Termina così l'ultima settimana costituita da cinque sedute del mese di agosto. Nell'articolo di lunedì avevo indicato queste soglie sull'indice FTSEMIB40: 26400 e 26170 come resistenze e 25700 come supporto importante. Come si sarà comportato l'indice principale di Piazza Affari? Scopriamolo subito insieme. Come sempre le linee tratteggiate rappresentano la naturale evoluzione dei livelli indicati. De facto l'indice non è andato da nessuna parte: range di poco più di 300 punti nel corso di tutta la settimana e scambi degni del giorno di Natale (quando la Borsa è notoriamente chiusa).
Per la prossima settimana i livelli sono i seguenti: sempre 25700 al ribasso e al rialzo 26170 e 26400, con una aggiunta: i 26050 che hanno fatto da tappo verso l'alto nel corso dell'ottava appena conclusa.
Incredibile comunque la dicotomia tra gli indici europei in generale (Dax ed Eurostoxx in primis) e quelli americani che continuano a segnare massimi su massimi. Prima o poi ci sarà un ribasso che potrebbe rivelarsi una buona opportunità di acquisto di breve termine. Come sempre il timing è fondamentale. Mercoledì scorso indicavo come statisticamente il quattordicesimo giorno di borsa americana aperta fosse un punto con tendenza ribassista e come i mercati tendano a fare un minimo tra metà agosto e la fine di settembre. Minimi da cui storicamente è partito il rimbalzo (o ha preso ulteriore spinta rialzista un trend che già era in salita). Sarà molto curioso approfondire le dinamiche statistiche del mese di ottobre ma le studiremo in seguito.
Fronte azionaro e preziosi: aggiornamento ai miei due ultimi articoli
https://www.lombardreport.com/2021/8/23/commento-settimanale-15/
https://www.lombardreport.com/2021/8/26/jackson-hole-un-black-hole-o-un-white-hole/
Argento
Nel mio update infrasettimanale di giovedì indicavo come dal mio punto di vista i corsi si stessero stabilizzando dopo il sell off delle passate settimane. Nella realtà dei fatti tuttavia l'area di consolidamento era quella indicata tra 22.80 e 23.20 dollari. Finalmente mentre scrivo (ore 18.35 di venerdì, ndr) pare che il bel livello posto a 23.854 sia stato rotto al rialzo. Adesso sarà da valutare step by step (ovvero candela daily dopo candela daily) dove saranno le chiusure. Naturalmente è importante che si chiuda SOPRA il livello indicato senza che lo stesso venga "rimangiato" nelle prossime sedute. Contemporaneamente l'oro pare abbia bucato i 1800 e si sta dirigendo verso l'altro bel livello (simile a quello dell'argento) e posto a 1833/1835 dollari l'oncia come già indicato in vecchi articoli. Vedremo.
Lunedì avevo indicato alcuni titoli che hanno avuto un buon comportamento settimanale: Banca Sistema, Banca Popolare di Sondrio ad esempio. Altri invece sono rimasti momentaneamente sugli stessi livelli o sono saliti dell'1% / 2% (MutuiOnline ed El.En). Altri sono completamente usciti dalla mia watchlist come ad esempio STM che tuttavia ha avuto un ottimo rialzo venerdì. Non importa: "cosa fatta, capo A" diceva il mio capo quando lavoravo all'estero.
Banca Sistema
Martedì è stata l'unica candela ribassista che ha fornito una potenziale opportunità di ingresso riducendo leggermente lo stop. Spesso capita questo per far uscire gli operatori dal titolo e poterlo "stappare" meglio al rialzo. Rialzo avvenuto poi sia giovedì che venerdì, ma alla fine sul settimanale la performance è stata attorno al +5% (+4.5% per esattezza ipotizzando un ingresso al prezzo massimo di martedì). Ricordiamo comunque che si tratta pur sempre di un titolo bancario e non lo si può assimilare ad un'azione volatile. Sempre ben impostata e sopra i massimi delle ultime dieci sedute e degli ultimi anni. Prossime resistenze in area 2.48 e poi a salire in area 2.70 ed infine a 2.85 (linee tratteggiate). Brutto un rientro verso area 2.20.
Banca Popolare di Sondrio
Arrivata nella parte alta del box. L'idea del rettangolone per minimizzare lo stop non era sbagliata. Adesso occorre una continuazione. La mia view è di uno stop in pari oppure un take profit veloce su metà posizione ed il resto in pari.
Tinexta
In leggerissima perdita rispetto al mio articolo di lunedì: da 39 euro siamo passati a 38.44 (-1.5% scarso). Esce dalla mia watchlist: volumi troppo bassi e troppi tentennamenti nella rottura dei massimi. Troppo pathos!
El.En.
Come scritto lunedì scorso l'azione è impostata positivamente dal punto di vista grafico ma i volumi sono ancora un pò bassi a mio avviso. Settimana passata in congestione ma con una tendenza a salire. Possibile un allungo sopra i massimi storici posti a 13.37. Utilizzerei comunque stop grafici molto stretti sui minimi delle ultime due candele giornaliere ovvero a " t-1 " (da aggiornare mano a mano che si formeranno le chiusure daily).
Fine Foods
La descrivevo come un Caterpillar: salita lenta e costante dopo la conversione dei "famosi" warrants a sconto di fine maggio che permettevano di entrare sul titolo ad un prezzo attorno al 7.5% più basso dei valori di mercato (l'azione era a 13.30 circa ed il valore teorico di conversione attorno a 12.20 euro). Per chi non lo ricordasse o per i nuovi lettori questo il link dell'articolo: https://www.lombardreport.com/2021/5/25/sottovalutazione-warrant-fine-foods/ .
Fine Foods è la "famosa" ex spac Innova Italy. Adesso siamo arrivati a 18 euro con discreti volumi. Sembra un titolo molto tecnico: formazione di congestioni e boom. Di seguito il chart settimanale e daily. Ogni operatore gestisce come crede, comunque ritengo che sul daily sia ben impostata anche se è difficile fornire un target dal momento che si tratta di nuovi massimi storici che vengono aggiornati mano a mano quotidianamente. società che ad oggi è sempre cresciuta in modo costante sia come fondamentali che come dividendo.
Omer
Società sempre sottovalutata sulla base dei fondamentali se paragonata ad altri operatori simili: SLT in Germania su cui è stata lanciata una OPA piuttosto che all'italiana SALCEF. Tecnicamente lunedì avevo indicato come probabile (MAI CERTO PERO') una barra di caccia agli stop sul grafico a 60 minuti. Era così:
Risultato nelle successive quattro sedute? un rialzo attorno al 15%
Dal punto di vista grafico rimane comunque sempre ben impostata sul daily.
Gli esempi di cui sopra (Omer, Fine Foods, Banca Popolare di Sondrio oppure la non citata Compagnia dei Caraibi del mio ultimo articolo settimanale pubblicato giovedì che ieri si è spinta a sfiorare il +10%) rappresentano a mio avviso l'importanza nel timing di ingresso che permette di entrare sul mercato con un rischio relativamente ridotto, specialmente in questa fase caratterizzata da una totale assenza di volumi e di volatilità che prima o poi si sbloccherà ma non sappiamo quando. In questo può tornare utile la statistica che ci dice che tra agosto ed ottobre c'è volatilità che può permettere di avere un buon punto di ingresso. Attenzione però: se gettiamo una moneta in aria 99 volte avremo certamente il 51% di rilevazioni a favore della croce (o della testa se preferite). Se la gettassimo 100 volte la tendenza frequenzista tra croce e testa tenderà al 50%. E' un punto di riflessione.
Buon fine settimana a tutti.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)