Cari abbonati,
riportiamo le condizioni definitive dell'imminente aumento di capitale di Banca Montepaschi Siena.
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell'aumento di capitale in opzione per massimi 2,5 miliardi di euro, dopo la firma del contratto di garanzia con le banche per la sottoscrizione delle azioni inoptate e gli impegni arrivati da diversi investitori. La banca senese ha sottolineato che "l'operazione è interamente garantita". Come già noto, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) si è impegnato a sottoscrivere tutte le Nuove Azioni ad esso spettanti in proporzione alla propria quota di partecipazione in MPS, complessivamente pari al 64,23% del valore complessivo massimo dell'aumento di capitale.
La banca senese emetterà massime 1.249.665.648 azioni ordinarie di nuova emissione, senza indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni in circolazione, incluso il godimento regolare. Il prezzo di sottoscrizione è pari a 2 euro per ciascuna Nuova Azione, da imputarsi interamente a capitale, nel rapporto di 374 Nuove Azioni ogni 3 azioni MPS possedute. Il controvalore massimo sarà pertanto pari a 2.499.331.296 euro. Il prezzo di sottoscrizione incorpora uno sconto pari al 7,79% rispetto al prezzo teorico ex diritto (cosiddetto TERP -Theoretical Ex Right Price).
Borsa Italiana sottolinea che l'operazione di aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena è qualificata "fortemente diluitiva", e perciò trova applicazione la normativa di riferimento del cosiddetto modello “rolling”. In breve una volta iniziato l'aumento, è possibile esercitare in via "anticipata" i diritti di opzione in ciascun giorno dell'aumento a partire dal terzo, ricevendo immediatamente le azioni di nuova emissione. Tale consegna "anticipata" delle azioni di nuova emissione è volta a permettere di effettuare l'arbitraggio fra azioni e diritti di opzione già a partire dal primo giorno di avvio dell'aumento di capitale, tale attività di arbitraggio permette di evitare sul nascere le anomalie di prezzo sui titoli azionari, situazione già avvenuta nel 2014 e 2015 in operazioni sulla stessa Banca.
Il contratto di garanzia
MPS ha sottoscritto il contratto di garanzia relativo all'aumento di capitale. In particolare, BofA, Citigroup, Credit Suisse, Mediobanca, in qualità di joint global coordinators e Banco Santander, Barclays, Société Générale e Stifel in qualità di joint bookrunners (congiuntamente con i Joint Global Coordinators, i Garanti) si sono impegnati a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà le Nuove Azioni non sottoscritte al termine dell'asta dell'inoptato, fino ad un ammontare massimo complessivo pari a 807 milioni di euro.
Gli altri investitori
Algebris, la società di gestione di Davide Serra, partecipa ad una quota complessiva pari a 50 milioni di euro, di cui 30 milioni in qualità di garante con le banche del consorzio e 20 milioni come sub-underwriter. Inoltre, la banca ha ricevuto impegni di sottoscrizione da parte di terzi investitori per complessivi 37 milioni di euro. Tra gli investitori che hanno preso impegni con il consorzio di garanzia c'è, come previsto, l'assicuratore francese Axa che dopo anni torna tra i soci della banca. La banca informa anche che alcuni investitori hanno assunto nei confronti dei Garanti impegni relativi alla sottoscrizione di Nuove Azioni per un importo complessivo massimo per oltre il 50% della quota riservata agli azionisti diversi dal MEF.
Il calendario dell'operazione
Il calendario dell'offerta prevede che i diritti di opzione, validi per la sottoscrizione delle Nuove Azioni siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 17 ottobre 2022 al 31 ottobre 2022, estremi inclusi. I Diritti di Opzione saranno inoltre negoziabili su Euronext Milan dal 17 ottobre 2022 al 25 ottobre 2022, estremi inclusi.
I Diritti di Opzione non esercitati entro il termine del Periodo di Opzione saranno offerti su Euronext Milan (Asta dell'Inoptato) il 1 novembre 2022 e il 2 novembre 2022, salvo che i Diritti di Opzione non siano stati già integralmente venduti. I Diritti di Opzione acquistati durante l'Asta dell'Inoptato dovranno essere esercitati entro il 3 novembre 2022.
Per quanto ci riguarda, NON parteciperemo all'aumento di capitale e venderemo i diritti sul mercato a partire dal 17 ottobre. Poi, come di consueto, ognuno di voi è libero di agire come meglio ritiene opportuno.
Un caro saluto a tutti.