Buon fine settimana a tutti. Prosegue la lateralità sul nostro indice principale, visibile sia sul daily che sul chart orario dove troviamo una prima area supportile a 24800 e poi a 24950. Al rialzo prima resistenza impegnativa attorno a 25300 e poi possibilità di rialzo, probabilmente dopo altri mille tentennamenti, fino a 25580/25700. Insomma, un quadro che sul medio termine rimane rialzista ma sul breve termine risulta molto difficile da decifrare. Questo aspetto lo si nota anche sui titoli: a giorni di salita tendono a seguire giornate di prese di profitto, senza una vera e propria coralità e continuità.
Tendenzialmente permane comunque debolezza rispetto agli altri indici e questo è visibile tendenzialmente in intraday. A titolo di esempio prendiamo le prime due sedute settimanali su un grafico a 5 minuti. In alto trovate il future sull'indice italiano mentre in basso quello sul Dax.
Nell'immagine di sopra si nota come il Dax abbia tentato nel durante un rimbalzo che si è spinto ben oltre a quello prodotto dal future italiano che invece nel tardo pomeriggio ha addirittura bucato i minimi di giornata.
Stessa cosa nella seduta di martedì: l'indice italiano è rimasto in laterale tutto il giorno mentre il Dax ha avuto un andamento nettamente rialzista durante tutta la seduta.
Il fronte azionario in questo momento non offre alcuno spunto operativo degno di nota. Ci sono configurazioni che non mi dispiacciono e che possono essere oggetto di una breve analisi o di uno spunto di riflessione per chi è amante dei grafici. Una di queste si riferisce ad Energica Motor Company che molti di Voi già conoscono visto che è un trade che seguo dalla prima settimana di marzo di quest'anno in virtù di quanto già scritto in passato (entrata nel capitale di una società quotata al Nasdaq, Ideanomics). Dalla segnalazione l'azione ha oggettivamente corso parecchio (dall'area 2.10/2.30 siamo a 3.20). Osservando le ultime barre daily, su cui tuttavia mancano i volumi forse a causa della stagione estiva, si notano diversi movimenti che tra loro sembrano essere contrastanti. Penso ad esempio alla rottura dei massimi del 31 maggio con un breakout accompagnato da volumi, salvo poi andare a bucare i minimi di un ipotetico 1-2-3 rialzista e di continuazione posti a 2.93/2.95 euro circa. L'area indicata tecnicamente sarebbe stata oggettivamente un punto di stop anche se volutamente non l'ho applicato dal momento che c'è comunque stata una barra rialzista nel finale di seduta e comunque su un trade di lungo termine personalmente applico stop loss market on close in modo da filtrare la volatilità. Prima o poi uscirò anche da questo trade naturalmente.
Tornando alla particolare struttura grafica in corso notiamo che i prezzi nel mese di giugno si sono poi riportati velocemente sopra il punto 1 ed attualmente l'azione sta congestionando oltre quei livelli. E' certamente un'area "sentita" dove qualche operatore sta prendendo profitto, ma anche in questo caso ciò che noto è che per ora l'azione si mostra resiliente e i ribassi vengono riassorbiti molto velocemente. Ovviamente la stagione estiva NON aiuta assolutamente i volumi. Per la continuazione del trend rialzista è importante riportarsi sopra l'area 3.35/3.40 in chiusura di seduta (meglio se per più sedute).
I movimenti falsi sui grafici daily si verificano naturalmente anche su timeframe di brevissimo (con una frequenza naturalmente maggiore quanto più si riduce il timeframe).
Vediamo un esempio di operatività che potrei impostare sul titolo Fineco che sta creando una base a 14.70 dove molto probabilmente c'è una mano che attualmente procede con acquisti e dove credo che ci sia un ordine asteriscato.
I massimi delle barre orarie tendono tuttavia ad essere tendenzialmente decrescenti, segno che potenzialmente l'ordine asteriscato finirà. In questi casi solitamente si possono applicare tre possibili strategie:
1- short su rottura di 14.70 (14.69/14.68) ma la scala di rischio è paradossalmente elevata dal momento che nell'ultima settimana l'azione ha sempre cercato (senza riuscirci) di rimbalzare dall'area 14.70. Trattasi di operatività da scalper.
2- acquistare a 14.70/14.71 con uno stop a 14.65 (0.4% circa) o addirittura prima per gli operatori più lucidi, freddi e veloci. Trattasi di operatività da scalper.
3- aspettare che l'area 14.70 venga bucata al ribasso e sperare in un recupero della stessa su livelli leggermente superiori (tra 14.70 e 14.75 ad esempio). Così facendo il mercato (nel BREVISSIMO periodo) si "ripulisce" di chi è long, magari mette qualcuno short e così anche gli short si dovranno stoppare ed il titolo potrà continuare nella salita. Trattasi di operatività adatta ad un trader intraday che ottimizza l'ingresso accettando uno stop loss leggermente più largo e che eventualmente seguirà l'evoluzione dell'andamento dell'azione mano a mano nelle sedute successive adeguando lo stop alla formazione delle barre o delle candele.
Buon fine settimana a tutti.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)