Settimana che è partita con i mercati appesantiti dalle notizie provenienti dal fronte ucraino, nel giorno di San Valentino - un bel bacio soffiato sul palmo della mano, un messaggio d'amore eterno tra Usa e Urss!
Nell'ultimo articolo, ( https://www.lombardreport.com/2022/2/13/i-titoli-di-stato-indicano-il-prossimo-futuro-per-l-azionario/ ) si era individuato in 14850 un punto di rimbalzo della discesa e al contempo, un punto fondamentale che decreterà, quando infranto (è solo una questione di tempo) la fine del trading range e l'inizio di una nuova fase in cui verranno stabiliti dei nuovi equilibri e i prezzi, verranno inevitabilmente sollecitati, nello scontro tra domanda e offerta, a raggiungere valori più compatibili con la realtà.
Questo valore, è un classico switch tecnico , vale a dire una boa direzionale, se infranto si apriranno molte chiusure di portafoglio e al momento viene tenuto attivo dalla liquidità immessa dalla BCE e dal carry money, ma la volatilità è evidenziata da pacchetti in vendita, di clamorosa quantità.
Ma andiamo a vedere graficamente cosa è accaduto sull'indice tedesco , proprio nella mattinata di lunedi 14 febbraio ndr.
Come visibile nel grafico, durante la seconda ora di contrattazione, l'indice si è arrestato a 14844 per poi rimbalzare sino ai 15530 circa del mercoledi.
Dicevamo dei grandi pacchetti in vendita.
Diamo un'occhiata a questo grafico del Future Nasdaq - scadenza marzo 2022.
Risulta evidente come delle mani importanti, stiano scaricando "materiale pesante" all'interno del book, appena lo ritrovano che si va ad appisolare sul versante alto.
Questo tipo di movimento sta accadendo spesso in particolar modo nelle ultime due settimane.
La motivazione è più connessa con la valutazione del rischio/opportunità dei gestori, piuttosto che con l'imminente o meno, avvio delle operazioni belliche in Ucraina.
Se il Dax, indice di riferimento della direzionalità europeo, ha in 14850 la boa, tale medesimo segnale lo possiamo indicare in 14100 di breve periodo, per l'indice tecnologico americano Nasdaq.
Forse qualcuno potrebbe annoiarsi in questo dibattito recente sulla fine o meno del trading range, ma da qui passa la direzionalità dei mesi a venire e forse, degli anni a venire.
Essendo i Futures degli strumenti che indicano la direzione in leggerissimo anticipo, e non essendoci grandi opportunità sul versante azionario, salvo opportunità di giornata, si deve essere pronti per subitanei interventi in short selling.
Il mercato vive anche di una direzione ribassista ed è assolutamente salutare che il mercato abbia un corretto funzionamento e l'auspicio è che le autorità non commettano gli stessi errori che commisero nel 2008, vietando lo short selling.
E' bene ricordare che dal momento in cui il divieto venne comunicato, la discesa dei mercati fu ancor più veemente perchè lo short selling impone la ricopertura delle posizioni, andando di conseguenza a rimpolpare il versante del "bid".
Nella fattispecie del 2008, i bid di ogni book, dall'obbligazionario all'azionario, erano praticamente sguarniti nel versante della domanda e il divieto di short, ampliò e deformò la formazione corretta dei prezzi, amplificando le distorsioni del mercato.
In Usa, le autorità, compresero immediatamente l'effetto distorsivo e intervenirono ripristinando lo short selling, mentre in Italia, sulla scia delle indicazioni di perfetti incompetenti, il divieto perdurò molto più a lungo, disseminando esclusivamente disastri.
E' necessario che il mercato lavori con tutti gli strumenti a disposizione per evitare la non corretta formazione dei prezzi, altrimenti, gli stessi motivi che suggerirono l'intervento delle autorità al tempo della discesa feroce, si sarebbe dovuto mettere un limite all'acquisto in epoca di mercati drogati, poichè di certo, molti risparmiatori richiano di avere prodotti in portafoglio a prezzi talmente alti da rischiare un tracollo di proporzioni epocali.
Se l'intento delle autorità è vigilare sul corretto funzionamento dei mercati e tutelare i risparmiatori, nessun eccesso può e deve essere lasciato incontrollato, ivi incluso un mercato drogato.
Ora concentriamoci sul Nasdaq e sulla tenuta o meno di un 14100 importantissimo.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)