzamento relativo rispetto agli altri titoli presi in considerazione.
A metà settembre 2021 l’oscillatore si è spinto oltre 30 per poi raggiungere 80 alla fine del successivo mese di ottobre. Successivamente si è riportato nuovamente nei pressi di 30, ma “poco importa”.
Riporto di seguito la precedente strategia operativa per effettuare un confronto con l’accaduto.
“Long su tenuta di 1,70/65 e sopra 2 con obiettivi rispettivi 1,95/2,00 e 2,25, poi 2,45 e 2,65 circa.
L’eventuale ritorno al di sotto di 1,65 potrebbe riportare il titolo nei pressi di 1,40, ma sarebbe interessante, forse anche maggiormente interessante, a tale prezzo.”.
Sul mercato, invece, partendo dal segnale rialzista di metà settembre, la tenuta di 1,70/65 (realizzato 1,693) e il superamento di 2 hanno favorito qualche long e il superamento/raggiungimento, proprio a fine ottobre, del primo obiettivo 1,95/2,00 (realizzato 2,112).
Il superamento di 30 da parte dello Stocastico orizzontale ha generato un segnale di rafforzamento relativo nei confronti degli altri titoli italiani, mentre la strategia operativa ha consentivo un rialzo fino al +24,7% in poco più di mese; dal 20 settembre al 25 ottobre 2021.
La performance non è tutto, ma cerchiamo di capire l’importanza dell’utilizzo dello Stocastico orizzontale.
Vediamo ora l’andamento dei principali titoli azionari durante l’arco temporale appena definito utilizzando unicamente i prezzi di chiusura.
Tra i 40 titoli dello Spmib, il maggior rialzo è stato effettuato da Tenaris con +24,6% seguito proprio da Bper Banca con +20,9%. In fondo alla classifica Telecom Italia con -5,5%.
Anche in questo caso, lo Stocastico orizzontale ci ha evidenziato un titolo che poteva fare meglio degli altri.
Il prossimo caso non sarà cosi fortunato, ma l’oscillatore evidenzia una possibilità, non una certezza.
Dopo ovviamente del titolo. Ci mancherebbe altro…
Per concludere, ora il titolo non appare molto interessante, mentre il segnale dell’oscillatore è stato ottimo, anche se Bper si è presto “stancato”; ma dopo un mini rally è più che comprensibile.
Saipem
All’inizio del mese di marzo 2021, lo Stocastico orizzontale di Saipem stava superando al rialzo quota 30 generando un segnale di rafforzamento relativo nel panorama dei titoli azionari italiani. Qualche tempo prima, lo stesso superamento aveva portato l’oscillatore in corrispondenza dei massimi e, di conseguenza, il titolo tra quelli con il maggior rialzo.
Nel caso specifico, l’oscillatore è immediatamente indietreggiato fino allo zero, per poi riportarsi oltre 30 soltanto il 27 agosto fino a realizzare un effimero massimo relativo a 50,3 il 17 settembre. Parliamo di sole due settimane, mentre il titolo ha deluso su tutta la linea in quanto non è riuscito a confermare il tentativo di rafforzamento iniziale.
Anche in questo caso ripropongo la precedente strategia operativa a fini didattici.
“Long su tenuta di 2.05/1.95 e sopra il lontano 2.80 con obiettivi rispettivi 2.60/80 e 3.10, poi 3.30 e 3.70/80.
Il passaggio al di sotto di 1.95 dovrebbe riportare i corsi in zona 1.5/3; area decisamente interessante in un’ottica di diversificazione e per il medio/lungo periodo.”.
Osservando il titolo durante le due settimane come sopra, il titolo ha testato l’area di supporto di 2,05/1,95 realizzando un minimo relativo a 1,932, ma non è stato in grado di proseguire al ribasso verso 1,5/3 o al rialzo verso il primo obiettivo 2,60/2,80.
Il titolo ha tentato in due occasioni di intraprendere una fase di rafforzamento relativo, ma non è stato sufficientemente forte nel suo intento.
Il titolo non appare interessante anche se lo Stocastico orizzontale è sui minimi. Ha già deluso abbastanza in situazioni similari.
Nel prossimo futuro.
In questo momento, Enel testa quota 30, dopo aver consolidato per qualche tempo sui minimi, e potrebbe presto generare un segnale di rafforzamento relativo.
Il titolo, tuttavia, non vanta una lunga permanenza al di sopra di 70, circa il 12% dell’intero periodo preso in considerazione e, pertanto, le fasi di rafforzamento relativo potrebbero essere limitate nel tempo.
Cerco quindi qualche spunto operativo sul mercato in un’ipotesi di rafforzamento del titolo.
Il titolo è inserito in un canale discendente di breve periodo delimitato da una resistenza dinamica situata a 6,80 circa. Un mio studio statistico indica le medie mobili a 80 e 178 settimane come le più adatte al mio scopo e quest’ultima potrebbe passare in corrispondenza del precedente 6,80.
Abbiamo pertanto un ostacolo il quale eventuale superamento potrebbe coincidere con un segnale di inversione rialzista se accompagnato da uno Stocastico orizzontale oltre 30. In tale caso, gli obiettivi rialzisti possono essere individuati nei pressi di 8 e 8,60/5, poi 9,50 e 10,80.
Attenzione tuttavia in caso di mancato superamento di 6,60/80 e sotto 6,20 con possibile inizio di una fase di peggioramento, visto che la situazione è già negativa, con obiettivi 6,0/5,9 e 5 circa.
Cordialmente
Giovanni