Ha deluso (complici le vicende cinesi). Ecco allora la versione equivalente ma senza azioni di Pechino. Ha quotato da oggi su Borsa Italiana.
Hot markets
Guardatelo il grafico dell’HANetf EMQQ Emerging Markets Internet & E-commerce (Isin IE00BFYN8Y92) riferito alla new economy dei mercati emergenti. Ha chiaramente deluso rispetto alle aspettative iniziali, perdendo in un anno il 31,8%, mentre al suo debutto si puntava su una progressiva crescita delle quotazioni. Sui motivi di questa debolezza non vi intratteniamo, anche perché in buona parte legati alle note vicende cinesi. Quanto interessa è però constatare che l’Etf è sceso su un supporto significativo, da cui ha reagito oggi con un +4% e oltre (chiusura a 10,61 euro). In realtà non si è registrata una reazione tale da invertire il trend: ciò avverrebbe solo alla rottura al rialzo degli 11 euro.
Per chi l’ha in portafoglio |
Un eventuale secondo lotto è tecnicamente giustificabile, sebbene ulteriore debolezza potrebbe trascinarlo verso gli 8,9 euro, dove si motiverebbe un terzo eventuale lotto |
Per chi non l’ha in portafoglio |
Avviare un piano di acquisto dagli attuali livelli appare un investimento con possibili buone prospettive di medio e lungo termine |
Queste le caratteristiche.
Ter (commissioni annue) |
0,86% |
Valuta di denominazione |
Usd |
Valuta di negoziazione |
Eur |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
Sempre elevati |
Spread denaro-lettera |
Molto contenuto |
Il contesto di debolezza giustifica intanto l’esordio proprio oggi a Borsa Italiana dell’HANetf FMQQ Next Frontier Internet & Ecommerce Esg (Isin IE000WF4FCJ3): fornisce un’esposizione focalizzata sulle società che fanno già parte dell’EMQQ escludendo però quelle basate in Cina, con l’obiettivo di raccogliere il notevole potenziale di crescita di Internet ed E-commerce delle economie di frontiera o dei mercati emergenti, quali India, Brasile, Messico, Russia, Turchia, Nigeria e Indonesia.
FMQQ attualmente è composto da 60 titoli, incluse top holding come l’argentino MercadoLibre, il singaporiano Sea Limited, l’indiano Zomato, specialista di delivery, e Jumia, definita da molti l’Amazon dell’Africa.
Queste le caratteristiche.
Ter (commissioni annue) |
0,86% |
Valuta di denominazione |
Usd |
Valuta di negoziazione |
Eur |
Distribuzione dividendi |
No |
Scambi |
A zero nella prima seduta ma il mercato non lo conosce ancora |
Spread denaro-lettera |
Contenuto |