Performance da quotazione più dividendo: l’azione del gruppo automotive nel suo doppio ruolo. Governativi italiani che corrono: uno a otto anni. Un nuovo Etf replica la performance di una posizione lunga sulle azioni del Nasdaq e una corta sullo stesso indice tramite la vendita di opzioni call.
Buy or sell
Il mercato è incerto se acquistare azioni dell’industria delle auto green esotiche, soprattutto asiatiche. Guarda in alternativa alle leader europee e fra loro a Stellantis, divenuta molto attiva grazie alla spinta della componente francese Peugeot-Citroën. Le notizie in merito sono positive. Per esempio nei primi undici mesi dell'anno Stellantis si è confermata in Italia al primo posto nelle vendite di veicoli Lev, cioè a basse emissioni, rafforzando la sua supremazia in tutti i più rilevanti segmenti. La specifica quota del 32,6% è in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di 1,8 punti percentuali, sebbene il peso totale delle vendite di tali veicoli sia ancora bassa in assoluto (8,8%). Questo da noi ma altrove la pressione di Stellantis è ancor più rilevante e lo dimostra il fatto che il suo Ceo, Carlos Tavares, inizierà il 2023 partecipando a Las Vegas al CES, evento tecnologico più prestigioso del mondo. E lì presenterà per la prima volta a livello mondiale il Ram 1500 Revolution Battery Electric Vehicle Concept e il Peugeot Inception Concept. “L’evento consentirà – secondo un comunicato stampa del gruppo - di illustrare la visione di Stellantis per una mobilità pulita, sicura e sostenibile per tutti”.
Che ci sia interesse sull’impegno ecologico del gruppo lo dimostra la sempre maggiore presenza dell’azione negli strumenti che replicano appunto l’industria green della motorizzazione di massa. È solo per questo che il mercato guarda al titolo della multinazionale europea? No di certo. Lo si segue soprattutto in una visione positiva di total return, ovvero di performance globale da variazione di prezzo e di dividendo, su cui circolano prime indiscrezioni per l’esercizio 2022, su cui non sarebbe però corretto esporsi.
Isin |
NL00150001Q9 |
Apertura oggi (2/12/2022) |
14,86 euro |
Volatilità media (a 1 anno) |
40,8% |
Il quadro grafico |
Il trend oscillatorio del titolo è ormai una costante dalla primavera 2021 e rappresenta un’interessante occasione di trading di medio periodo |
Prima resistenza |
Si colloca sui 14,88 euro, proprio a contatto con le quotazioni delle ultime sedute. Rotta ieri al rialzo ha visto oggi un ritorno sotto il suo livello. La relativa tracciatura viene da lontano e per questo va seguita con attenzione |
Seconda resistenza |
16,2 euro |
Scenario negativo se… |
…dato il trend oscillatorio si cui si è detto sono da monitorare l’area dei 14 euro e in caso di rottura al ribasso progressivamente i livelli di 13,1-13,2 euro e infine di 11,17, che appare nella fase in corso estremo |
La media a 200 (valore in corso) |
13,35 euro. E’ stata rotta al rialzo a fine ottobre e la sua inclinazione negativa sta attenuandosi |
Un segnale “buy” |
Sopra i massimi di agosto a 15 euro e in presenza di una media a 200 che tornasse a piegarsi verso l’alto |
► Un Btp fra i Btp super
Netta discesa del rendimento del decennale italiano, tornato sotto il livello decisivo del 3,8%. Anzi sceso al 3,66% (ore 11,00 di oggi). Questo malgrado un’inflazione ancora torrida e probabili decisioni pesanti della Bce nel corso proprio delle proprie settimane. Vediamo allora dei livelli da sorvegliare.
1° supporto del rendimento (segnale di ulteriore rafforzamento delle quotazioni) |
3,49% |
2° supporto |
3,34% |
1° resistenza (segnale di indebolimento delle quotazioni) |
3,83% |
2° resistenza |
4,02% |
Volendo seguire un titolo segnaliamo lo 0,95% Ag 2030.
Isin |
IT0005403396 |
Perché piace |
Quota nettamente sotto 100: apertura oggi a 83,39 euro |
Yield in corso |
3,48% |
Duration in corso |
7,1 (piuttosto elevata) |
Come seguirlo |
Al rialzo interessante l’area degli 85 euro, dove transita attualmente la media mobile a 200, avvicinatasi molto nelle ultime settimane. In presenza di un’ulteriore fase ribassista occasioni sotto gli 80 e soprattutto i 77 euro in ottica di entrate scaglionate su debolezza |
► Covered call sul Nasdaq con un Etf
Un nuovo Etf, ora negoziato anche su Borsa Italiana, replica la performance di una posizione lunga sulle azioni del Nasdaq 100 e una corta sull’indice stesso tramite la vendita di opzioni call: una strategia tipica di chi opera con i derivati e che ora si rende possibile tramite uno strumento meno complesso.
Si tratta di Global X Nasdaq 100 Covered Call Etf (Isin IE00BM8R0J59), che replica l’indice sottostante, il Cboe Nasdaq-100 BuyWrite v2 Index, attraverso un total return swap.
In un contesto di tassi in rialzo, le strategie basate su opzioni, come le Covered call, possono rappresentare una fonte di reddito, attraverso premi delle opzioni elevati a causa dell’alta volatilità implicita prezzata nel mercato. Vendendo opzioni call su un paniere di azioni mentre ancora si detiene l’asset sottostante, le strategie Covered call limitano il potenziale guadagno, ma allo stesso tempo possono generare entrate stabili in periodi di mercato turbolenti. Queste strategie, inclusa quella di Global X, permettono inoltre di diversificare le fonti di reddito degli investitori al di là di azioni e obbligazioni, che in genere faticano a performare nei cicli di rialzo dei tassi.
Benchmark |
Cboe Nasdaq 100 Buywrite Index |
Ter annuo |
0,45% |
Valuta denominazione |
Usd |
Valuta negoziazione |
Eur |
Liquidità |
Elevata, sebbene per ora dovuta quasi solo al market maker |
Prezzo riferimento |
14,642 Eur - 01/12/22 |