Molto probabilmente ci siamo, la correzione è in arrivo. Lo sfondone della scorsa settimana, con gli indici USA che hanno ritracciato per bene ha gettato le premesse per la fine, almeno temporanea, del rialzo che da oltre un anno ha visto le Borse protagoniste.
E ci sta, sia a livello tecnico (leggasi scaricare ipercomprato) sia – soprattutto – a livello macro. L’inflazione alle stelle è ormai chiaramente strutturale e la FED non si è fatta pregare nel rivedere la politica monetaria che sarà ben meno accomodante di quanto non si pensasse anche solo fino a qualche tempo fa.
E Goldman Sachs ha addirittura preventivato che la FED alzerà ben quattro volte i tassi durante il 2022, alla faccia dei mercati che scontavano “solo” tre rialzi. E quindi, ci sta tutto che le Borse virino verso sud.
Noi ci siamo goduti la nostra bella e abbondante liquidità in queste settimane di alta volatilità, col portafoglio quasi scarico salvo per gli asset strategici, che ora andiamo ad incrementare, vista la situazione. Alcuni piccoli acquisti come da segnale operativo inviato poco fa.
Ecco il riepilogo.
Acquistare:
-Carmignac Long-Short European Equities A (FR0010149179) per un 5% del portafoglio
- iShares EURInfl Link Govt Bond UCITS ETF EUR (Acc) (IE00B0M62X26) per un 7% del portafoglio
- WisdomTree Physical Silver (JE00B1VS3333) per un 3% del portafoglio
Prendiamo quindi posizione su un fondo (Carmignac) e su un ETF e su un ETC. Tutti in ottica difensiva, cercando di cavalcare lo short con il ritorno assoluto del Carmignac e coprendosi dall’inflazione con bond inflation linked europei che si affiancano a quelli USA già in portafoglio, più una piccola quota di argento.
Portafoglio ed equity line aggiornati nell’apposita sezione.
