Le migliori azioni per cavalcare il prossimo rialzo di Borsa Italiana


Le borse in questi giorni sono un po’ come fare un incidente in autostrada.

Due situazioni: la prima è che state viaggiando ai 130 km / ora e improvvisamente vi si para davanti un tir di traverso. Guardate freneticamente lo specchietto retrovisore e vedete che dei pazzi scatenati vi stanno seguendo con un SUV gigantesco lanciato a velocità folle in barba ad ogni distanza di sicurezza.

Siete semplicemente morti, finiti, schiacciati.

Poi improvvisamente il Tir riesce ad aprire un varco nella carreggiata, chi vi segue con manovra spericolata riesce ad infilarcisi dentro e voi avete appena iniziato a toccare il freno e magicamente vi ritrovate dall’altra parte del Tir.

Salvi.

Ecco quello che è successo con il boom dell’espansione monetaria e fiscale del post pandemia. A cui si sono aggiunti 100 altri fattori negativi.

Pensavamo di essere finiti, spacciati ed invece all’ultimo secondo ce l’abbiamo fatta.

Se la maggior parte degli analisti nel 2023 prevede ancora recessione Goldman Sachs no e questo mi rincuora perché mi fido ciecamente della vecchia signora che ha talmente tanti soldi che riesce a far succedere quello che prevede.

Nel grafico che segue le previsioni della maggior parte degli analisti che prevedono ormai con percentuali del 50% una recessione nel quarto trimestre del 2022 che si porterà ovviamente anche sul 2023:

Mi è molto piaciuto il grafico che segue di Goldman Sachs che spiega visivamente come il tir che ci si era parato di fronte e per il quale ci eravamo raccomandati a nostro Signore alla fine si era spostato: ecco le previsioni dei prossimi aumenti dei tassi di interesse da parte della FED (l’Europa segue) fino al 2023 e potete vedere come ormai siamo in una fase che potrebbe anche succedere che le previsioni vengono riviste al ribasso perché l’economia USA sta frenando (l’immobiliare segna il punto di minimo delle richieste di mutui a 10 anni):

Sostanzialmente a marzo del 2023 Goldman sostiene che sarà tutto finito e se notate la derivata degli incrementi dei tassi si sta appiattendo e quindi diciamo che potrebbero anche esserci delle belle sorprese davanti (il tir si sposta ?).

Ovviamente ci sono settori che soffrono e ci sono settori che volano e se in questa situazione di panico macro i settori più a rischio sono quelli che vediamo nel quadrante in alto a destra ci sono anche quelli che ne trarranno profitto e si trovano nel quadrante in basso a sinistra:

E purtroppo succede sempre la stessa cosa: quando si è in odore di recessione e vi assicuro che basta la paura della recessione ecco che gli equities flows ovvero i flussi di soldi verso gli investimenti azionari si mettono in moto: del resto i bravi investitori non comprano quando il sangue scorre alto nelle strade (Bernard Baruch) ?

Di seguito 3 azioni italiane da tenere monitorate attentamente: