Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 29/08/2021
Il prossimo weekend sarò impegnato per motivi personali e i report non usciranno...
Indici Azionari USA
Dopo le parole concilianti di Powell, la settimana si conclude con rialzi generalizzati un po’ su tutti gli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, indici delle materie prime, i metalli preziosi , e per non farci mancare nulla Forex, bitcoin, metalli industriale e comparto energetico.
Nasdaq100
Il Nasdaq mette a segno l’ennesimo nuovo massimo portandosi quasi a ridosso della resistenza offerta dalla proiezione di Fibonacci del 200% di onda 4 posta 15.521,9 punti. A seguire abbiamo poi una seconda resistenza posta a 15.862 punti che è il livello dove onda [v] sarà uguale ad onda [i]. Dulcis in fundo se saranno superati questi due livelliallora il Nasdq potrà puntare al test della trendline superiore del canale poco sopra i 16.000 punti.
Dow Jones Industrial
Il Dow Jones Industrial continua a muovere in ritardo rispetto all’S&P500, nel senso che non ha realizzato nuovi massimi, ma con l’aumento di venerdi e un Advance/Decline Line di 5,13:1 è quasi certo che l’ending diagonal in formazione non sia concluso e continuerà a suddividere ancora un pò.
S&P500
L’S&P500 ha seguito il Nasdaq andando a segnare un nuovo massimo e sul grafico 30 minuti mostra un cinque onde in fase di completamento con un’onda quarta in via di ultimazione e una piccola onda quinta mancante che se osserviamo il grafico daily sotto riportato potrebbe spingere l’indice verso la fascia 4.575-4.600 punti a ridosso della mediana di canale.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Lo scenario ribassista per il trentennale americano resta intatto. I prezzi hanno testato la linea superiore del canale di trend e dopo sono diminuiti. Appena il canale sarà rotto al ribasso, torneremo short con l’ETF leva 3 già utilizzato in passato con codice ISIN IE00BF4TW784 .
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Il Dollar Index ha terminato un Flat ribassista ed ora dovrebbe scendere con un onda [3] potenzialmente devastante. Naturalmente prima di incrementare la posizione short attenderemo la rottura del livello critico a 91,50 e useremo il massimo di onda (C) come stoploss iniziale.
L’euro seguirà gli stessi movimenti del dollaro in direzione uguale e contraria.
Metalli Preziosi
Oro:
L’oro prosegue nel recupero e completa probabilmente l’onda (1). Il quadro rialzista per ora regge e riportiamo lo stoploss sotto al minimo di onda [4] a 1675$.
Manteniamo le posizioni ed aspettiamo di leggere un 1-2 rialzista e l’uscita dal canalone discendente per incrementare le posizioni.
Platino:
Il quadro tecnico del platino rimane ancora incerto: se l’onda [2] è terminata dove l’abbiamo posta, il platino dovrebbe salire velocemente sviluppando l’onda [3]. Diversamente se i prezzi continueranno a scendere allora il prossimo target ribassista si collocherebbe attorno agli 860$.
Argento:
L’argento (sempre difficile da interpretare) dovrebbe scendere ancora leggermente sotto i 21,50$ per completare un flat. Se sarà così da quel livello di prezzi dovrebbe partire un cinque onde rialzista con un target minimo di 33$.
Elliott in pillole
I Flat Espansi:
La scorsa settimana abbiamo parlato dei flat regolari. Oggi vediamo un’altra tipologia di Flat che sono i Flat espansi.
Parliamo sempre di un modello 3-3-5, ovvero 3 movimenti per l’onda A, 3 per l’onda B, e 5 per l’onda C. La differenza rispetto al Flat regolare sta in un onda B il cui ritracciamento supera l’origine di onda A.
E’ una situazione che intrappola spesso l’analista di Elliott, perché genera in pratica un massimo ortodosso che tende a falsare tutto il conteggio. Vedendo infatti un nuovo massimo, l’analista tenderà a vedere nell’apice di onda B un’onda 5 e nella successiva onda C, un’onda A aspettandosi a seguire un zigzag con target molto più bassi, mentre al termine dell’onda C il trend riprenderà il rialzo se ragioniamo sullo schema di sinistra o del ribasso se ragioniamo sullo schema di destra.
Per non incorrere in questo inconveniente occorre sempre sincerarsi che le onde quinte abbiano 5 movimenti e non 3.
Anche nel tracciare i canali di decelerazione occorre essere accorti in presenza di un expanded flat.
La figura sopra mostra la costruzione di un canale correttivo su zigzag o flat regolari (se siamo su un flat regolare il canale non avrà pendenza e sarà pressochè orizzontale). Se l’onda C non dovesse scendere fino al bordo inferiore del canale si sceglierà come punto di ingresso una chiusura che esca dal canale anziché una chiusura che supera la mediana, come vediamo nel grafico successivo.
Se ci troviamo in presenza di un flat espanso, allora il canale va costruito come sotto indicato unendo l’origine di onda A con il massimo dell’onda quarta di C.
alla prossima