Quando un mercato è in ipervenduto non ci vuole un grande catalizzatore per farlo volare.
E’ questa la situazione dei mercati azionari internazionali che dopo aver raggiunto la settimana “do or die” ovvero “o resisti o muori” (ovvero sotto il profilo dell’analisi tecnica essersi appoggiati sulla media mobile a 200 periodi su barre settimanali dell’SP500) sono rimbalzati potentemente e hanno scelto per la resistenza alle pressioni di vendita.
Gli analisti negli USA si stavano preparando alla disfatta e ieri invece Bank of America ed altre società hanno prodotto risultati aziendali al fuori delle aspettative e questo ha fatto attenuare il pessimismo dei mercati.
Sembra quasi che a questo punto per gli investitori finora con i loro su e giù abbiano espresso angoscia sul futuro economico piuttosto che l’interpretazione oggettiva della situazione che vede i tassi di interesse innalzarsi ad un ritmo fuori dal comune.
Il dato che ieri è stato il catalizzatore del rialzo è passato inosservato a gran parte degli analisti finanziari: le vendite al dettaglio nominali (linea nera) sono uscite piatte ieri mentre quelle “reali” (cioè al netto dell’inflazione nella linea blu) hanno continuato a crescere come dimostra il grafico che segue e questo nonostante i tassi di interesse al rialzo e un pessimismo generalizzato:
Il Nasdaq ieri è letteralmente volato e questo non è un dato da sottovalutare perché forse qualcuno lassù sta cambiando idea relativamente alle prospettive dell’economia, che forse non saranno felici ma non sono nemmeno disastrose. Sono attesi diversi risultati trimestrali questa settimana tra cui Tesla, Netflix e Goldman Sachs che ci daranno il polso di come le cose siano effettivamente a livello di economia USA.
Il mercato azionario italiano ieri ha cambiato faccia ed è meno minaccioso.
Delle nostre 3 chiamate di ieri SCIUKER FRAMES e SARAS sono volate e sono risultate tra le migliori del listino. ESAUTOMOTION ha mostrato una barra di congestione e forse oggi ritraccerà ma i volumi sono consistenti e quindi non dovrebbero esserci problemi per la prosecuzione del movimento.
Segnaliamo due ulteriori azioni: