Il 21 settembre, COVER50 ha pubblicato i dati relativi all’andamento del primo semestre 2021. Vediamo qui di seguito i tratti più interessanti.
Il progressivo miglioramento del contesto sanitario non ha (ancora) trasferito integralmente tutti i gli effetti positivi sul core business di COVER 50.
FATTURATO DI COVER 50:
Il primo semestre 2021 si è chiuso con un giro d’affari pari a € 12,1 mln evidenziando una lieve crescita rispetto all’H1 2020 (4,4%). La componente export ha rappresentato il 57% del fatturato.
I livelli pre-covid sono però ancora distanti: nel H1 2019 i ricavi ammontavano a € 16,5 mln.
EBITDA DI COVER 50:
In termini di EBITDA, la timida crescita del volume d’affari non è stata accompagnata da un contestuale miglioramento della marginalità: l’EBITDA MARGIN % passa, pertanto, dal 15% al 13%.
Su questo aspetto ha inciso particolarmente l’aumento del costo del personale, tornato ai livelli pre-pandemia.
EBIT DI COVER 50:
Sotto il profilo dell’EBIT MARGIN %, il minor impatto degli ammortamenti e accantonamenti ne hanno determinato una virtuosa crescita: dal 10,5% passa al 12,1%.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI COVER 50:
COVER 50 conferma la propria forza patrimoniale riportando una PFN positiva per € 16,9 mln in miglioramento rispetto al 2020 (€ 15,2 mln).
PROSPETTIVE:
“La campagna vendite primavera estate 2022, prossima alla chiusura, farà registrare tassi di crescita tra il 25% ed il 28%. Tale risultato dimostra come le attività poste in essere in questo complesso contesto di mercato abbiano portato i benefici auspicati.
Il sopra richiamato incremento è infatti in gran parte ottenuto sia dalle vendite del prodotto pantalone (denim compreso), linea uomo e donna (circa +25% rispetto alla contro-stagione), sia dalle vendite derivanti dal nuovo progetto riguardante l’allargamento del portafoglio prodotti, ovvero il “Total look” (circa 9.000 unità). Il mercato ha quindi positivamente accolto il varo di quest’ultimo, certificando ancora una volta la fiducia che ripone nel Brand e nell’azienda.
Tutto questo sta ripagando i grandi sforzi messi in campo in questo ultimo biennio, fornendo ulteriori motivazioni per proseguire nella crescita”.
GRAFICO DI COVER 50:
A seguito della pubblicazione dei dati semestrali, COVER 50, in intraday, si è spinta fino a € 8,65 quasi in prossimità della resistenza collocata a € 8,75 (linea orizzontale bianca).
Attualmente le quotazioni viaggiano al di sopra della media mobile a 200 giorni (linea verde): il superamento del livello sopra citato protrebbe determinare un boost alle quotazioni.
Dalla segnalazione il titolo ha riportato una variazione del +13,48%.
OSSERVAZIONI:
Non c’è dubbio che i livelli di fatturato e marginalità realizzati nel periodo pre-Covid siano ancora distanti da quanto realizzato fino ad ora. Le prospettive registrate dagli ordini consentono però di poter immaginare uno scenario futuro meno fosco.
L’azienda, pur viaggiando a regime ridotto, ha saputo conservare un’eccellente struttura patrimoniale (PFN positiva) ed un livello di marginalità ridotto ma positivo.
Le attuali quotazioni determinano una capitalizzazione pari a € 35,2 mln: € 16,9 sono rappresentati dall’eccesso di cassa.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
Nel corso dell'ultima settimana, tra i titoli individuati dalla strategia, si sono distinti in positivo WINMARK CORP e TECHNOGYM ed in negativo MONEYSUPERMAKET.
WINMARK CORP:
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, WINMARK CORP è riuscita a realizzare il suo massimo storico chiudendo la settimana a $ 216,33 (+27,25% dalla segnalazione).
MONEYSUPERMARKET:
Le quotazioni di MONEYSUPERMARKET, nel corso di questa settimana si sono sgretolate (-12,14%). L'argine posto a £ 230-220 non è riuscito a contenere le pressioni ribassiste.
Che cosa è successo? Sotto il profilo fondamentale, lo scenario è immutato: a danneggiare il titolo è intervenuto il sentiment. Ad inizio settimana, PEEL HUNT ha pubblicato un aggiornamento su MONEYSUPERMARKET nel quale, pur indicando un giudizio ADD, ha revisionato a ribasso il target price precedentemente indicato portandolo a £ 310 (ultimo prezzo del titolo £ 211).
La rubrica è tradizionalmente indipendente dall'orientamento indicato dalle ricerche: si è sempre ritenuto opportuno individuare le opportunità di investimento sulla base di analisi proprie. L'esempio di PEEL HUNT viene citato al fine di evidenziare quale sia stato l'impatto emotivo sulle quotazioni del titolo.
L'immagine qui sotto riporta che, su 13 analisti, ben 8 siano orientati all'acquisto mentre 5 indicano un parere "Hold". Il target medio (299,17), seppur in riduzione, è distante per un 41,5% dagli attuali prezzi.
Le quotazioni di MONEYSUPERMARKET sono precipitate in assenza di notizie sui fondamentali. La riduzione del target price ha rappresentato un catalyst capace di determinare tale ribasso.
Qual è il senso di vendere un titolo a seguito di una riduzione di target price che evidenzia un livello (addirittura) superiore ai prezzi correnti? Chi crede fermamente ai report e alle loro indicazioni non avrebbe dovuto vendere. Chi lo ha fatto o è in possesso di notizie riservate oppure si è fatto condizionare dal sentiment.
Nessuno sa quanto tempo sarà necessario a recuperare il terreno perduto: potrebbero volerci settimane come anni. Non si può nemmeno escludere che il trend ribassista possa proseguire ulteriormente.
In assenza di novità e di cambiamenti di scenario, pur a fronte di questa sgradevole ondata ribassista, l'opinione su MONEYSUPERMARKET non cambia. Una volta stabilizzato l'andamento di breve periodo, in assenza di news, potrebbe aprirsi anche una BUY opportunity. Questo orientamento non dovrà necessariamente essere seguito da chi non si trova a proprio agio nell'attesa: ognuno segua il proprio profilo di rischio ed il proprio orizzonte temporale.
La settimana prossima presenterà i dati semestrali RATTI.