Aggiornamento portafoglio: sogno o son desto?


Questa strana estate sta portando con sè eventi davvero inusuali sui mercati finanziari e vien quasi da chiedersi se sia tutto vero. In particolare, sono le dichiarazioni del Ceo di JP Morgan che hanno dell’incredibile, il quale sostiene che è arrivato il momento di investire in Italia, con ottime prospettive.

Roba da non credere alle proprie orecchie. Dopo essere stati vessati per anni (decenni…), derisi, vituperati, criticati, tenuti sempre appesi con le revisioni dei rating, adesso, di punto in bianco, siamo il Paese più bello del mondo per investire. E a dirlo è proprio una delle maggiori istituzioni finanziarie mondiali.

Cerchiamo allora di capire meglio da dove arriva tutto questo ottimismo e quali sono le ragioni che hanno spinto Jamie Dimon a sostenere che questo sia il momento giusto per avere fiducia e investire in Italia.      

Le esternazioni di JP Morgan nascono dal fatto che secondo la banca d’affari USA “le prospettive di crescita del nostro Paese, grazie al recovery fund e alla leadership di Mario Draghi, sono delle più rosee”. Questo è inaftti quanto ha dichiarato Jamie Dimon in una recente intervista rilasciata al Sole 24 ore.

Più nel dettaglio, sono diverse le motivazioni addotte dal Ceo di Jp Morgan. In primis il recovery fund, considerato “arma potentissima”, che, se utilizzata a dovere, permetterà all’Italia di attraversare una “fase di rinnovata espansione economica”. E su questo non possiamo che essere d’accordo, visto che è indubbio che questa sia l’ultima chiamata per il nostro Paese per cercare di rimettersi almeno un po’ al passo col resto delle economie sviluppate.

Un altro vantaggio individuato da Dimon è l’attuale esecutivo guidato da Mario Draghi, definito “figura che gode di un forte apprezzamento sia in Italia che nel panorama europeo e internazionale. Ha grandi capacità e competenze e sta mettendo in atto importanti riforme, con un’attenzione particolare all’innovazione”. E ha proseguito affermando: “Ritengo che questo sia il momento giusto per avere fiducia e investire nel vostro Paese. L’Italia trarrà ulteriore beneficio dal Recovery fund che, se utilizzato in modo efficiente, contribuirà ad accelerare la crescita economica. Il percorso di riforme messo in atto da Draghi può ulteriormente accelerare questa crescita rendendo la più duratura”.

Wow!
Ma cosa ci faceva il Ceo di JP Morgan in Italia? Molto semplice, era qui da noi per inaugurare la nuova sede della banca a Milano. Ecco, tutto questo sbrodolare di apprezzamenti in realtà per pubblicizzare la nuova sede: “Quando Jp Morgan decide per la presenza in un paese, si impegna sempre in un’ottica di lungo termine. Siamo in Italia da più di 100 anni ed oggi contiamo oltre 180 risorse con una copertura complessiva del tessuto economico e finanziario del paese, dai clienti corporate, agli istituzionali ai privati”.

E va bene, ma almeno speriamo che queste dichiarazioni – al di là dello scopo – si riverberino sui mercati in modo positivo regalando all’Italia un periodo di “pace” in termini di spred. Chiaro però che se le derive politiche dovessero vanificare la potenza del Recovery Fund non potremo poi lamentarci. Confidiamo in Draghi e speriamo in bene.

Altro evento estivo un po’ sui generis sono i mercati sui massimi e sempre ben intonati, quasi a non volersi prendere per quest’anno le “ferie”. Per carità, ne siamo ben lieti, e anche il nostro portafoglio ringrazia, inanellando record su record e ora su un nuovo massimo storico.

Infatti, al close di venerdì, il nostro portafoglio valorizza un NAV a 105,19 rispetto ai 104,77 del massimo precedente toccato appena la settimana scorsa. E così la performance annualizzata sfonda il muro del 4% di rendimento, assestandosi a +4,21% su base annua, rispetto al +3,93% della precedente rilevazione. Volatilità in lieve aumento all’1,19%.

Portafoglio ed equity line aggiornati nell’apposita sezione.