Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                13/02/2022

La scorsa settimana ho spiegato come  nei processi di topping  (o bottom) dei mercati azionari, i vari indici non arrivano mai insieme a fare i massimi , ma c’è sempre un periodo di tempo che può richiedere da un certo numero di mesi fino a 2-3 tre anni perché  tutti gli indici girino al ribasso (o al rialzo dopo un bottom). Abbiamo ripercorso quanto avvenuto dopo i massimi del 2000 e del 2007 e quanto sta avvenendo ora dai massimi del FTSE100 del 2018. Oggi vediamo altri due indici abbastanza significativi.

Il primo è il FTSE All World che prende in considerazione l’andamento dei titoli azionari a larga e media capitalizzazione con diversificazione territoriale di tipo “world” - comprendendo sia i mercati dei paesi emergenti che quelli sviluppati.

Il grafico sopra su time-frame daily, mostra il completamento di un doppio massimo che è una figura primaria d’inversione.
Si vede chiaramente la provenienza da un mercato rialzista che forma un primo massimo a novembre 2021 ed il secondo a gennaio di quest’anno. I due massimo sono intervallati da un minimo che determina la connotazione ad “M” evidenziata sulla figura. Il tentativo di aggiornare i massimi a gennaio 2022 è fallito, lasciando supporre un indebolimento del trend in corso. La figura s’intende confermata solo nel momento in cui viene violato al ribasso il minimo che si trova in mezzo ai due massimi. Quel minimo, una volta violato, funge da area di resistenza ed in questi casi è lecito attendersi un pullback verso di esso (come sembrerebbe accadere attualmente in area 100). Chi conosce l’analisi tecnica sa che ogni figura ci permette di ricavare dei possibili target. In questo caso si prende la distanza verticale tra il massimo più alto e il minimo della M e lo si proietta verso il basso per 1, 2, 3, e 4,234 volte. Solitamente i ribassi termineranno su un di questi quatto punti o comunque molto vicino a questi.
Il secondo grafico è il Russell 2000 sempre su scala daily.

A primavera dello scorso anno si poteva pensare che il rialzo fosse concluso. Nei mesi successivi è stato difficile interpretare cosa stesse combinando l’inidce, considerando i molti mesi di laterale che non hanno creato nè nuovi massimi né nuove minimi, fino a quando, ai primi di novembre un nuovo massimo ha permesso di capire che quello era il massimo di onda 5, mentre il precedente era il massimo di onda 3 e il lungo laterale in mezzo non era altro che un trinagolo perticolarmente lungo e complicato che formava l’onda 4. Dal massimo storico di novembre ad oggi stiamo vedendo lo sviluppo di un chiaro 5 onde ribassista, in cui distinguiamo chiaramente le onde 1 e 2 e l’inizio di onda 3 con lo sviluppo dei primi due movimenti. L’onda [ii] di grado minute si è conclusa giovedì andando a ritestare dal basso la linea orizzontale rossa che ha fatto da supporto per oltre un anno e venrdì è scesa.  Anche qua siamo in presenza del classio “kiss goobye”.

Naturalmente coi venti di guerra che soffiano queste nostre considerazioni potrebbero essere sovvertite nel tempo di un battito di ali. Anche qua occorre notare che le forniture di gas alla Germania avvengono normalmente a pieno regime mentre il gasdotto che porta il gas in Italia da gennaio manda il 75% in meno, il che lascia presagire che alla fine chi il prezzo più caro della crisi Ucraina saremo noi, ma qua il discorso diventerebbe lungo.  

Indici Azionari USA

Gli indici azionari americani hanno continuato a suddividre secondo il modello ribassista che avevamo impostato.

Nasdaq100

Sul Nasdaq 100 abbiamo due possibili letture. Se il recente massimo ha completato l’onda [iv] allora quello che segue può essere letto come la fase iniziale di onda [v].

L’altra lettura è che quella che etichettiamo come onda [iv] sia in realtà solo l’onda (a) di [iv]. In questo caso quello che segue dopo potrebbe essere l’onda (b) di [iv] e allora in questo caso dobbiamo aspettarci una (c) al rialzo che vada oltre il massimo di onda [a] a ritestare la trendeline del canale da sotto.

Dow Jones

Decisamente più chiara la situazione sul Dow Jones dove l’onda 2 è conclusa  con un ritracciamente che si colloca a metà strada tra i ritracciamenti del 61,8% e del 76,4%  di Fibonacci. Quella in corso appare pertanto come onda 3 che dovrebbe imprimere un’accelerazione al ribasso anche se nel breve potremmo vedere l’onda [ii] che rialza un pò i prezzi,  come sempre avviente nei movimenti in cotro trend.

S&P500

Situazione chiara anche su S&P500 che ricalca esattamente l’andamenteo del DJI.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il Trentennale americano ha continuato a scendere anche questa settimana portando il guadagno della nostra posizione short oltre il 18%. Continuiamo a seguire la situazione-

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il Dollar Index , sta ora impostando l’onda [III] e dovrebbe rompere presto il canale di trend ascendente. In quell’occasione dovremmo assistere anche ad una accelerazione della spinta ribassista. L’euro per contro salirà.

Metalli Preziosi

Oro:

L’oro ha rotto al rialzo il massimo della precedente onda B di (E) e nelle prossime sedute dovrebbe salire ancora.

Platino:

L’onda 4 sul platino è in fase conclusiva e dopo anche il platino dovrebbe andare al rialzo con l’onda 5 di (1).

Argento:

Se il nostro modello è corretto, ovvero se siamo effettivamente su un’onda (3), i prezzi dovrebbero finire di attraversare il canale di trend discendente e quindi bucarlo con decisione al rialzo. Da seguire.

alla prossima