Punto interrogativo sull’azionario, con quotazioni per alcuni Paesi vicini alla media a 200. Cogliere inoltre il momentum negativo della Cina in maniera un po' diversa. Strategie infine con le obbligazioni in lire turche e in rand sudafricani per rendimenti di lungo termine.
Il report della domenica
Resilienti seppur volatili: sono due concetti esattamente opposti. Eppure nel caso dei mercati emergenti riescono a conciliarsi.
Gli indici globali di settore – soprattutto azionari – confermano infatti una certa resistenza nel tempo, pur con un fattore vincolante non trascurabile: quello della denominazione nella maggioranza dei casi in Usd. Eliminiamolo allora questo legame e vediamo come si è comportato l’indice Msci Emerging Markets Net Total Return nel caso di un Etf con denominazione in euro, ovvero l’omonimo Lyxor (Isin FR0010429068). Negli ultimi cinque anni in due periodi ha registrato il segno rosso, ovvero nel 2018 e nel 2022 (-12,5% da inizio gennaio), ma la performance complessiva nel quinquennio è stata positiva del 5,5%.
Gli indici dei singoli mercati hanno evidenziato invece variazioni spesso violentissime, le più furiose di tutto il mondo finanziario.
L’asset “emerging” intanto è diventato strutturale e l’ha confermato l’ambito obbligazionario quando i rendimenti dell’area euro e dollaro erano crollati sotto zero. I guadagni venivano allora quasi solo dal variegato mondo dei tanti diversi bond targati “em”. Questo macro schieramento merita perciò molta più attenzione di quanto forse non avvenga nei portafogli italiani. Con quattro caratteristiche predominanti di cui tenere conto.
La volatilità deriva sia dall’andamento dei corsi sia dalle fluttuazioni delle valute |
I “total return” (somma fra variazioni delle quotazioni e distribuzione cedole/dividendi) sono quasi sempre eccellenti |
Ormai è qui che si realizzano i maggiori tassi di sviluppo dell’economia mondiale |
I consumi interni crescono e cresceranno ovunque in futuro |
Spazio allora a una variegata analisi di questo articolato contesto, realizzata in maniera diversa rispetto ai canoni tradizionali.
► l Pac azionari con o senza la variabile dollaro
Strategia semplicissima: due Etf riferiti a un indice globale su cui puntare con Pac automatizzati, a periodicità mensile o bimestrale.
Valuta |
Etf |
Isin |
Motivo della scelta |
In Usd |
iShares Core Msci Emerging Markets (ad accumulo) |
IE00BKM4GZ66 |
È quello con maggiori dimensioni in assoluto nel settore. Molto scambiato anche su Borsa Italiana |
In Eur |
Lyxor Msci Emerging Markets (ad accumulo) |
FR0010429068 |
A sua volta è il leader con denominazione nella nostra divisa relativamente a dimensioni e scambi |
► L’azionario di quattro Paesi puntando sulla volatilità
Strategia più dinamica: vari Etf su quattro dei maggiori mercati selezionati in base all’indicatore delle oscillazioni di prezzo su base annua. Ne sono stati individuati i livelli di supporto utilizzando l’analisi tecnica su base “daily”. Si è esclusa dalla selezione la Russia stante l’attuale “embargo” della relativa Borsa.
Paese |
Etf |
Isin |
Volatilità |
Brasile |
iShares Msci Brazil (valuta denominazione Usd - a distribuzione): ultimo prezzo 21,8 € - Attenzione! La media a 200 da due giorni è tornata negativa. Primo supporto 20,56 € |
IE00B0M63516 |
38,2% (rendimento in € da dividendi distribuiti in $: 13,6%) |
India |
Lyxor Msci India (valuta denominazione Eur - ad accumulo): ultimo prezzo 24,03 € proprio sulla media a 200, che rischia di rompere al ribasso. Primo supporto 23 € |
FR0010361683 |
19,4% |
Messico |
iShares Msci Mexico (valuta denominazione Usd – ad accumulo): ultimo prezzo 123,7 euro, poco sopra la media a 200. Primo supporto 116,2 € |
IE00B5WHFQ43 |
21,2% |
Turchia |
iShares Msci Turkey (valuta denominazione Usd – a distribuzione): ultima quotazione 16 €. Primo supporto 13,36 € |
IE00B1FZS574 |
51,2% (rendimento in € da dividendi distribuiti in $: 2,2%) |
► L’azionario e l’obbligazionario cinesi: 我的爱, ovvero “mon amour”!
Strategia diversificata: puntare sulla seconda economia del mondo differenziando gli strumenti di investimento. Il peso economico della Cina è destinato a crescere ma per coglierlo bisogna diversificare al massimo, perché le variabili in gioco sono troppe.
Valuta |
Etf |
Isin |
Motivo della scelta e momentum (su base mensile) |
Usd |
Xtrackers Csi 300 Swap |
LU0779800910 |
Si tratta dell’Etf di maggiori dimensioni riferito all’indice sui titoli più liquidi della classe A cinese quotati a Shanghai e Shenzhen. Momentum negativo |
Eur |
Lyxor Msci China Esg Leaders |
LU1900068914 |
Azioni cinesi a media e larga capitalizzazione con profilo Esg (impatto ambientale). Momentum negativo |
Eur |
Ubs Solactive China Technology Eur Hedged |
LU2265794946 |
Replica le specialiste cinesi della tecnologia più avanzata. Momentum molto negativo |
Usd |
iShares China Cny Bond Usd |
IE00BYPC1H27 |
L’obbligazionario cinese nella valuta locale ma con l’Etf denominato in Usd. Distribuisce cedole (rendimento stimato 3%). Momentum positivo |
Eur |
L&G China Cny Bond Eur |
IE000F472DU7 |
È quotato sulle Borse tedesche ma scambiato su varie piattaforme italiane. Replica l’obbligazionario cinese ma con valuta di denominazione in Eur. Distribuisce cedole (rendimento stimato 1,4%). Momentum negativo |
► Guardare al lungo termine con le obbligazioni (rating AAA) in lire turche
Strategia aggressiva: consiste nella cosiddetta “bond ladder strategy”. Si punta su una singola tipologia di obbligazioni (nel caso specifico sovranazionali a rating AAA in valuta turca) suddividendo l’importo disponibile su più scadenze con lotti uguali.
In concreto consiste nel frazionare il capitale su diverse emissioni con maturity scalari di anno in anno, per esempio dal 2023 al 2026. A ogni scadenza si reinvestirà su un titolo più lungo con pari scalarità: per esempio nel 2023 si andrà al 2027. Obiettivo: quello di accrescere il capitale, reinvestendo anche – il che nel caso della lira turca è molto favorevole – le cedole incassate.
Scadenza |
Bond |
Isin |
Yield (indicativo) in corso e lotto minimo consigliabile |
2023 |
Eib 16% Ag23 Try |
XS1860487252 |
19,8% (10.000 Try) |
2024 |
Eib 9,25% Ot24 Try |
XS1115184753 |
14,0% (10.000 Try) |
2025 |
Ebrd 30% Ag25 Try |
XS2525172867 |
25,5% (10.000 Try) |
2026 |
Eib 11% Ap26 Try |
XS1807207581 |
11,7% (10.000 Try) |
Anomala la yield curve rispetto a quella governativa, il che dipende da vari fattori.
A chi si addice: a chi accetti un collocamento di lungo termine, avendo la certezza che quanto investito non dovrà essere disinvestito.
Punto forte: in prospettive una forte rivalutazione del capitale reinvestendo le cedole incassate ogni anno (preferibile disporre di un conto specifico in Try) sul bond via via più lungo.
Punto debole: inevitabilmente le possibili flessioni di una divisa che ha già subito una fortissima svalutazione sull’euro.
► Guardare al lungo termine con le obbligazioni (rating AAA) in rand sudafricani
Strategia aggressiva: è la stessa esposta per la lira turca ma questa volta riferita al rand. Naturalmente la si potrebbe ipotizzare anche per altre monete emergenti.
Scadenza |
Bond |
Isin |
Yield (indicativo) in corso e lotto minimo consigliabile |
2024 |
Eib 8,5% Dc24 Zar |
XS1267068713 |
8,6% (20.000 Zar) |
2026 |
Eib 8,125% Dc26 Zar |
XS1167524922 |
7,9% (20.000 Zar) |
2028 |
World Bank zero coupon Dc28 Zar |
XS0082720698 |
8,8% (20.000 Zar) |
2030 |
Eib 7,25% Ge30 Zar |
XS2105803527 |
8,6% (20.000 Zar) |
Meno anomala la yield curve rispetto a quella governativa.
A chi si addice: a chi accetti un collocamento di lungo termine, avendo la certezza che quanto investito non dovrà essere disinvestito.
Punto forte: in prospettive una forte rivalutazione del capitale reinvestendo le cedole incassate ogni anno (in questo caso si può anche operare senza conto in valuta, il che comporta però costi di gestione del cross nelle transazioni) sul bond via via più lungo.
Punto debole: inevitabilmente le evoluzioni di una divisa che è tuttavia storicamente più stabile rispetto al caso precedente della lira turca.
L’utilizzo delle informazioni e dei dati come supporto di scelte personali è nella completa autonomia del lettore e pertanto solo quest’ultimo è responsabile delle proprie decisioni.