Tre obbligazioni in Usd con buoni rendimenti. Cinque Btp esenti da tasse. Sei emissioni in euro con cedole attorno al 4%. Azione VW: preparatevi al super dividendo. Nuovi Etf sui corporati Esg a distribuzione con Ter 0,11%.
Il report della domenica
La Bce non potrà salire oltre il 2,5-2,75% nel suo rialzo dei tassi di riferimento contro il 2% in corso, mentre la Fed li manterrà sopra il 4% oltre il 2023 nel tentativo di controllare l'inflazione. Ecco le ultime previsioni del mercato rispetto al tema cardine per la valutazione dei rendimenti futuri. Fatta questa precisazione spazio a tanti temi sull’argomento redditività di un patrimonio, piccolo o grande che sia.
► Raffronto in area dollaro al 2025
Inevitabile un confronto fra tre obbligazioni dell’area dollaro sulla scadenza 2025, quindi a tre anni, per raccogliere uno dei tratti della curva Usa attualmente più interessanti non solo in termini di rendimento puro (sebbene le scadenze a 1 e 2 anni siano di poco più generose) ma anche di un possibile rimbalzo delle quotazioni in presenza di una Fed che diventasse improvvisamente più distensiva, all’opposto di quanto pronosticato (come riportato qui sopra).
Emissione |
Usa T-Note 2% Fb25 |
Intesa Sanpaolo Tf 6,05% Nv25 |
Imi Serie XI Mc Ge25 (Libro 3 mesi con minimo 3,5% e massimo 5,45%) |
Isin |
US912828J272 |
XS2551322451 |
XS1937019062 |
Rating |
AA+ |
BBB |
BBB |
Mercato quotazione |
Tlx |
Mot e Tlx |
Mot e Tlx |
Taglio |
1.000 Usd |
2.000 Usd |
2.000 Usd |
Quotazione in corso |
95 Usd |
101,7 Usd |
96,6 Usd |
Yield lordo |
4,4% |
5,4% |
6,3% |
Yield netto |
3,85% |
4,0% |
4,7% |
Aliquota fiscale |
12,5% |
26% |
26% |
Duration |
2,1 |
2,6 |
0,9% |
Scambi |
Medi |
Elevati |
Modesti |
Punto forte |
Importo dell’emissione |
Cedola elevata |
Il “floor” al 3,5% |
Punto debole |
Bid-ask altalenante |
Quota sopra 100 |
Il “cap” al 5,45% se la Fed accelerasse sui tassi |
Un’eventuale abbinata fra l’Intesa Sanpaolo e la Imi (che di fatto è ormai pure denominato Intesa da alcune piattaforme) consente di puntare su due strutture diverse, con yield lordi sopra il 5%.
► Btp, cinque emissioni a basso rischio e con il “regalo” fiscale
Il 3,8% di rendimento del decennale italiano ha invertito le aspettative, che lo vedevano sopra il 4,5%. Dal punto di vista dell’analisi grafica il tutto è stato confermato da configurazioni grafiche delle quotazioni lunghe ed extra lunghe chiaramente improntate al rialzo. Quanto può però durare questo periodo così propizio? Inutile ricordare che sta per avvicinarsi un pericolo dal nome di Quantitative tightening, in base al quale la Bce non rinnoverà l’acquisto in titoli di stato al momento della loro scadenza. Un simile intervento di politica monetaria, oltre a ridurre la liquidità dell’intero sistema finanziario, dovrebbe impattare negativamente sui prezzi dei titoli di Stato, non essendoci più sul mercato un compratore come la Banca centrale. Occorre fare quindi attenzione a cantar vittoria rispetto a quanto si è visto nelle ultime settimane sul fronte Btp. L’operazione partirà nel 2023 ma già a dicembre si dovrebbero cominciare a conoscere i dettagli dello smontaggio del Quantitative Easing. Presto quindi i nostri governativi torneranno a soffrire? In tanti lo danno per scontato ed è allora il caso di proteggersi puntando su emissioni cortissime, meno esposte a una nuova variabile che la Bce cercherà tuttavia di gestire con una certa disciplina.
Queste cinque emissioni si adattano a una situazione così complessa ma in più consentono una perfetta ottimizzazione fiscale.
Btp 0% Nv23 |
IT0005482309 |
Quotazione 97,55 € |
Yield 2,51% (*) |
Btp 0% Ge24 |
IT0005424251 |
Quotazione 97,13 € |
Yield 2,60% (*) |
Btp 0% Ap24 |
IT0005439275 |
Quotazione 96,51 € |
Yield 2,61% (*) |
Btp 0% Ag24 |
IT0005452989 |
Quotazione 95,58 € |
Yield 2,67% (*) |
Btp 0% Dc24 |
IT0005474330 |
Quotazione 94,96 € |
Yield 2,56% (*) |
(*) Titoli senza cedola, che migliorano l’aspetto fiscale per chi abbia minusvalenze da compensare in scadenza nel 2023 e 2024. Nel loro caso infatti lo yield lordo corrisponde a quello netto, con le plusvalenze finali che neutralizzeranno eventuali segni meno presenti nello zainetto fiscale. Sono tutti Btp figli dell’epoca dei tassi a zero in area Bce.
► Per chi cerchi una cedola in euro al 4% confronto fra 6 emissioni
Il presupposto del confronto è ovvio: la cedola! In questo caso del 4% o anche qualcosa in più. Sei titoli con questo coupon sono stati suddivisi in due schede.
Emissione |
Commerzbank 4% Mz26 Sub Tier2 |
Commerzbank 4% Mz27 Sub Tier2 |
Turchia 4,125% Ap23 |
Isin |
DE000CZ40LD5 |
DE000CZ40LW5 |
XS1057340009 |
Rating emissione |
BB+ |
BB+ |
B |
Mercato quotazione |
ExtraMot |
ExtraMot |
ExtraMot |
Taglio |
1.000 € |
1.000 € |
100.000 € |
Quotazione in corso |
99,85 € |
98,6 € |
100,25 € |
Yield lordo |
4,08% |
4,49% |
3,36% |
Yield netto |
3,02% |
3,32% |
2,94% |
Aliquota fiscale |
26% |
26% |
12,5% |
Duration |
2,9 (bassa) |
3,8 (bassa) |
0,36 (bassissima) |
Scambi |
Elevati |
Ridotti |
Modesti |
Punto forte |
Sempre liquida |
Il rendimento |
Scadenza ultracorta |
Punto debole |
Rating basso |
Rating basso |
Liquidità |
Ed ecco la seconda.
Emissione |
Btp Fb37 4% |
Germania Bund Lu39 4,25% |
Deutsche Bank 4,5% Sub.Tier 2 Mg26 |
Isin |
IT0003934657 |
DE0001135325 |
DE000DL40SR8 |
Rating emissione |
BBB |
AAA |
BB+ |
Mercato quotazione |
Mot |
Mot |
Tlx |
Taglio |
1.000 € |
1.000 € |
100.000 € |
Quotazione in corso |
101,76 € |
131,7 € |
100 € |
Yield lordo |
3,87% |
2,06% |
4,5% |
Yield netto |
3,38% |
1,80% |
3,33% |
Aliquota fiscale |
12,5% |
12,5% |
26% |
Duration |
10,4 (alta) |
12,4 (alta) |
3,1 (bassa) |
Scambi |
Molto elevati |
Sul Mot modesti |
Sul Mot modesti |
Punto forte |
Liquidità |
Rating |
Prezzo sulla pari |
Punto debole |
Quota sopra 100 |
Inevitabilmente il prezzo |
Taglio elevato |
► Super rating, buona cedola e taglio 1.000 euro. Per ora solo a Francoforte
La particolare situazione dei tassi porta alcuni emittenti corporate a raccogliere capitali sui mercati a condizioni impensabili solo qualche mese fa. È il caso della società svizzera Nestlé, leader mondiale del settore alimentare e caratterizzata da un rating AA-, uno dei pochi rimasti nell’ambito corporate. L’interesse degli investitori è stato clamoroso. Peccato solo che le tre obbligazioni non siano ancora presenti sul regolamentato italiano. Per acquistarle bisogna quindi rivolgersi a un intermediario attivo nell’ambito delle Borse tedesche.
Emissione |
Nestlé 3% 2028 |
Nestlé 3,25% 2031 |
Nestlé 3.375% 2034 |
Isin |
XS2555196463 |
XS2555198089 |
XS2555198162 |
Taglio |
1.000 euro |
1.000 euro |
1.000 euro |
Quotazione in corso |
101 euro |
101,4 euro |
102,6 euro |
Yield lordo |
2,8% |
3,0% |
3,1% |
Scambi |
Rilevanti |
Rilevanti |
Rilevanti |
Importo dell’emissione |
500 milioni euro |
500 milioni euro |
500 milioni euro |
► Il 9 gennaio sarà generoso per gli azionisti di Volkswagen
La notizia è confermata: dopo l’Ipo di Porsche la società ha deliberato un super dividendo che verrà approvato dall’assemblea straordinaria del 16 dicembre organizzata al CityCube di Berlino e che dovrebbe (la decisione sembra ormai ufficiale) essere versato il 9 gennaio 2023. Si tratta di 19,06 euro. Da notare però che l’“ex dividend” è stato fissato per il 19 dicembre e che quindi occorrerà essere azionisti della società a tale data. Sul tutto – in termini di comunicazioni – si nota ancora un certo smarrimento, classico delle grandi società quando si tratta di informare sui dividendi. L’importo sarà identico - secondo nostre fonti – per l’azione Vorzugsaktien (privilegiata – VOWG/p – Isin DE0007664039 – chiusura venerdì a 136,5 euro) e Stammaktien (ordinaria – VOWG – Isin DE0007664005 - chiusura venerdì a 183 euro). Da notare tuttavia che avendo la società precedentemente comunicato l’intenzione di distribuire il 49% dei proventi della quotazione di Porsche non si possono escludere ulteriori stacchi nel corso del 2023, sebbene in proposito non ci sia nessuna notizia specifica.
Il tutto merita un approfondimento.
Tipo di azione |
Importo |
Yield in corso |
Ordinaria |
19,06 euro |
10,4% |
Privilegiata |
19,06 euro |
13,9% |
Azione ordinaria
Volatilità media a un anno |
39,2% (valore medio) |
Il quadro grafico |
Dopo i minimi di ottobre sui 160 euro il titolo è rimbalzato sui 190, cercando di rompere al rialzo la media mobile a 200 ma il tentativo è fallito |
Prima resistenza |
190,5 euro |
Seconda resistenza |
205,4 euro |
Scenario negativo se… |
Sotto i 176 e soprattutto sotto i minimi di periodo dei 159 euro |
La media a 200 (valore in corso) |
192,4 euro |
Un segnale “buy” |
È la media a 200 il riferimento da monitorare. Non si può escludere un nuovo tentativo di rottura nelle prossime due settimane, anche perché la distribuzione di un dividendo così ricco sarà motivo di attenzione da parte di molti investitori |
Azione privilegiata
Volatilità media a un anno |
44,2% (valore medio) |
Il quadro grafico |
Identico a quello dell’azione ordinaria con valori però diversi, come evidenziamo qui sotto |
Prima resistenza |
144,7 euro |
Seconda resistenza |
153,1 euro |
Scenario negativo se… |
Scendesse sotto i minimi di periodo di 122-123 euro |
La media a 200 (valore in corso) |
142,1 euro |
Un segnale “buy” |
Anche in questo caso (quasi una fotocopia!) è la media a 200 il riferimento da monitorare |
► Corporate Esg in € e $ anche a distribuzione: con Vanguard Ter allo 0,11%
Vanguard ha quotato da alcuni giorni su Borsa Italiana due nuovi Etf focalizzati su bond corporate basati su tematiche ambientali, sociali e di governance (Esg), nelle classi a capitalizzazione o a distribuzione di cedole. Si tratta di:
Vanguard Esg Eur Corporate Bond ad accumulo (Isin IE000QADMYA3),
Vanguard Esg Eur Corporate Bond a distribuzione (Isin IE000RO1O3N4)
Vanguard Esg Usd Corporate Bond ad accumulo (Isin IE000JQV8511)
Vanguard Esg Usd Corporate Bond a distribuzione (Isin IE000F37PGZ3).
I nuovi Etf sono stati sviluppati come componenti Core per l'implementazione di portafogli allineati alle tematiche Esg e sono gestiti con una tecnica di replica fisica a campione e un Ter annuo dello 0,11%. Quando distribuiti, i proventi hanno cadenza trimestrale.
Il Vanguard Esg Eur Corporate Bond Etf replica l'indice Bloomberg Msci Eur Corporate Liquid Bond Screened, mentre il Vanguard Esg Usd Corporate Bond Etf riproduce l'indice Bloomberg Msci Usd Corporate Float-Adjusted Liquid Bond Screened.
Su altre Borse europee sono negoziate anche delle classi coperte dal rischio di cambio €/$, con un Ter dello 0,16%.
In questo contesto la situazione più favorevole dei Ter su base annua vede al primo posto nell’ambito della valuta di denominazione Usd sempre a distribuzione il seguente Etf:
L&G Corporate Esg Bond Usd |
IE00BLRPRD67 |
A distribuzione |
Ter 0,09% |
Sul fronte Eur il quadro è il seguente. Uno solo batte il nuovo Vanguard.
Amundi Euro Corporate 0-1 years Esg |
LU2300294316 |
Ad accumulo |
Ter 0,08% |
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