Inizio settimana con il mercato che sembra volersi proteggere. Stabilizzazione o ulteriore rimbalzo? Alcuni riferimenti per seguire l’evoluzione dei governativi a breve termine.
Cedole & dividendi
Contagi in crescita e inevitabile effetto sui mercati finanziari, con una svolta verso il “risk off”. Lo conferma il settore obbligazionario, che dà segnali ancora una volta di netta rincorsa agli acquisti dei titoli di Stato in euro. Si sta per completare una seconda fase rialzista verso i massimi di inizio anno?
Per valutarlo occorre seguire le scadenze lunghe con uno storico rilevante nell’ambito dei Btp. È il caso soprattutto del 2,8% 2067 (Isin IT0005217390), molto reattivo ai sentiment del mercato. L’onda ribassista che l’ha riportato sui 111 euro, causa timori inflazione ed eventuali rialzi dei tassi, si è ormai esaurita, sebbene la pressione rialzista si scontri ora con trendline importanti.
Il grafico evidenzia il movimento in corso e lo fa meglio di quello del future, che per la sua struttura ha corso senza tregua da luglio in poi, progredendo verso massimi sempre più assoluti.
La nuova settimana inizia intanto con un mercato che sembra decisamente improntato alla difesa. Lo dimostra la classifica dei titoli più trattati, che vede al primo posto addirittura il Btp 0% Ag24 Eur (Isin IT0005452989), scambiatissimo sui 100,86, con un rendimento negativo prossimo ormai allo 0,30%.
Poi si acquistano i lunghi, mentre ci si protegge anche con Cct e Btp Italia.
Stabilizzazione o attacco? Questa è la domanda del giorno. In altre parole si teme più l’impatto inflattivo o quello di un rientro in scena del Covid? Nelle ultime ore si direbbe che la seconda componente abbia ripreso a predominare, in presenza però di un’incertezza che non vuole attenuarsi.
Cerchiamo allora un livello per capire in quale direzione si andrà nel breve termine. Lo troviamo ancora una volta sul Btp 2,8% 2067.
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Quotazione di oggi (apertura) |
125,28 euro |
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Prima resistenza |
126,20 euro |
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Primo supporto |
123,90 euro |
