ARTICOLO DI ALESSIO FABIANI: RENDIMENTO O PROTEZIONE ? 2 PERLE DI CERTIFICATES
Con una fase prolungata d'incertezza dei mercati globali come quella che stiamo vivendo ormai dall inizio dell anno non deve sorprenderci che la scorsa settimana i volumi di scambio siano stati particolarmente scarni tanto da essere paragonabili al periodo ferragostiano.
Ciò nonostante in questi ultimi giorni stiamo assistendo a una timida inversione di tendenza di una parte degli investitori che stanno cercando di portare a loro vantaggio la situazione creatasi decidendo di aprire posizioni e/o incrementare quelle esistenti e ponendosi sempre il solito dubbio amletico: meglio certificate “a sconto” o “puntare” su recenti emissioni con barriere profonde?
Premettendo che con il rialzo dei tassi d interesse i vari emittenti stanno riuscendo a costruire buone strutture, discrete barriere e soprattutto rendimenti ben più importanti del passato, la risposta al quesito potrebbe essere un mix tra queste caratteristiche. Cercare certificates che quotano intorno a 85,00/90,00 €, che offrono ancora una buona protezione, il cui valore risenta ancora della volatilità dei sottostanti, può rappresentare il giusto compromesso da fare.
In quest'ottica risultano attualmente interessanti nr. 2 certificate, entrambi con scadenza 2023, ovvero il XS2313685237 (emesso da SG) e il DE000VX2GCX6 (targato Vontobel).
Il primo XS2313685237 pur avendo una barriera poco profonda (70% dello strike), vede però il titolo più volatile (Unicredit) come quello messo meglio del basket che comprende anche Stm e Salvatore Ferragamo (wo). Trigg. (innesco) per il rimborso anticipato fisso al 100%, cedola trimestrale del 3,80% (trigg. 70%) e scadenza 11 Settembre 2023 sono le ulteriori caratteristiche del prodotto.
Ancor più interessante la seconda alternativa DE000VX2GCX6 acquistabile anch essa intorno a 89,00 €, agganciato a nr. 4 aziende presenti nell'indice italico (Banco BPM, Ferrari, Prysmian, Stm - cedola mensile prevista dello 0,74%), visto che il trigg (innesco) per il rimborso anticipato che decresce del 5% ogni 6 mesi potrebbe favorire la scadenza del prodotto prima della scadenza prevista (30 Ottobre 2023).
