Venerdì 11 novembre, il cda di B&C SPEAKERS, ha pubblicato i dati relativi ai primi nove mesi del 2022: vediamo qui di seguito i tratti più interessanti.
FATTURATO DI B&C SPEAKERS:
Sotto il profilo del volume di affari, nei primi tre trimestri del 2022 si è registrato il record storico per B&C SPEAKERS. I ricavi del 2022 (di cui manca ancora un trimestre) sono stati pari a € 58,11 mln, superiori pertanto al picco massimo raggiunto in 12 mesi nel 2019 (€ 56,3 mln). Rispetto ai primi nove mesi del 2021, il fatturato è infatti aumentato dell'83% risultando superiore del 35% vs il periodo pre-Covid19 (+20% dei volumi).
Sull’incremento dei ricavi hanno inciso favorevolmente sia l’aumento dei volumi (+51%) che l’incremento dei prezzi resosi necessario per bilanciare gli aumenti dei costi delle materie prime.
La crescita è stata sostenuta in (quasi) tutte le zone geografiche: i maggiori contributi sono arrivati dall’area Nord americana (24% dei ricavi) +124%. Molto bene anche l’Europa (46% dei ricavi) +114%.
La società ha dichiarato inoltre di aver raggiunto un portafoglio ordini al 30 settembre 2022 pari a € 54,6 mln (+125,6% rispetto al 30/09/2021) che garantirà, almeno il mantenimento dei livelli produttivi attuali almeno fino a buona parte del primo semestre 2023.
MARGINALITA’ DI B&C SPEAKERS:
Relativamente al margine lordo %, il lieve peggioramento è causato dalla maggiore incidenza dei costi relativi ai trasporti.
Sotto l’aspetto della marginalità, l’aumento dei ricavi è stato accompagnato da un virtuoso miglioramento dell’Ebitda Margin % che passa dal 19,05% al 23,78% arrivando recuperare integralmente quanto realizzato nel 2019.
In miglioramento anche la marginalità netta che si consolida abbondantemente in doppia cifra percentuale.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI B&C SPEAKERS:
Come già evidenziato nel commento dei dati semestrali, il notevole incremento del fatturato, ha richiesto un aumento del capitale circolante che ha determinato, inevitabilemnte, un (temporaneo) peggioramento della PFN.
Rispetto al trimestre precedente va sottolineato che la PFN, pur restando negativa, ha registrto un miglioramento passando da - € 13,7 mln a - € 11,2 mln. Tale risultato è stato ottenuto al netto delle perdite di valore dei titoli a breve di € 1,5 mln.
La situazione patrimoniale rimane molto solida.
OUTLOOK:
“I dati a disposizione evidenziano che l’esercizio 2022 si chiuderà ad un livello di fatturato mai raggiunto prima dal Gruppo grazie anche ad un ultimo quarter che risulterà in linea con i livelli di output di tutto il 2022. Gli effetti negativi, in termini di costi, della crisi energetica in atto in Europa si stanno manifestando e potranno divenire significativi con l’approssimarsi del periodo invernale”.
MULTIPLI DI B&C SPEAKERS:
La discesa del titolo unita al buon recupero dei fondamentali ha contribuito a determinare una compressione dei multipli rispetto alla media storica.
GRAFICO DI B&C SPEAKERS:
A novembre scorso, dopo aver toccato (e superato) i massimi storici, si è assistito ad un progressivo ripiegamento delle quotazioni. La flessione si è fermata in prossimità del supporto in area € 10,4.
Da lì si è sviluppata una reazione rialzista che ha portato le quotazioni in prossimità della media mobile a 200 giorni (linea verde).
RIFLESSIONI:
I risultati dei primi nove mesi sono stati molto positivi: sotto l’aspetto dei ricavi, B&C SPEAKERS ha integralmente colmato l’emorragia causata dal Covid-19 registrando, in appena nove mesi, il proprio record storico.
La marginalità finalmente ha completato il recupero rispetto alla fase pre-Covid19: l’Ebitda Margin % si è attestato a livelli molto elevati.
Nonostante le considerevoli performance, il titolo è ancora abbastanza distante dai massimi (-24,6%). A tale evidenza va inoltre aggiunta sia la palese contrazione dei multipli sia l'ottimo posizionamento all'interno del settore premium dei trasduttori.
Il titolo conserva inalterate tutte le ottime premesse discusse in sede di analisi.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI: